Caos Astrazeneca. Mentre l’infettivologo Massimo Galli sospetta che dietro la sospensione delle somministrazioni del vaccino, decisa dell’AIFA, possa esserci qualcosa di inconfessabile, l’EMA pone la pietra tombale su questo vaccino dichiarando che, a differenza di quelli prodotti dalla Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson, non appare efficace contro le “varianti” del virus Sars-Cov-2. Su questo e su altro abbiamo intervistato il Prof. Giulio Tarro che, in questi giorni, ha pubblicato il suo ultimo libro “Emergenza Covid: dal lockdown alla vaccinazione di massa. Cosa, invece, si sarebbe potuto – e si può ancora – fare” dedicato, prevalentemente ai vaccini anti-Covid. "Se fossi un malpensante, le direi che la formidabile campagna mediatica contro Astrazeneca (a capitale anglo-svedese) serve solo a favorire Pfizer (a capitale prevalentemente statunitense e tedesco) e Moderna (a capitale prevalentemente statunitense, come Johnson & Johnson)" E invece? "E invece, essendo un ricercatore, dovrei limitarmi ad analizzare quello che dichiara la “Scienza ufficiale”; ad esempio, il Report dell’agenzia del farmaco del Regno Unito che evidenzia come il vaccino Pfizer sia più pericoloso di quello Astrazeneca, oppure il Secondo Rapporto AIFA sulla sorveglianza dei vaccini COVID-19 che presenta uno scenario incredibilmente tranquillizzante che, di certo non si sposa con la decisione di sospendere il vaccino Astrazeneca."... |
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