martedì 22 marzo 2022

Et voilà la legge che riforma il catasto. Vogliono disintegrare la proprietà privata.


Ufficialmente siamo ancora in emergenza sanitaria, e fino a dicembre in emergenza nazionale per il conflitto militare in Ucraina. E cosa fa il governo? Vota la riforma del catasto!
So bene che in questo periodo storico le cose più difficili da trovare in circolazione non sono i filorussi, ma i neuroni. Ma scusate che fretta c’era? Come mai una tale urgenza da rischiare, come infatti è avvenuto, di far cadere il governo? Semplicissimo: si chiama Grande Reset!

Aumentando i costi e le tassazioni alle famiglie che possiedono case di proprietà (si parla di migliaia di euro all’anno). Nelle simulazioni della UIL le rendite aumenteranno del 128,3% con punte del 189% a Trento, 183% a Roma, 164% a Palermo, 155% a Venezia, 123% a Milano. L’impatto sull’IMU sarà devastante sulle seconde case con un aumento medio a livello nazionale di 1.150 euro passando dagli attuali 896 euro a 2.046 euro. Mentre una prima casa ai fini del calcolo dell’ISEE aumenterà mediamente di 75 mila euro con il valore che passerà da 23.576 a 98.733, con un incremento percentuale che sfiora così il +319%.
Se aggiungete a questa follia tutti i rincari (energia, utenze, cibo, ecc.) lo scenario è inquietante…
La goccia che farà traboccare il vaso sarà la prossima emergenza, quella climatica. Ricordo che il lasciapassare è verde: vi siete mai chiesti perché green? La vostra casetta inquina? Nessun problema, dovete metterla a norma spendendo tantissimi soldi. Non li avete? Cazzi vostri!
Le famiglie non ce la faranno e allora interverrà il governo salvifico…

Per maggiori informazioni
www.ilparagone.it

disinformazione.it

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