Posted: 25 Feb 2020 03:00 PM PST
Si porta a conoscenza che a seguito alla dichiarazione di emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale del focolaio da nuovo coronavirus COVID-19 (Public Health Emergency of International Concern – PHEIC) del 30 gennaio 2020 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Consiglio dei Ministri ha deliberato, in data 31 gennaio 2020, lo stato di emergenza nazionale, per la durata di mesi sei, in conseguenza del rischio sanitario connesso all'infezione ed è stato attivato il Comitato Operativo presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri e individuato il Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile quale Commissario straordinario cui è stato affidato il coordinamento degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l’emergenza sul territorio nazionale.
Le principali azioni sono volte al soccorso e all’assistenza della popolazione eventualmente interessata dal contagio, al potenziamento dei controlli nelle aree aeroportuali e portuali, in continuità con le misure urgenti già adottate dal Ministero della salute, al rientro in Italia dei cittadini che si trovano nei Paesi a rischio e al rimpatrio dei cittadini stranieri nei Paesi di origine esposti al rischio. Con l’evoluzione epidemiologica del COVID-19 e dell’incremento dei casi in alcune località della Regione Lombardia e della Regione Veneto, il Governo ha inteso adottare inoltre una serie di misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19 contenute nel Decreto Legge n. 6 del 23 febbraio 2020 e del DPCM di attuazione come pubblicati in GU n. 45 del 23/02/2020. Si tratta di disposizioni che riguardano esclusivamente i comuni o le aree nei quali risulta positivo almeno un caso interessato dal contagio non riconducibile ad una fonte di trasmissione proveniente da un’area già interessata dal contagio e quindi finalizzate al contenimento e gestione adeguata e proporzionata all’evolversi di già detta situazione epidemiologica. Presso il Comitato Operativo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile è attiva l’ANCI come parte del Sistema nazionale e di rappresentanza delle Autorità territoriali di protezione civile di cui all’art. 6 del nuovo Codice di Protezione Civile D. Lgs 2 gennaio 2018, n. 1. In questa particolare emergenza, analogamente a quanto già fatto in passato, si è ritenuto importante rinnovare l’impegno informativo dell’ANCI attivando un apposito account infocoronavirus@anci.it utile per la raccolta delle segnalazioni dei Sindaci inerenti le diverse fasi della gestione della situazione, nonché per fornire indicazioni e veicolare notizie per trovarsi preparati ad affrontare le possibili emergenze attraverso attività di prevenzione, previsione fondamentali per attivare nell’immediatezza i protocolli individuati e mitigare i rischi e ridurre l’impatto sulle comunità locali.
E’ attraverso la massima collaborazione interistituzionale e a seguito di un confronto costante con le altre componenti del Sistema nazionale che è emersa l’esigenza di ottimizzare i flussi informativi del nostro Sistema di Protezione Civile attivando in via precauzionale il Centro Operativo Comunale COC in tutti i Comuni soprattutto per quelli con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e lasciando l’opportunità di attivazione nei restanti Comuni.
L’attivazione del COC, quale misura precauzionale, con la presenza della Funzione Sanità oltre che della Funzione Assistenza alla Popolazione, sarà l’occasione per ribadire una corretta comunicazione alla popolazione in relazione agli eventuali profili di rischio, aggiornare il monitoraggio dei soggetti vulnerabili, condividere le mappe dei servizi sanitari specializzati in caso di presenza di focolai epidemiologici e tutte quelle misure ritenute utili al fine di velocizzare ed ottimizzare la risposta del sistema locale in relazione alle eventuale attivazione dei protocolli di emergenza adottati dal governo e dalle regioni. Si tratta inoltre di una misura precauzionale che consentirà di condividere tutte le informazioni utili verso i cittadini per adottare i comportamenti adeguati anche attraverso la metodologia indicata dalla Direttiva del 3 dicembre 2008 recante “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze” e con la presenza, tra gli altri, della delegazione della locale Prefettura, della Azienda Sanitaria di riferimento, delle organizzazioni di volontariato. In tal senso e qualora non fosse già condiviso sui rispettivi siti web istituzionali, si coglie l’occasione per fornire i canali di informazione corretta alla popolazione con richiesta di pubblicazione dei siti web comunali dei link dell’Istituto superiore di sanità, dell’OMS, del Ministero della Salute come di seguito indicati: MINISTERO DELLA SALUTE: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/ ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ OMS https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019 Si prega infine di attenersi alle indicazioni che provengono dalle Autorità competenti a livello nazionale. Per eventuali ulteriori approfondimenti, Ti invito a consultare le pagine web che l’ANCI ha voluto dedicare all’indirizzo www.anci.it Allegati |
Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)