| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)
giovedì 30 aprile 2020
Il Corriere di Magliano is out! Edition of 30 aprile 2020: F35 e spese militari: è tempo di «un cambio di rotta»
mercoledì 29 aprile 2020
La denuncia di Robert F. Kennedy Jr. sul piano vaccinale globale di Bill Gates e la sua richiesta di immunità
Robert F. Kennedy Junior, nipote del Presidente J.F. Kennedy e figlio del fratello Robert, sta conducendo una dura battaglia contro la campagna vaccinale globale di Bill Gates, battaglia che merita di avere spazio ed essere seguita con attenzione perché solo la massima libertà di critica e di informazione ci può tutelare dal rischio che la salute della popolazione mondiale possa essere subordinata a interessi poco trasparenti. Robert F. Kennedy Jr. denuncia nel primo articolo i vari scandali che hanno caratterizzato i piani vaccinali di Bill Gates e dell’OMS nei paesi poveri del terzo mondo, mentre nel secondo riferisce dei grossi rischi connessi alla accelerazione della ricerca per un vaccino contro il coronavirus, contro i quali non a caso Bill Gates si sta premunendo facendosi garantire l’immunità.
Traduzione di Margherita Russo
Il piano vaccinale globalista di Bill Gates: un’agenda win-win per l’industria farmaceutica e la vaccinazione obbligatoria
di Robert F. Kennedy Jr. su Childrenhealthdefence.org, 9 Aprile 2020
I vaccini, per Bill Gates, sono un business filantropico strategico che alimenta la sua innumerevole serie di altre attività legate ai vaccini (tra cui l’ambizione di dominare attraverso la Microsoft l’industria globale di identificativi vaccinali digitali), e che gli conferisce un potere dittatoriale sulla politica sanitaria globale.
L’ossessione di Gates per i vaccini sembra alimentata dalla sua convinzione di salvare il mondo tramite la tecnologia. Promettendo di eradicare la poliomielite, con la sua quota di 450 milioni su un capitale di 1,2 miliardi di dollari, Gates ha preso il controllo del National Technical Advisory Group of Imunizatione (NTAGI) Indiano e ha imposto un esteso piano di vaccini antipolio attraverso programmi di immunizzazione successivi per tutti i bambini sotto i 5 anni. I medici indiani hanno incolpato la campagna di immunizzazione di Gates per la devastante epidemia di paralisi flaccida acuta non-polio (NPAFP) che ha reso paralitici 496.000 bambini tra il 2000 e il 2017, molto oltre quelli che sono i dati normalmente attesi. Nel 2017, il governo indiano ha annullato il regime vaccinale di Gates ed estromesso Gates e i suoi programmi vaccinali dall’India. I tassi di paralisi da poliomielite sono diminuiti immediatamente.
Nel 2017, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ammesso con riluttanza che l’esplosione globale della poliomielite è prevalentemente causata dal ceppo vaccinale. Le epidemie più violente avvenute in Congo, nelle Filippine e in Afghanistan sono tutte legate ai vaccini. Nel 2018, il 70% dei casi globali di poliomielite sono stati causati dai vaccini.
Nel 2014, la Fondazione Gates ha finanziato dei test di laboratorio per vaccini sperimentali per l’HPV, sviluppati da GSK e Merck, su 23.000 ragazze in remote province rurali indiane. Circa 1.200 di loro hanno riportato gravi effetti collaterali, tra cui malattie autoimmuni e infertilità. Sette ragazze sono morte. Dalle indagini del governo indiano è emerso che i ricercatori finanziati da Gates hanno commesso gravissime violazioni etiche: pressioni sulle vulnerabili ragazze dei villaggi perché aderissero alla sperimentazione, prepotenze verso i genitori, moduli per il consenso falsificati, e rifiuto di cure mediche alle ragazze danneggiate. Il caso è attualmente all’esame della Corte Suprema indiana.
Durante la campagna MenAfriVac di Gates del 2002 nell’Africa sub-sahariana, gli operatori di Gates hanno vaccinato forzatamente migliaia di bambini africani contro la meningite. Circa 50 dei 500 bambini vaccinati ha sviluppato paralisi. I media sudafricani hanno commentato: “le cause farmaceutiche ci considerano cavie da laboratorio”. L’ex dirigente economico di Nelson Mandela, il Professor Patrick Bond, ha definito le pratiche filantropiche di Gates “spietate ed immorali“.
Nel 2010, Gates ha messo a disposizione dell’OMS $ 10 miliardi affermando: “Dobbiamo fare in modo che questo sia il decennio dei vaccini.”
