il miracolo che fermò l'esercito borbonico
Sembrava un venti ottobre qualunque a Magliano dei Marsi. Correva l'anno 1861.
La giornata odorava di minaccia, ma nessuno avrebbe potuto immaginare chi stesse arrivando a "punire" il paese: il Colonnello La Grange, a capo dell'esercito borbonico.
Solo distruzione meritava a loro avviso quel placido paese che aveva votato, poco tempo prima, per la proclamazione dell'Unità d'Italia. Sì: Magliano si distinse nella Marsica, pronunciandosi in favore di una Italia sotto la corona di Vittorio Emanuele II re di Savoia.
Ma qualcosa accadde: secondo le testimonianze storiche, secondo il sentimento popolare e religioso, i santi protettori del paese intercedettero per difendere il paese. E le versioni sono due: una, mentre il La Grange si approssimava verso piazza Santa Lucia gli apparvero i Santi Giovanni e Paolo, in atto di fermarlo . La seconda versione vuole che il figlio del generale il quale durante la notte aveva fatto un sogno: gli erano apparsi due uomini, che riconobbe nelle statue della chiesa di S. Lucia. Uscendo, si rivolse al padre raccontandogli del sogno. Questi,colpito,uscì dalla chiesa e dette il segno delle ritirata.
Come ringraziamento, la popolazione maglianese istituì la Festa del 20 Ottobre.
Anche quest'anno l'evento miracoloso viene rievocato, grazie alla rappresentazione che quest'anno verrà effettuata domenica 23 Ottobre. Organizzata dal Comune di Magliano in collaborazione con la Parrocchia e la Pro Loco, è un appuntamento civile e importantissimo per i maglianesi.
Sotto la direzione artistica del Dott. Adelmo di Felice, dalle 16.00 tanti maglianesi saranno alle prese con la storia: interpreteranno la vita quotidiana ai tempi dell'Italia Pre-Unitaria, con l'ansia e la paura di un assedio. La rappresentazione in costume non è statica, bensì si snoda tra gli angoletti del paese. Sarà un'occasione per tornare indietro nel tempo, tra popolani, cavalieri, nobili e "briganti".
Ludovica Salera
