giovedì 13 maggio 2021

ECCO IL SINDACO CHE SI OPPONE AL COPRIFUOCO - Antonio Luciani



Oggi vi raccontiamo la storia di un Sindaco che ha preso una posizione molto importante nei confronti dei suoi cittadini. Antonio Luciani è il sindaco di Francavilla al Mare, un comune di circa 25mila abitanti in provincia di Chieti.

Alcuni giorni fa ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post molto forte in cui si poneva in netto contrasto con l’obbligo di coprifuoco fino al 31 luglio, che ricordiamo è stato al centro di numerose polemiche anche nei palazzi della politica.

Come sappiamo, infatti, non c’è alcuna evidenza scientifica che il coprifuoco diminuisca i contagi. Per adesso l’unica certezza è che si tratta di una limitazione della libertà di cittadini e lavoratori.

Su queste basi, dunque, il Sindaco ha presentato una richiesta precisa al Presidente della Regione Abruzzo: far diventare la regione “coprifuoco free“. Se la sua richiesta non dovesse essere accolta, Luciani è pronto a portare avanti la propria battaglia, con un’ordinanza che abolisca il coprifuoco almeno nel comune di Francavilla al Mare.


mercoledì 12 maggio 2021

"“Giornata Internazionale dell’Infermiere”, la chiesa di Santa Lucia a Magliano de’ Marsi si illumina di verde" più 1 altro/i articolo/i



Magliano de' Marsi
NOTIZIE
Al via i lavori di realizzazione della fibra a Magliano de' Marsi
Magliano de' Marsi – "Più connessione, più futuro…!" scrive su Facebook il Sindaco di Magliano de' Marsi Pasqualino Di Cristofano. Sono infatti partiti i ...
Facebook Twitter
"Giornata Internazionale dell'Infermiere", la chiesa di Santa Lucia a Magliano de' Marsi si illumina ...
Magliano de' Marsi – In occasione della "Giornata Internazionale dell'Infermiere", che si celebra il 12 maggio (in ricordo di Florence Nightingale, nata ...
Facebook Twitter

martedì 11 maggio 2021

Magliano de' Marsi in festa per i 100 anni di Angelina

Posted: 10 May 2021 11:45 PM PDT

lunedì 10 maggio 2021

ROBERT KENNEDY A BYOBLU: “NON ABBIATE PAURA, QUESTA GUERRA SI PUÒ VINCERE”


Claudio Messora ha realizzato un’esclusiva intervista a Robert Kennedy Junior, nipote del presidente americano John Fitzgerald Kennedy assassinato nel 1963, sulla sua lotta al totalitarismo moderno.

Robert Kennedy è un avvocato ambientalista che ha vinto anche un’importante causa contro la multinazionale Monsanto e il suo prodotto Roundup accusato di essere cangerogeno.

È fondatore dell’organizzazione Children’s Health Defense che si occupa di sensibilizzare le persone sul tema della vaccinazione, soprattutto infantile. 

ECCO LA TRASCRIZIONE DELLA LUNGA INTERVISTA A KENNEDY

Claudio MessoraLei Robert Kennedy è un avvocato ambientalista con alle spalle numerosi successi che se poi avremo tempo andremo a raccontare. Ed è anche un attivista anti-vaccinista con un sito internet molto frequentato, e andremo a spiegare molte delle cose che quotidianamente pubblicate e le battaglie che fate.

Lei però porta un cognome così importante che per trenta secondi inizialmente mi deve consentire di fare un piccolo riferimento perché lei è il nipote di John Kennedy, il famoso presidente degli Stati Uniti d’America, ucciso nel giugno 1963. Cosa dire, è davvero emozionante parlare con lei, se ci può raccontare quanti anni aveva all’epoca e quali furono le sue emozioni?

Robert Kennedy: Avevo 10 anni quando mio zio è stato assassinato e 14 quando è stato ucciso mio padre.

MessoraPer noi quell’episodio fu il simbolo di una battaglia contro un potere superiore che si può fare e anche il simbolo di cosa può accadere a coloro che combattono questa guerra. Per cui la ringraziamo di essere qui e di combattere la sua guerra. 

