"Chi non gioca a Natale, chi non balla a Carnevale, chi non beve a San Martino, è un amico malandrino."
E così si avvicina San Martino, celebrato l'11 novembre, e come da tradizione bisognerà assaggiare il vino novello. Tradizione antica e radicata, celebrata anche dal poeta Carducci: ''ma per le vie del borgo dal ribollir de' tini va l'aspro odor de i vini l'anime a rallegrar ''
È con questo spirito che la Proloco di Magliano ha istituito per sabato 11 novembre una cena sociale in Piazza Santa Lucia in cui si potranno degustare i tipici piatti autunnali come polenta al sugo con salsicce, castagne e l'immancabile vino.
Alle ore 18.00 si terrà presso la parrocchia la santa messa, a cui seguirà una breve processione, e poi, come dice spesso col sorriso il Parroco di Magliano Don Patrizio, "Dopo la mistica..la mastica", per sottolineare anche come mangiare insieme sia un gesto tanto importante e quanto intimo che può essere un elemento forte di aggregazione sociale.
Forse questa settimana non vedremo la famosa estate di San Martino, dato il calo delle temperature, ma sarà comunque possibile "scaldarsi" con del buon vino.
L'estate di San Martino è collegata alla leggenda che vede il Santo dividere in due un mantello per coprire un mendicante. E improvvisamente, come ricompensa, le temperature si rialzarono e il sole fece capolino.
Chissà che una buona azione non faccia lo stesso effetto. Buon San Martino a tutti!