L'11 settembre 2001, eventi sorprendenti si sono sviluppati negli
USA - inclusa la completa distruzione delle Torri 1, 2 e 7 del World Trade
Center di New York.
Questi avvenimenti hanno cambiato il mondo e
anche le nostre vite. Eppure, solo alcuni anni più tardi fu aperta una
indagine ufficiale in merito a quei fatti. Tutti i media mainstream hanno in
genere sposato il punto di vista che riteneva adeguata quella indagine -
talmente adeguata che a nessuno era permesso di metterla seriamente in
questione. Tuttavia, la foto accanto mostra che
il WTC 1 (come il WTC 2) non ha affatto "preso fuoco" né si è "schiantato
al suolo". Al contrario, si è trasformato in polvere in piena aria,
lasciando dietro di sé quasi nulla dello stesso edificio.
Dr Judy Wood, già docente alla Clemson University, USA,
con una laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica e Scienza
Ingegneristica dei Materiali, ci presenterà una serie di prove evidenti,
raramente viste, che dimostrano che cosa è realmente accaduto a quelle enormi
strutture. Il suo dettagliato studio scientifico presenta ed espone delle
conclusioni che mettono in dubbio la spiegazione ufficiale e che gran parte
dell'opinione pubblica non ha mai avuto l'opportunità di conoscere, ascoltare
e valutare. La Dr Wood è stata la sola persona a sottoporre gli elementi del
suo studio forense in una Corte Federale degli Stati Uniti nel 2007, notizia
che è stata del resto censurata.
Dr Judy Wood, statunitense, già
professoressa di ingegneria meccanica e scienza dei materiali all'università
di Clemson (Carolina del Sud), è autrice del libro "Where did the towers go?".
Da diversi anni i suoi studi basati sulle evidenze e la sua voce fuori dal
coro gettano una luce differente sugli eventi dell'11 settembre, in
particolare sulle modalità con cui sono state dissolte in aria le torri e
altri edifici del WTC di New York.
L'11 settembre 2001, eventi sorprendenti si sono sviluppati negli
USA - inclusa la completa distruzione delle Torri 1, 2 e 7 del World Trade
Center di New York.
Questi avvenimenti hanno cambiato il mondo e
anche le nostre vite. Eppure, solo alcuni anni più tardi fu aperta una
indagine ufficiale in merito a quei fatti. Tutti i media mainstream hanno in
genere sposato il punto di vista che riteneva adeguata quella indagine -
talmente adeguata che a nessuno era permesso di metterla seriamente in
questione. Tuttavia, la foto accanto mostra che
il WTC 1 (come il WTC 2) non ha affatto "preso fuoco" né si è "schiantato
al suolo". Al contrario, si è trasformato in polvere in piena aria,
lasciando dietro di sé quasi nulla dello stesso edificio.
Dr Judy Wood, già docente alla Clemson University, USA,
con una laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica e Scienza
Ingegneristica dei Materiali, ci presenterà una serie di prove evidenti,
raramente viste, che dimostrano che cosa è realmente accaduto a quelle enormi
strutture. Il suo dettagliato studio scientifico presenta ed espone delle
conclusioni che mettono in dubbio la spiegazione ufficiale e che gran parte
dell'opinione pubblica non ha mai avuto l'opportunità di conoscere, ascoltare
e valutare. La Dr Wood è stata la sola persona a sottoporre gli elementi del
suo studio forense in una Corte Federale degli Stati Uniti nel 2007, notizia
che è stata del resto censurata.
Dr Judy Wood, statunitense, già
professoressa di ingegneria meccanica e scienza dei materiali all'università
di Clemson (Carolina del Sud), è autrice del libro "Where did the towers go?".
Da diversi anni i suoi studi basati sulle evidenze e la sua voce fuori dal
coro gettano una luce differente sugli eventi dell'11 settembre, in
particolare sulle modalità con cui sono state dissolte in aria le torri e
altri edifici del WTC di New York.
L'11 settembre 2001, eventi sorprendenti si sono sviluppati negli
USA - inclusa la completa distruzione delle Torri 1, 2 e 7 del World Trade
Center di New York.
