giovedì 31 marzo 2022

Hunter Biden e le armi biologiche ucraine


The National Pulse ha rivelato che una filiale della fondazione creata da Hunter Biden (figlio del presidente Joe Biden) e da Cristopher Heinz (genero di John Kerry) ha svolto un ruolo centrale nei programmi di ricerca di armi biologiche finanziati dal Pentagono in Ucraina.

Dopo aver conquistato una quindicina di laboratori, la Russia ha rivelato la vastità dei programmi di ricerca di armi biologiche finanziati dal dipartimento della Difesa statunitense in Ucraina, in violazione della Convenzione per il divieto di armi di questo tipo.

A settembre 2020 il tabloid New York Post aveva rivelato il sequestro da parte dell’FBI di un computer di proprietà di Hunter Biden con prove della sua implicazione in affari illegali in Ucraina e in Cina. Tutte le agenzie d’intelligence statunitensi avevano allora denunciato una manovra russa per destabilizzare il Paese. Tuttavia il 16 marzo 2022 il New York Times ha riconosciuto l’autenticità del computer [1]. Molti repubblicani ora chiedono maggiori informazioni sulla vicenda.

Hunter Biden (foto) è un drogato che funge da prestanome per gli “affari” degli Straussiani. La maggioranza democratica della Camera dei rappresentanti aveva avviato una procedura di destituzione del presidente Trump (Ukrainegate) che pretendeva si facesse luce sulla vicenda.

Il presidente russo Vladimir Putin denunciando una «banda di drogati al potere a Kiev» alludeva a Hunter Biden e compari.

Traduzione
Rachele Marmetti

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