mercoledì 22 novembre 2017

Suicidio Conti, telefonata anonima a PrimaDaNoi.it 5 ore prima del ritrovamento del corpo

Messaggio artefatto e in gran parte incomprensibile al primo ascolto

    PESCARA. Una telefonata anonima, una voce criptata e assolutamente incomprensibile registrata sulla segreteria telefonica della redazione di PrimaDaNoi.it, venerdì scorso, 17 novembre 2017. Erano le 14.54. Un'altra chiamata, sempre da numero anonimo, una ventina di minuti prima, con il silenzio assoluto.

Il primo ascolto, avvenuto a pochi minuti dalla registrazione, è stato assolutamente infruttuoso: una lunga serie di sibili e silenzi, tipo scariche e spernacchiamenti ed una voce metallica, forse accelerata e dai toni striduli. Presumibilmente maschile e dall’accento meridionale, forse siciliano. A primo impatto è sembrata una telefonata di qualcuno che si trovasse in una zona non ben coperta dal segnale e con problemi di comunicazione.




Il primo ascolto, avvenuto a pochi minuti dalla registrazione, è stato assolutamente infruttuoso: una lunga serie di sibili e silenzi, tipo scariche e spernacchiamenti ed una voce metallica, forse accelerata e dai toni striduli. Presumibilmente maschile e dall’accento meridionale, forse siciliano. A primo impatto è sembrata una telefonata di qualcuno che si trovasse in una zona non ben coperta dal segnale e con problemi di comunicazione.

Nulla di particolarmente strano visto che in redazione arrivano decine di telefonate al giorno, non tutte “ortodosse”.
Sei ore più tardi è, poi, arrivata la notizia del ritrovamento del corpo del generale Guido Conti, suicidatosi con un colpo di pistola ai piedi del Morrone. Una notizia inattesa e sconvolgente, inaspettata per i colleghi, i familiari e gli amici dell’ex capo della Forestale di Pescara e per chi come noi lo conosceva da molti anni.

QUELLA TELEFONATA ANONIMA…
Domenica, continuando a lavorare sulla ricostruzione delle ultime ore dell’ex generale, ci siamo ricordati di quella strana chiamata arrivata due giorni prima in un momento in cui non erano ancora scattate le ricerche e da pochissimo i familiari si erano allertati.
Allora abbiamo provato a riascoltare la registrazione e all’ennesimo ascolto il messaggio è apparso meno incomprensibile in alcuni punti.
Da subito è sembrato più chiaro proprio il messaggio che si è rivelato essere il più importante e cioè le parole: «...ha lasciato la Totàl»pronunciate con una cadenza particolare e molto accentuata (chissà se spontanea o simulata).
Proprio in quelle ore avevamo appreso che Conti -contro ogni pronostico- aveva effettivamente lasciato l’incarico di direttore esecutivo ambiente e sostenibilità dopo 15 giorni alla Total.
Un altro punto del messaggio compreso subito dopo sono state le ultime indicazioni nelle quali l’anonimo dice: «la notizia la potete verificare chiamando l’azienda oppure chiamando il generale… arrivederci». Ulteriori informazioni che, da una parte, confermavano la certezza che il primo pezzo del messaggio sulla Total era corretto e, dall’altra, che si riferivano effettivamente a Conti (ex generale dei carabinieri).

LA PULIZIA DEL FILE
Abbiamo allora cercato in rete uno di quei programmi che consentono la pulizia di file audio sporchi e dopo diversi ascolti e prove abbiamo scoperto che il telefonista anonimo parlava proprio di Guido Conti  nominandolo esplicitamente.

L’anonimo esordisce tra scrosci e scariche chiedendo se eravamo noi ad aver scritto l’articolo sul generale  Guido Conti che passa alla Total (del 12 ottobre 2017), poi una lunga pausa e silenzio assoluto come se la comunicazione si interrompesse e poi: «le do una no… …. ha lasciato la Total…. giorn … dalla sua nomina…  amministratore delegato François… la notizia la potete verificare chiamando l’azienda oppure chiamando il generale… arrivederci».

IL TELEFONISTA SAPEVA CHE CONTI ERA SPARITO?
Molti sono i nostri interrogativi su questa telefonata che è arrivata in un momento cruciale  e nel giorno più tragico per il generale Conti.
Chi ha telefonato alle 14.54 sapeva già che il generale era scomparso?
A quell’ora, secondo quanto risulta a PrimaDaNoi.it, la notizia era nota ai familiari e forse da poco anche alle forze dell’ordine. Il telefonista lo sapeva? Sapeva del suo scoramento per quell’addio, dato solo due giorni prima?
Perché chiamare da un numero anonimo, addirittura criptando la voce? (In 12 anni non ci era mai capitato, anche per le segnalazioni più delicate).
Chi ha telefonato era probabilmente una delle persone che sapeva che Conti aveva lasciato il suo incarico, due giorni prima, quando davvero in pochissimi ne erano a conoscenza e ci ha fornito anche qualche indicazione sull’amministratore delegato della multinazionale (citato, sembra, con nome e cognome “François Rafin”).
Il telefonista ci suggeriva anche di verificare i fatti «chiamando l’azienda o il generale» cosa che abbiamo fatto con l’unica possibilità che ci era rimasta domenica.
E’ possibile che -se una persona si premura di fare una telefonata del genere, con queste modalità- ritiene  la notizia molto importante? Perchè?
Di certo l’azienda Total avrebbe potuto fornire spiegazioni e dare la propria versione dei fatti sia prima che dopo le nostre esplicite sollecitazioni e richieste ufficiali che però  non hanno trovato nessuna risposta.
Ieri il file di PrimaDaNoi.it è stato acquisito dalla polizia giudiziaria, i colleghi di Pescara della Forestale di Guido Conti, con l’intento di valutare se in qualche modo questo tassello possa essere utile per avvicinarsi un pò di più alla verità e spiegare perchè Giudo Conti si è tolto la vita.
E’ probabile che anche la procura di Pescara ora possa aprire un fascicolo per istigazione al suicidio per poi, con molta probabilità, confluire nell’inchiesta già aperta a Sulmona (titolare il pm Aura Scarsella). L’apertura dell’inchiesta segna la volontà degli inquirenti di voler cercare ulteriori informazioni su quello che è accaduto a Conti, soprattutto negli ultimi giorni lucani con accertamenti tecnici sulle utenze telefoniche e memorie hard disk.

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