Questi avvenimenti hanno cambiato il mondo e
anche le nostre vite. Eppure, solo alcuni anni più tardi fu aperta una
indagine ufficiale in merito a quei fatti. Tutti i media mainstream hanno in
genere sposato il punto di vista che riteneva adeguata quella indagine -
talmente adeguata che a nessuno era permesso di metterla seriamente in
questione. Tuttavia, la foto accanto mostra che
il WTC 1 (come il WTC 2) non ha affatto "preso fuoco" né si è "schiantato
al suolo". Al contrario, si è trasformato in polvere in piena aria,
lasciando dietro di sé quasi nulla dello stesso edificio.
Dr Judy Wood, già docente alla Clemson University, USA,
con una laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica e Scienza
Ingegneristica dei Materiali, ci presenterà una serie di prove evidenti,
raramente viste, che dimostrano che cosa è realmente accaduto a quelle enormi
strutture. Il suo dettagliato studio scientifico presenta ed espone delle
conclusioni che mettono in dubbio la spiegazione ufficiale e che gran parte
dell'opinione pubblica non ha mai avuto l'opportunità di conoscere, ascoltare
e valutare. La Dr Wood è stata la sola persona a sottoporre gli elementi del
suo studio forense in una Corte Federale degli Stati Uniti nel 2007, notizia
che è stata del resto censurata.
Dr Judy Wood, statunitense, già
professoressa di ingegneria meccanica e scienza dei materiali all'università
di Clemson (Carolina del Sud), è autrice del libro "Where did the towers go?".
Da diversi anni i suoi studi basati sulle evidenze e la sua voce fuori dal
coro gettano una luce differente sugli eventi dell'11 settembre, in
particolare sulle modalità con cui sono state dissolte in aria le torri e
altri edifici del WTC di New York.
La Casa Bianca accusa, prove alla mano, l'ex presidente di aver
cospirato insieme ai capi di Cia ed Fbi per far fuori Trump. Si sono
letteralmente inventati il Russiagate. La Russia non ha mai alterato
un'elezione di un altro Paese. Per la prima volta i giornalisti invitati a
fare il loro mestiere, verificando le notizie...
Fino ad oggi, Fabio Testi è l'unico uomo di spettacolo che si sia
esposto in prima persona contro la carneficina di Gaza. Se conoscete
attrici o attori italiani, fategli arrivare questo video (sulle loro pagine
social). Grazie. 12 giu 2025
Gli eventi occorsi nell'anno 1996, ad un anno dalla 1^ richiesta di archiviazione.
Viene nuovamente convocato Raoul Bonarelli per "essere inteso come testimonio nel procedimento penale contro ignoti nel sequestro di persona in danno di Orlandi Emanuela e Gregori Mirella" per alcune telefonate intercettate.
ALLA SCOPERTA DEI MISTERI DEL WORLD ECONOMIC FORUM
Dal 20 al 24 gennaio si è tenuto a Davos l'annuale riunione del World Economic Forum dal titolo: "Collaborazione per l'era intelligente", con chiaro riferimento all'intelligenza artificiale.
Ogni anno che passa, il Wef rappresenta sempre più lo spirito guida della politica e dell'economia mondiali. Mentre Klaus Schwab e il suo vice Yuval Noah Harari hanno acquisito l'aura dei grandi saggi, di coloro che plasmano con i loro libri e i loro discorsi il pensiero filosofico sul futuro.
Che cos'è esattamente il Wef? È una organizzazione indipendente oppure è legata a qualche gruppo di potere? Se sì, quale? Quali legami ci sono tre il World Economic Forum e il nazismo? E qual è la storia di Schwab e di Harari? Qual è il mondo verso il quale ci stanno portando?
"Le mani sul mondo" è un libro inchiesta che cerca di dare risposta a queste domande. Realizzato da Franco Fracassi e da Carmen Tortora, ci fa immergere nel mondo dell'élite internazionale e ci spiega quali sono le origini di tutto ciò.
La concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera è estremamente
bassa
e solo
una piccola frazione di questa è attribuibile alle attività umane.
Eppure è su questa porzione che si concentra gran parte del dibattito sul
cambiamento che viene sbandierato in questi ultimi anni. 12 nov
2024.
Nel 2024 Svezia e Finlandia hanno concesso agli Stati Uniti 32 basi militari
in cui possono schierare proprie forze, anche nucleari, a ridosso della
Russia. Contemporaneamente gli Stati Uniti hanno schierano le nuove bombe
nucleari B61-12 in Italia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Turchia.