Nel 2014, l’Associazione Medici Cattolici del Kenya ha accusato l’OMS di sterilizzare chimicamente contro la loro volontà milioni di donne keniote con una campagna vaccinale “antitetanica”. Laboratori indipendenti hanno rinvenuto agenti sterilizzanti in ciascuno dei vaccini testati. Accuse simili sono state mosse dalla Tanzania, dal Nicaragua, dal Messico e dalle Filippine.
Uno studio del 2017 (Morgensen et al. 2017) ha dimostrato che il famoso vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare (DTP) dell’OMS continua ad uccidere più bambini africani di quanti non ne uccida la stessa malattia che intende prevenire. Le bambine vaccinate hanno un tasso di mortalità 5 volte superiore rispetto a quello dei bambini non vaccinati.
L’OMS ha rifiutato di ritirare il letale vaccino, che continua ad infliggere a milioni di bambini africani ogni anno.
In tutto il mondo, esperti in salute pubblica accusano Gates di dirottare fondi dell’OMS dai progetti che hanno dimostrato di prevenire realmente le malattie infettive, quali acqua pulita, igiene, nutrizione e sviluppo economico. La Gates Foundation spende in queste aree solo circa 650 milioni dei suoi 5 miliardi di dollari di budget. Dicono che devia le risorse dell’agenzia al servizio della sua personale filosofia secondo la quale la salute si ottiene solo con una puntura.
Oltre a usare la sua filantropia per controllare OMS, UNICEF, Gavi e PATH, Gates finanzia compagnie farmaceutiche private che producono vaccini e ha fatto una donazione di 50 milioni di dollari a 12 società farmaceutiche per accelerare lo sviluppo di un vaccino per il coronavirus. Nelle sue recenti apparizioni sui media, Gates si dimostra fiducioso del fatto che la crisi Covid-19 gli darà l’opportunità di imporre i suoi programmi vaccinali obbligatori anche sui bambini americani.
Perché Bill Gates vuole la completa immunità?
di Robert F. Kennedy Jr. su Childrenhealthdefence.org, 11 Aprile 2020
Perché persino due medici come Paul Offit e Peter Hotez, che sono tra i più accaniti promotori di vaccini al mondo, stanno freneticamente lanciando l’allarme sugli inauditi e inquietanti rischi inerenti allo sviluppo di un vaccino per il coronavirus?
Gli scienziati tentarono già la prima volta di sviluppare un vaccino per il coronavirus dopo l’epidemia di SARS-CoV del 2002 in Cina. Team di scienziati statunitensi e internazionali sperimentarono sugli animali con i quattro vaccini più promettenti. In un primo momento, l’esperimento sembrò avere successo, e tutti gli animali mostravano una robusta risposta anticorpale al coronavirus. Ma quando gli scienziati hanno esposto gli animali vaccinati al virus in natura, i risultati sono stati catastrofici. Gli animali vaccinati manifestavano risposte iper-immunitarie, che partendo da un’infiammazione diffusa in tutto il corpo portava ad infezioni polmonari letali. L’unico precedente in cui i ricercatori avevano visto una simile “risposta immunitaria potenziata” era stato negli anni ’60, con i test sugli esseri umani del vaccino RSV, che infatti furono per questo archiviati. Due bambini rimasero uccisi.
Offit, Hotez e persino Anthony Fauci (che se lo è lasciato scappare in un momento di distrazione), hanno avvertito che qualsiasi nuovo vaccino contro il coronavirus potrebbe innescare reazioni immunitarie letali quando le persone vaccinate entrano in contatto con il virus in natura. Eppure, invece di procedere con cautela, Fauci ha fatto la scelta spericolata di velocizzare le procedure per autorizzare il suo vaccino (finanziato in parte da Gates), saltando i test sugli animali (che potrebbero mettere precocemente in guardia su possibili risposte immunitarie incontrollate).
Lo stesso Gates è talmente preoccupato dei possibili rischi da aver dichiarato che non distribuirà i suoi vaccini finché tutti i governi mondiali non accetteranno di assicurarlo contro le eventuali cause legali. Il 4 febbraio scorso, quando negli Stati Uniti c’erano solo 11 casi positivi, gli Stati Uniti hanno silenziosamente spinto per l’approvazione di regolamenti federali che sollevino i produttori di vaccini per il coronavirus da qualsiasi responsabilità.
