Tir contro spargisale, nella notte pericoloso tamponamento sull'autostradala A25 - MarsicaLive Posted: 19 Dec 2020 04:52 AM PST |
Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)
lunedì 21 dicembre 2020
Tir contro spargisale, nella notte pericoloso tamponamento sull'autostradala A25
domenica 20 dicembre 2020
Magliano, la Assut chiama in servizio altri sei lavoratori
Magliano de' Marsi | ||
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Magliano, la Assut chiama in servizio altri sei lavoratori | ||
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The Magliano Weekly domenica 20 dicembre 2020: Museo dell'Uomo e della Natura - MUN - a Magliano dei Marsi (AQ)
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sabato 19 dicembre 2020
Il Tribunale Conclude Che Le Macchine Per Il Voto Di Dominion Sono State Intenzionalmente Progettate Per “Creare Frodi Sistemiche” Nel Michigan
Un audit delle macchine per il voto Dominion utilizzate nel Michigan ha concluso che i sistemi sono progettati per perpetuare le frodi elettorali, supportando le affermazioni di irregolarità del presidente Donald Trump. Funzionari statali hanno criticato il rapporto.
L’audit forense ordinato dal tribunale, condotto dall’Allied Security Operations Group (ASOG), ha rilevato che i sistemi Dominion nella contea di Antrim, nel Michigan, hanno registrato uno scioccante tasso di errore del 68% durante la tabulazione dei voti. Il rapporto ha rilevato che il software difettoso supera di gran lunga il “tasso di errore elettorale consentito” dello 0,0008 percento fissato dalla Commissione elettorale federale.
Incredibilmente, i revisori hanno affermato che gli errori diffusi siano una caratteristica, non un bug, affermando che il sistema di voto “intenzionalmente” genera un numero elevato di errori di scrutinio che possono quindi essere utilizzati per manipolare il conteggio dei voti.
Concludiamo che il Dominion Voting System è intenzionalmente progettato con errori intrinseci per creare frodi sistemiche e influenzare i risultati delle elezioni.
Il rapporto preliminare ha anche rilevatocome si siano verificati tentativi di “manomettere le prove”. L’analisi ha rivelato che il 21 novembre, un “utente non autorizzato ha tentato senza successo di azzerare i risultati delle elezioni”, hanno detto i revisori. Il rapporto ha anche rilevato che tutti i registri di sicurezza del giorno delle elezioni e dei giorni precedenti e successivi al 3 novembre sono scomparsi.
giovedì 17 dicembre 2020
Arriva la neve… E dalla Terrazza del Gianicolo spunta il Monte Velino (foto)
Marsica. È diventato virale in poche ore un post realizzato ieri su Facebook da Strada dei Parchi. La società, che gestisce l’autostrada abruzzese, ha pubblicato le immagini bellissime, realizzate da Francesco Toiati per raccontare:
LA NEVE INTORNO A ROMA: LE MONTAGNE D’ABRUZZO VISTE DAL GIANICOLO
La prima neve di questo inverno, che ha tinto di bianco lo scenario a est della Capitale, è stata immortalata da queste suggestive immagini scattate da una delle terrazze più famose di Roma, quella del Gianicolo.Sullo sfondo, il Monte Velino (Aq).
Ordinanza Contingibile e Urgente ai Sensi dell'art. 50, comma 5, del D.Lgs 267/2000 relativa all'adozione di misure volte a contrastare la diffusione del contagio da Covid-19. Sospensione delle attivi
Posted: 15 Dec 2020 03:00 PM PST Si avvisa che il Sindaco con Ordinanza N. 50/2020 del 16/12/2020 il giorno 17 DICEMBRE 2020, al fine di contenere il rischio di contagio da COVID 19 e sanificare gli ambienti scolastici, ha sospeso le attività didattiche in presenza delle classi della Scuola Primaria 3° Sez. A, 3° Sez. B, 4° Sez. A, 4° Sez. B, e 5° Sez. B poste al Primo Piano dell’Istituto Comprensivo Scolastico G. DI GIROLAMO sito in Via Tommaso di Lorenzo. Il testo completo dell'Ordinanza nel link. Allegati |
Il 17 dicembre 1980 la società Itavia emette un comunicato stampa sull'"incidente" del DC9 al largo di Ustica
Le Commissioni d'inchiesta hanno stabilito che l'ipotesi del cedimento strutturale del DC9 è destituita di ogni fondamento, così come l'ipotesi di collisione in volo con altro velivolo si è rivelata non attendibile. La causa dell'incidente è stata pertanto circoscritta alle ipotesi di "missile" o "bomba a bordo". Peraltro di tali due ipotesi resta valida, sulla base dei rilevamenti operati, solo quella del missile.
La registrazione dei dati radar evidenzia, infatti, al momento dell'incidente, la manovra di intercettazione del DC9 da parte di un aereo militare. Le tracce radar immediatamente successive dimostrano che il DC9 si è disintegrato in più parti, repentinamente deviate a 90 gradi dalla rotta stabilizzata.
Le perizie mediche sulle salme dei passeggeri, attestano che si è verificato a bordo una "decompressione esplosiva". Inoltre la presenza di fosforo su una scheggia della struttura del carrello principale, ritrovato nel corpo di un passeggero, comprova che l'aereo è stato colpito da un ordigno bellico. Il quadro delle evidenze dell'incidente, pertanto, configura che l'aeromobile DC9 Itavia è stato colpito da un dispositivo bellico di origine attualmente ancora non dimostrabile con evidente proiezione dei rottami principali lungo la traiettoria seguita dall'aereo intercettore.
Erminio Amelio e Alessandro Benedetti, IH870 Il volo spezzato, Editori Riuniti pag. 69