Inevitabile la risposta della Russia: essa ha schierato in Bielorussia armi
nucleari tattiche in grado di colpire le basi nucleari USA-NATO in Europa.
Il presidente Biden ha autorizzato l'Ucraina a usare contro la Russia
missili ATACMS con gittata di oltre 300 km. Poco dopo la Gran Bretagna ha
autorizzato l'Ucraina a usare contro la Russia missili Storm Shadows a lungo
raggio, alla cui produzione partecipa anche l'Italia con la Leonardo. A
questo punto la Russia ha colpito un impianto aerospaziale militare ucraino
con il nuovo missile ipersonico Oreshnik a testate multiple non-nucleari,
armabile anche di testate nucleari. Il Vertice del G7 sotto presidenza
italiana proclama quale sua priorità "la difesa del sistema internazionale
basato sulla forza del diritto.", dichiarando che "la guerra d'aggressione
russa all'Ucraina ne ha intaccato i principi e ha scatenato una crescente
instabilità, visibile nei diversi focolai di crisi". Ciò viene dichiarato
dal G7, di cui 6 membri (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia,
Germania e Italia) sono le maggiori potenze della NATO, che ha fatto
esplodere la guerra in Ucraina contro la Russia, alle quali si aggiunge il
Giappone, maggiore partner della NATO in Asia Orientale contro la Cina. Nel
mirino del G7 non c'è solo la Russia, ma l'intera organizzazione dei BRICS,
quest'anno sotto presidenza russa, allargatasi da 5 a 10 membri e in
ulteriore sviluppo: sono oltre 30 i paesi che vogliono entrare a farne
parte. Già oggi il prodotto interno lordo dei BRICS supera quello del G7 e
le previsioni del 2024-2029 indicano una crescita economica dei BRICS,
dovuto in particolare alla Cina, del 44% a confronto del 21% del G7. Non
potendo impedire con strumenti economici lo sviluppo dei BRICS, il G7 cerca
di conservare il predominio con strumenti bellici. Lo scenario europeo
è strettamente collegato a quello mediorientale. Quando il 7 Ottobre 2023 si
è verificato l'attacco di Hamas contro Israele, Grandangolo titolava "L'11
Settembre del Medioriente", in base a una serie di fatti che dimostravano
l'esistenza di un piano analogo a quello che, l'11 Settembre 2001, era
servito a scatenare la "guerra globale al terrorismo" che aveva portato
all'invasione dell'Afghanistan e dell'Iraq da parte degli Stati Uniti e
della NATO. Il piano attuato da Hamas il 7 Ottobre 2023 era noto da un anno
ai capi di Israele, che non sono stati colti di sorpresa dall'attacco, ma lo
hanno agevolato, servendo a giustificare l'apertura di un vasto fronte di
guerra nella regione strategica del Medioriente con il duplice obiettivo di
cancellare i Territori Palestinesi, scatenando un genocidio per rendere
impossibile la creazione di uno Stato Palestinese, e di innescare una
reazione a catena di conflitti in Medioriente attaccando il Libano, lo
Yemen, la Siria. Israele è la punta di lancia con cui gli Stati Uniti e
le potenze europee cercano di conservare con la guerra il predominio in
Medioriente, dove stanno perdendo terreno. Principale obiettivo nel loro
mirino è l'Iran, divenuto snodo strategico del Corridoio di trasporto
Nord-Sud fino in India e oltre, con cui la Russia aggira il blocco attuato
da NATO e UE, e allo stesso tempo snodo strategico della Nuova Via della
Seta dalla Cina all'Europa. A Gaza proseguono gli attacchi aerei e
terrestri, che hanno reso questo territorio inabitabile provocando oltre
50.000 morti, tra cui circa 20.000 bambini, e oltre 100.000 feriti in gran
parte destinati a morire perché Israele ha distrutto gli ospedali.
Incalcolabile il numero di morti provocati da Israele privando la
popolazione palestinese di cibo, acqua potabile e medicine. Contemporaneamente
Israele sta "ridisegnando" la Cisgiordania, demolendo intere sue parti con i
bulldozer, uccidendo e terrorizzando la popolazione con continui
rastrellamenti. Si contano già circa 1.000 morti e 6.000 feriti tra i
civili. Con un metodico genocidio, condannato dalla Corte Internazionale di
Giustizia dell'ONU, Israele sta demolendo i Territori occupati che
costituiscono lo Stato palestinese. Lo fa impunemente perché è sostenuto
politicamente e militarmente dagli Stati Uniti e dalla NATO. La guerra
condotta da Israele sta ora investendo il Libano: prima gli attacchi mirati
a capi politici e militari degli Hezbollah, quindi la strage con
cercapersone e walkie-talkies esplosivi, seguita da attacchi aerei e
terrestri indiscriminati, in cui vengono usati anche proiettili al fosforo
bianco contro insediamenti civili.