martedì 28 aprile 2020
“L'AURORA”, UNA PICCOLA CASA FAMIGLIA IMMERSA NEL VERDE DI MAGLIANO DEI MARSI
“L'AURORA”, UNA PICCOLA CASA FAMIGLIA IMMERSA NEL VERDE DI MAGLIANO DEI MARSI - MarsicaWeb
Posted: 26 Apr 2020 10:00 PM PDT
|
lunedì 27 aprile 2020
domenica 26 aprile 2020
“No al conferimento alla discarica di Magliano dei rifiuti prodotti dai cittadini affetti da Covid-19” più 1 altro/i articolo/i
No al conferimento alla discarica di Magliano dei rifiuti prodotti dai cittadini affetti da Covid-19 - MarsicaLive
Posted: 25 Apr 2020 04:15 AM PDT
|
La favola di Don Gaetano Tantalo, quando un paese nascose una famiglia ebrea - Il Capoluogo.it
Posted: 24 Apr 2020 10:33 PM PDT
|
The Magliano Weekly 26 April 2020: Fede e tradizione ai tempi del Coronavirus, San Sebastiano nella Marsica “come l’estremo rimedio per curare il popolo flagellato dall’epidemia”
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 25 aprile 2020
AVVISO PUBBLICO: INTERVENTO DI DISINFESTAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE IL GIORNO 28.04.2020
Posted: 23 Apr 2020 03:00 PM PDT
Richiamato il precedente avviso Prot. N.3910 del 20.04.2020 per l'intervento di disinfestazione programmato per il giorno 20.03.2020 dalle ore 01:00 alle ore 06:00 e annullato a causa della pioggia.
Si avvisa la cittadinanza che il giorno 28.04.2020 dalle ore 01:00 alle ore 06:00 verrà' effettuato un intervento di disinfestazione sul territorio comunale.
Pertanto si consiglia di:
- Tenere finestre, porte e persiane chiuse;
- Non lasciare panni stesi all'esterno;
- Riparare animali domestici e di allevamento;
- Non transitare e non sostare nelle zone trattate;
- Non avvicinarsi all'automezzo durante il trattamento.
F:TO IL RESPONSABILE U.T.LL.PP. Arch. Rossella DI SALVATORE Allegati |
venerdì 24 aprile 2020
“Altro caso positivo al Covid-19 a Magliano dei Marsi” più 1 altro/i articolo/i
Altro caso positivo al Covid-19 a Magliano dei Marsi - Terre Marsicane
Posted: 23 Apr 2020 11:55 AM PDT
Altro caso positivo al Covid-19 a Magliano dei Marsi Terre Marsicane
|
Distribuite le mascherine a Magliano, il sindaco Amiconi “Donate altre 600 mascherine chirurgiche, vi ringrazio per quanto già state facendo” - Terre Marsicane
Posted: 23 Apr 2020 12:54 AM PDT
|
giovedì 23 aprile 2020
“2° Avviso pubblico per la concessione di buoni spesa ai nuclei familiari residenti nel Comune di Magliano de' Marsi più esposti agli effetti economici derivanti dall'Emergenza Epidemiologica da Virus” più 28 altro/i articolo/i
Rete solidale sempre più grande a Magliano de' Marsi, impresa Morgante Iolanda dona 600 mascherine alla popolazione - MarsicaLive
Posted: 22 Apr 2020 06:40 AM PDT
|
Coronavirus, 45 casi ad Avezzano: 5 i pazienti guariti - Il Capoluogo.it
Posted: 22 Apr 2020 02:14 AM PDT
Coronavirus, 45 casi ad Avezzano: 5 i pazienti guariti Il Capoluogo.it
|
Posted: 21 Apr 2020 03:00 PM PDT
2° Avviso pubblico per la concessione di buoni spesa ai nuclei familiari residenti nel Comune di Magliano de’ Marsi più esposti agli effetti economici derivanti dall'Emergenza Epidemiologica da Virus Covid-19 e in stato di bisogno di cui all’OCDPC n. 658 del 29/03/2020 - Scadenza domanda ore 12,00 del 27.04.2020.
Allegati
|
mercoledì 22 aprile 2020
“Magliano de' Marsi: guarito dal Covid-19 l'assessore Morgante” più 1 altro/i articolo/i
Magliano de' Marsi: guarito dal Covid-19 l'assessore Morgante - Info Media News
Posted: 21 Apr 2020 03:15 AM PDT
Magliano de' Marsi: guarito dal Covid-19 l'assessore Morgante Info Media News
|
Fede e tradizione ai tempi del Coronavirus, San Sebastiano nella Marsica “come l'estremo rimedio per curare il popolo flagellato dall'epidemia” - Terre Marsicane
Posted: 21 Apr 2020 12:47 AM PDT
|
Ognuno di noi ha un suo modo personale di rispondere alle sollecitazioni che un’opera d’arte trasmette. Personalmente, dopo l’iniziale emozione, inizio a chiedermi il perché di quello che vedo e cosa possa spingere un uomo, una donna, a trasformare in tangibile un pensiero. È con questa curiosità che mi relaziono soprattutto con l’arte a me vicina, in particolar modo quella antica. I luoghi che mi circondano sono custodi silenziosi di opere la cui bellezza da sempre è stata capace di parlarmi, di emozionarmi e sollecitare il bisogno di intraprendere ricerche. È con queste motivazioni e, per un personale bisogno che mi capita, spesso, di visitare la chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, proprio da lì partono molti dei miei studi.
