sabato 16 aprile 2022

ITALIA – Nelle stime è il primo paese in Europa per gli abusi del clero su minori, doppia la Polonia, al secondo posto

Livello stimato dell'UE di abusi sessuali su minori da parte del clero cattolico in base al livello stimato di sacerdoti pedofili nella Chiesa cattolica negli Stati membri dell'UE

I seguenti dati riflettono i livelli stimati dell’UE di abusi sui minori cattolici negli stati dell’UE utilizzando fonti pubbliche, come Papa Francesco ai rapporti di esperti, per qualificare tali cifre.
1. Varie fonti hanno affermato che la percentuale di sacerdoti religiosi che sono pedofili è approssimativamente:

a. 2% come sostenuto da Papa Francesco (intervista con Eugenio Scalfari – https://bit.ly/1m6Uy5S [IT], https://bit.ly/2O1u6VS [EN]) in linea con il dott. Richard Sipe nel 1990, John Jay Report https://bit.ly/3oci7F3 pagina 216.

b. 4% come sostenuto da Bryan T. Froehle nel 1997, John Jay Report su https://bit.ly/3oci7F3 pagina 27.

c. Il 6% come rivendicato da Spotlight https://bit.ly/3p6wiMj in linea con le referenze di Dr. Richard Sipe fatte nel film in cui 90 sacerdoti sono la stima di una popolazione di 1.500

d. 7% secondo quanto affermato dalla Australian Royal Commission http://jrnl.ie/3224627 Rapporto basato su accuse tra il 1950 e il 2010.

e. Variazioni sulla percentuale sono anche note dove NSAC sostiene che Boston in realtà ha l’8,9% dei religiosi cattolici pedofili.

Ciò che è chiaramente mostrato da queste cifre stimate sugli abusi sessuali su minori da parte di preti cattolici è che l’Italia come paese ha il potenziale per superare il numero segnalato di vittime di abusi sessuali su minori da parte di religiosi rispetto a quello di qualsiasi altro paese dell’Unione europea. In effetti, questo vale per l’Italia nel mondo. Un’indagine dell’UE è essenziale per arrivare alla verità, fornendo percorsi verso la giustizia e il sostegno ai sopravvissuti a questo scandalo esteso all’UE.

La portata degli abusi sessuali su minori da parte di sacerdoti cattolici nell’Unione europea non è stata evidenziata fino ad oggi. La seguente analisi dei dati si basa sulla seguente ricerca basata sulle statistiche attuali sulla popolazione dei sacerdoti cattolici nell’Unione Europea e in ogni stato membro. A seconda della percentuale di preti considerati pedofili, 2%, 4%, 6%, ecc, sono stato in grado di stimare il numero di preti pedofili in ogni Stato dell’UE in base a quella percentuale. Ho quindi moltiplicato il numero di preti pedofili per il numero stimato di vittime per prete pedofilo per stimare il numero di sopravvissuti non denunciati.

Se solo il 10% dei sopravvissuti ad abusi sessuali su minori da parte del clero si facesse avanti nell’UE, dove il 7% dei sacerdoti cattolici dell’UE erano pedofili, la stessa proporzione dell’Australia, ci sarebbero da 75.200 a 376.000 sopravvissuti “non denunciati” ad abusi sessuali su minori. Rispetto al numero totale di sopravvissuti “denunciati” in Francia a 216.000, in Irlanda a 18.500 o in Germania con 3.677, c’è un enorme divario tra “segnalati” e “non denunciati”. La portata dei sopravvissuti denunciati sta aumentando man mano che più persone trovano la forza e il coraggio di farsi avanti.

I seguenti dati forniscono stime da tassi percentuali variabili di sacerdoti che potrebbero essere pedofili in questo momento. Le cifre risultanti che rappresentano il numero stimato di preti pedofili in tutti i paesi membri dell’Unione Europea vengono quindi moltiplicate per il numero stimato di vittime per prete pedofilo. Da questo possiamo stimare il numero totale di vittime dell’UE non denunciate. Alcuni esperti ritengono che solo il 10% delle vittime si faccia avanti...

...segue: retelabuso.org

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