Centosessantottesima puntata della trasmissione Pangea Grandangolo, la
rassegna stampa internazionale di Byoblu, andata in onda sul canale tv
Byoblu il 03/01/2025.
"In Medio Oriente l'Europa è stata inesistente. Ma questo perché ci sono
le lobby di Israele che hanno il potere di condizionare la politica
statunitense e anche quella europea". A dirlo è l'ex ambasciatrice italiana in Svezia e Belgio
Elena Basile. L'ex diplomatica, autrice del libro "L'occidente e il
nemico permanente", è stata ospite a Palermo della rassegna "Resistenz3" del
collettivo Our Voice. "Quello che sta accadendo in israele non è molto
lontano da quello che sta accadendo in Ucraina. I fattori economici che
portano l'Occidente in queste guerre sono gli stessi: è la
militarizzazione del dollaro". E in questo contesto di complicità ogni forma
di dissenso, secondo Basile, è messa a tacere sul nascere, soprattuto negli
Stati Uniti, perché "la lobby di Israele ha potere per quel che riguarda le
carriere politiche della classe dirigente americana". Il conflitto
Israele-Palestina, ha aggiunto, è un fallimento della politica
internazionale "perché quando si tratta di votare una risoluzione per il
cessate il fuoco, a votare contro sono gli Stati uniti, l'Italia e l'Europa
che non tolgono solidarietà a Israele nemmeno dopo il genocidio che sta
commettendo". Il suo appello è di non cadere nella trappola dei media
mainstream per cui appena si cerca di difendere la causa palestinese
immediatamente si diventa antisemiti. In questo contesto generale Elena
Basile ritiene che "l'unico modo di far trionfare la causa palestinese è
purtroppo la politica e la diplomazia". E dinanzi allo strapotere delle
lobby sioniste l'invito è quello di continuare a testimoniare la verità,
federare il dissenso e capire che la lotta per la Palestina è una lotta
contro l'imperialismo americano, vero sostenitore del sionismo colonialista.
9 ott 2024.
"I neuro radiologi indagati refertarono non correttamente l'esame di
risonanza magnetica dell'8 maggio 2023 per imperizia e imprudenza e quelli
del 6 giugno e dell'8 luglio per imperizia. Il cardiologo Laudani effettuò
approfondimenti diagnostici insufficienti"
e da lui, in particolare scrivono i periti, c'è stata
"una catastrofica sequela di errori ed omissioni". E' quanto emerge
nelle conclusioni della perizia medico-legale disposta dal gip del tribunale
di Roma nell'ambito dell'incidente probatorio nell'indagine della Procura
sulla morte del giornalista Andrea Purgatori. Nel registro degli indagati
sono iscritti, per omicidio colposo il radiologo Gianfranco Gualdi, il suo
assistente Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo,
entrambi appartenenti alla sua equipe, e il cardiologo Guido Laudani.
Per
i periti "un corretto trattamento diagnostico-terapeutico avrebbe consentito
al paziente Purgatori un periodo di sopravvivenza superiore a quanto ebbe a
verificarsi. La letteratura scientifica considera il tasso di sopravvivenza
a 1 anno in misura dell'80% qualora l'endocardite venga tempestivamente
adeguatamente trattata". Nel documento si afferma che l'endocardite,
che fu la causa del decesso di Purgatori, "avrebbe potuto essere individuata
più tempestivamente, per lo meno all'inizio del ricovero dal 10 al 23 giugno
del 2023, o ancora prima, nella seconda età di maggio 2023 qualora i neuro
radiologi avessero correttamente valutato l'esito degli accertamenti svolti
l'8 maggio".