Kennedy: Grazie, Grazie, sono felice di essere qui.

domenica 9 maggio 2021

I Medici per l’etica Covid scrivono all’EMA


Emer Cooke, Direttore esecutivo, Agenzia europea per i medicinali, Amsterdam, Paesi Bassi

1 aprile 2021


Signore e signori,

ALL’URGENTE ATTENZIONE PERSONALE DI: EMER COOKE, DIRETTORE ESECUTIVO DELL’AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI


Riconosciamo la ricezione del vostro 23 marzo risposta alla nostra data lettera d 28 febbraio, alla ricerca di rassicurazione che i rischi prevedibili di COVID-19 “vaccini” a base genetica erano state escluse in studi su animali prima di uso umano. Le nostre preoccupazioni derivano da molteplici linee di evidenza, tra cui il fatto che la “proteina spike” SARS-CoV-2 non è una proteina di attracco passiva, ma è probabile che la sua produzione inizi la coagulazione del sangue attraverso più meccanismi.

Purtroppo, la sua risposta del 23 marzo non è convincente e inaccettabile. Siamo costernati che tu scelga di rispondere alla nostra richiesta di informazioni di importanza cruciale in modo sprezzante e non scientifico. Un approccio così sprezzante alla sicurezza dei vaccini crea la sgradita impressione che l’EMA stia servendo gli interessi delle stesse aziende farmaceutiche i cui prodotti è tuo dovere di valutare. L’evidenza è chiara che ci sono alcuni gravi rischi di eventi avversi e che un numero di persone, non a rischio di SARS-CoV-2, è morto a seguito della vaccinazione.

1. Lei ammette che i “vaccini”, che sono descritti più accuratamente come agenti sperimentali basati sui geni, entrano nel flusso sanguigno ma ovviamente non può fornire dati quantitativi. In assenza di quest’ultimo, qualsiasi valutazione scientifica che pretendi di aver intrapreso manca di fondamento.

2. La tua affermazione che gli studi non clinici non indicano alcun assorbimento rilevabile dei vaccini nelle cellule endoteliali manca di credibilità. Chiediamo di vedere le prove scientifiche. Se non disponibile, si deve presumere che le cellule endoteliali siano mirate.

3. L’auto-attacco non poteva essere escluso negli animali a meno che non fossero stati preventivamente innescati immunologicamente. Chiediamo prove che tali esperimenti siano stati eseguiti. Esperimenti simili sono stati condotti in precedenza con vaccini candidati precedenti non riusciti ed è stato osservato un aumento della malattia fatale, dipendente dagli anticorpi.

4. Abbiamo richiesto prove scientifiche, non una vaga descrizione di ciò che è stato presumibilmente visto in esperimenti su animali non validi. La tua rapida menzione dei risultati di laboratorio sugli esseri umani è cinica. In considerazione della plausibile connessione tra la produzione di proteine ​​spike e l’emergere di eventi avversi gravi tromboembolici (SAE), chiediamo di vedere i risultati delle determinazioni del D-dimero. Come saprai, il D-dimero è un ottimo test come aiuto per diagnosticare la trombosi.

The Magliano Weekly domenica 9 maggio 2021: Un Cioccolatino Storico. “Le Comuniadi”, storia di un pizzico di satira in terra Marsicana


The Magliano Weekly

Your paper has been updated with this content 👇


 
Un Cioccolatino Storico. "Le Comuniadi", storia di un pizzico di satira in terra Marsicana
espressione24­.it
MAGLIANO DEI MARSI- Buongiorno carissimi lettori ma soprattutto benvenuti in questo nostro nuovo cioccolatino storico. Quest'oggi affronteremo un discorso un
Shared by Espressione24

2 articles picked today



sabato 8 maggio 2021

NUOVA FERROVIA PESCARA-ROMA E CORRIDOIO ADRIATICO, INTERVISTA A SINDACO SULMONA CASINI, LA DIRETTA