I volti raffigurati all’interno dell’edificio sacro, da mani più o meno sapienti, mi hanno da sempre colpita. Gli elementi iconografici presenti negli affreschi permettono, agli occhi di chiunque abbia una semplice conoscenza dell’arte, l’immediata identificazione dei vari soggetti, è bello però andare oltre e cercare di capire il perché di quella ispirazione, da me precedentemente nominata. Per ovvi motivi, trattandosi di un complesso religioso, la motivazione principale è da ritrovare nelle varie forme di religiosità, al modo in cui gli uomini del passato hanno scelto di relazionarsi con Dio.
Gli affreschi contenuti all’interno dell’edificio benedettino possono essere classificati, oltre che in base ad un criterio temporale o di stile, in due tipologie differenti. Alcuni presentano tratti grossolani e poco delicati e possiamo definirli, in questo caso, come una forma di devozione ed arte popolare, eseguita con semplicità ed immediatezza di tratto. La presenza di queste pitture potrebbe portarci con facilità verso un errore di valutazione, in quanto l’ubicazione della struttura comporterebbe quasi automaticamente un giudizio, o meglio pregiudizio, unicamente di questo tipo. Sarebbe questo però un esame veloce, grossolano e soprattutto miope, dettato prettamente da una semplice e mera deduzione geografica, in quanto l’edificio religioso appare circondato solo da paesi e lontano da grandi città. Altri affreschi, ivi conservati, smentiscono questa visione così immediata perché presentano caratteristiche ben differenti che li rendono un’evidente testimonianza di buona cultura personale, di gusto e soprattutto opera di una mano sapiente e raffinata. Il motivo conduttore di entrambe le tipologie di affreschi è comunque il medesimo, da ricollegare ad un bisogno personale o dell’intera collettività in diversi momenti storici.
In alcuni scritti precedenti ho avuto modo di esaminare la figura dell’Arcangelo Michele raffigurato all’interno di Santa Maria in Valle Porclanteta. Le vicende di questi giorni, i grandi cambiamenti che ognuno di noi sta vivendo a causa del coronavirus, mi hanno portata ad esaminare un altro soggetto raffigurato sempre all’interno dell’edificio sacro di Rosciolo: quello raffigurante san Sebastiano. Come nel caso di san Michele, il motivo della presenza di Sebastiano sulle pareti di Santa Maria in Valle Porclaneta è da ricercare non solo nella religiosità del popolo, ma soprattutto nella posizione stessa della struttura ospitante. L’edificio benedettino oggi come ieri, (nonostante la forte vicinanza del passato con un piccolo agglomerato di abitazioni, la cui storia sarebbe da esaminare con maggiore attenzione e, con uno studio a parte), è lontano dal centro abitato principale. San Sebastiano, figura tanto cara all’arte antica, soprattutto quella medioevale, veniva sempre raffigurato all’interno di edifici religiosi fuori porta perché doveva proteggere il popolo urbano dalla peste. Gli uomini del passato infatti, non conoscendo l’origine di questo male, credevano che questo Santo soldato non avrebbe permesso all’aria cattiva di oltrepassare le porte e le mura dell’agglomerato principale...
segue: www.terremarsicane.it
martedì 21 aprile 2020
AVVISO PUBBLICO: GIOVEDI' 23.04.2020 DALLE ORE 01:00 ALLE ORE 06:00, VERRA' EFFETTUATO UN INTERVENTO DI DISINFESTAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE
Posted: 19 Apr 2020 03:00 PM PDT
Si avvisa la cittadinanza che il giorno 23.04.2020 dalle ore 01:00 alle ore 06:00 verrà' effettuato un intervento di disinfestazione sul territorio comunale. Pertanto si consiglia di:
- Tenere finestre, porte e persiane chiuse;
- Non lasciare panni stesi all'esterno;
- Riparare animali domestici e di allevamento;
- Non transitare e non sostare nelle zone trattate;
- Non avvicinarsi all'automezzo durante il trattamento.
F:TO IL RESPONSABILE U.T.LL.PP.
Arch. Rossella DI SALVATORE
Allegati |
lunedì 20 aprile 2020
Coronavirus: nuovo caso a Magliano de' Marsi
Coronavirus: nuovo caso a Magliano de' Marsi - Info Media News
Posted: 19 Apr 2020 03:44 AM PDT
Coronavirus: nuovo caso a Magliano de' Marsi Info Media News
|
domenica 19 aprile 2020
The Magliano Weekly 19 April 2020: Elezioni comunali, è giallo sulla data: si va verso un rinvio in autunno? | MarsicaLive
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Iscriviti a:
Post (Atom)