Il tema della geoingegneria e dell'"inseminazione" delle nuvole è
ormai entrato nella porta dei giornali dominanti. Tuttavia nessuno parla
delle nuove armi ad energia diretta e della ricerca militare che
avanza alla velocità della luce. Ne parliamo con Andrea Grieco,
fisico, socio fondatore dell'osservatorio astronomico G. Barletta di
Cernusco sul Naviglio. Intervista a cura di Jeff Hoffman. 12 set 2024
Carlo Palermo espone nella sua descrizione dell'affondamento del
veliero inglese a Porticello di Palermo talune circostanze che riguardano i
personaggi che sono risultati vittime dell'evento: in particolare Mike Lynch
e l'altro personaggio, Jonathan William Bloomer, ucciso qualche giorno
prima in Gran Bretagn. Ricorda le attività svolte dal magnate
britannico attraverso le sue società, operative nel settore
dell'intelligenza artificiale attraverso operazioni da queste
eseguite, per conto di Israele, verosimilmente in favore dell'Ucraina e di
Israele nelle attuali guerre in corso. Nella ricostruzione l'autore rivela
alcuni particolari da poco tempo raccontati anche nel suo ultimo libro
("Senza Dio, Senza Stato, Senza Libertà") relativi a personaggi collegati
con Jeffrey Epstein, alla sua compagna Ghislaine Noëlle Marion Maxwell, a
sua sorella (legata costei all'ultima società del magnate
britannico), figlie di quel Robert Maxwell, ebreo nativo della
Cecoslovacchia, anch'esso proprietario di un famoso yacht e misteriosamente
deceduto in mare nel novembre del 1991 (ancora si sconosce se per un
malore o perché suicidatosi). Anche tale altro magnate lavorò in
rapporto con i servizi segreti dell'Est come dell'Ovest e fu al centro
di grandi scandali e indagini giudiziarie. Il dottor Palermo illustra quindi
inediti particolari che ricollegano il luogo dell'attuale inabissamento del
veliero a Porticello con le segrete attività di guerra non ortodossa svolte
da Gladio - Stay behind - Nato nel periodo stragistico 1989-1994 con il
braccio esecutivo di Cosa nostra (in particolare in rapporto alla strage di
Capaci), come emerge da documenti Gladio solo recentemente desecretati (nel
2021) dal Presidente Mario Draghi, anch'egli ricordato per le sue note
operazioni finanziarie avvenute sullo Yacht reale inglese Britannia
nel 1992 che dischiuse l'epoca delle privatizzazioni attuate nei
successivi due decenni. L'autore si sofferma sui documenti riguardanti
Porticello e sulle ingiustificabili obliterazioni presenti negli
atti desecretati che contrastano con le finalità di giustizia e verità
formalmente dichiarate dal Presidente Draghi.
Stiamo assistendo e siamo testimoni di una fase storica di grandi
cambiamenti e rivolgimenti internazionali come non si verificava da
moltissimi decenni, direi addirittura dalla seconda guerra mondiale. Quasi
certamente questa è una fase di sconvolgimenti ancora maggiori di allora.
Una delle grandi componenti coinvolte in questo rivolgimento globale è
sicuramente la Chiesa Cattolica e una delle sue figure centrali in questo
momento è quella di Monsignor Carlo Maria Viganò.
Cos'ha rivelato
Mons. Viganò? Sembrava impossibile che qualcuno dentro la Chiesa
potesse dire certe cose; possiamo prevedere altre rivelazioni?
Robert
Kennedy jr. si allea con Trump, il fondatore di Telegram Pavel Durov viene
arrestato a Parigi, Mark Zuckerberg rivela e ammette le pressioni ricevute
dalla Casa Bianca durante l'amministrazione Biden per censurare informazioni
sul Covid-19 e sulla famiglia Biden per, prima, condizionare il voto delle
elezioni presidenziali americane 2020 e poi per preservare l'attuale
amministrazione americana. Il filo rosso che unisce tutti questi punti.
La
nostra intervista a UMBERTO PASCALI che da Washington ci aggiorna sui
principali temi riguardanti gli Stati Uniti e la politica internazionale e
al giornalista e scrittore MARCO TOSATTI, uno dei massimi esperti
vaticanisti a livello internazionale.
La dottoressa Judy Wood presenta il suo libro 'Where Did The Towers Go?'
alla conferenza del Breakthrough Energy Movement tenutasi nel 2012 in
Olanda. Nel libro la dottoressa dimostra con grande lucidità e con evidenze
incontrovertibili l'uso di armi ad energia 'diretta' nella demolizione delle
Torri Gemelle. (inglese con sottotitoli)