venerdì 11 dicembre 2020

IL CONSIGLIO DI STATO DICE SÌ ALL’IDROSSICLOROCHINA


Il Consiglio di Stato ha detto sì all’uso dell’idrossiclorochina come terapia contro il Covid-19, purché sia prescritta da un medico.
La III Sezione del massimo organo di giustizia amministrativa ha infatti accolto, in sede cautelare, il ricorso di un gruppo di medici di base, curato dagli avvocati Erich Grimaldi (più volte intervenuto su Byoblu per parlarne) e Valentina Piraino.

La decisione del Consiglio di Stato

I giudici amministrativi hanno sospeso la nota del 22 luglio 2020 dell’AIFA (l’Agenzia italiana del farmaco) che di fatto vietava la prescrizione off label (ossia per un uso non previsto dal bugiardino) dell’idrossiclorochina nella cura del Covid-19.
Secondo il Consiglio di Stato, non c’è ragione sufficiente sul piano giuridico a giustificare l’irragionevole sospensione dell’utilizzo dell’idrossiclorochina sul territorio nazionale da parte dei medici curanti. “La scelta se utilizzare o meno il farmaco deve essere rimessa all’autonomia decisionale e alla responsabilità del singolo medico in scienza e coscienza” e con l’ovvio consenso informato del singolo paziente, fermo restando il monitoraggio costante e attento del medico che la prescrive.

Una pizza a chi è positivo al Covid-19, è l'iniziativa solidale di una pizzeria di Magliano de' Marsi

Una pizza a chi è positivo al Covid-19, è l'iniziativa solidale di una pizzeria di Magliano de' Marsi - Terre Marsicane

Posted: 11 Dec 2020 12:47 AM PST



Magliano de’ Marsi – La solidarietà nella Marsica non si ferma e questa volta tocca a Magliano de’ Marsi. L’iniziativa solidale arriva da un’attività della zona, il ristorante pizzeria “Il Paradiso del Gusto”, che questa sera offrirà la pizza a tutti coloro che sono risultati positivi al Covid-19. Lo ha comunicato il Comune con un post su Facebook.

Riceviamo e pubblichiamo un’iniziativa solidale del Paradiso Del Gusto, che nel giorno di domani venerdì 11 dicembre offrirà una pizza a tutti coloro che sono risultati positivi al COVID-19. Precisiamo che per il rispetto della privacy abbiamo messo a disposizione il numero di telefono Comunale per la prenotazione” scrive il Comune di Magliano de’ Marsi.

Un gesto semplice ma al tempo stesso forte che dimostra la vicinanza a chi, con ansia e preoccupazione, sta affrontando in prima persona il virus.

giovedì 10 dicembre 2020

L’appassionata canzone di Bob Dylan “Murder Most Foul,” la storia dell’assassinio di JFK e l'”Intervista”


Provate ad immaginare una cosa del genere: un cosiddetto esperto di storia presidenziale di un grande network pubblica un’intervista sul giornale più famoso del mondo con il cantautore più famoso del mondo, che ha appena scritto una appassionata canzone in cui acccusa il governo degli Stati Uniti di aver partecipato all’assassinio del più famoso presidente americano moderno e l’intervistatore non fa neanche una domanda al cantante sulle specifiche accuse presenti nella sua canzone, se non per chiedergli se fosse rimasto sorpreso del fatto che la sua canzone era la n°1 della classifica di Billboard e porgli altri quesiti di argomento musicale e culturale che non hanno niente a che vedere con l’assassinio [del presidente].

Smettete di immaginare. Perché questo è esattamente ciò che Douglas Brinkley, storico presidenziale della CNN, ha appena fatto nella sua intervista del 12 giugno 2020 con Bob Dylan, pubblicata sul New York Times. L’intervista chiarisce in maniera inequivocabile che Brinkley non è minimamente interessato a ciò che Dylan ha da dire sull’assassinio del presidente degli Stati Uniti John F.Kennedy, il cui barbaro omicidio rappresenta l’emblema dell’involuzione degli Stati Uniti e della loro trasformazione in quella che, attualmente, è una vera e propria cloaca. Brinkley ha un’altra agenda.

Introduce l’intervista parlando della sua relazione con Dylan e ci dice che, grazie ad essa, si era sentito “a suo agio” quando lo aveva contattato nel mese di aprile, subito dopo l’uscita della sua canzone sull’assassinio di JFK, “Murder Most Foul.” Cita all’uopo un pezzo del New York Times di John Pareles, in cui Pareles descrive l’uscita della canzone come una vera e propria sorpresa: “L’assassinio di John F. Kennedy è la sua essenza e il suo trauma emotivo principale (“l’anima di una nazione è stata strappata via / e sta iniziando a decadere lentamente”) mentre Dylan cerca di trovare risposte, o almeno indizi, nella musica.


mercoledì 9 dicembre 2020

““Io compro a Magliano”, la campagna promozionale lanciata dal Comune a favore del commercio locale” più 1 altro/i articolo/i

MALTEMPO: EVACUATE ALCUNE ABITAZIONI A SCURCOLA MARSICANA - MarsicaWeb

Posted: 08 Dec 2020 03:42 PM PST

“Io compro a Magliano”, la campagna promozionale lanciata dal Comune a favore del commercio locale - Terre Marsicane

Posted: 08 Dec 2020 01:55 AM PST


martedì 8 dicembre 2020

L’ABOMINEVOLE DIO MOLOCH


Il dio cananeo Moloch si è diffuso in vaste aree del Medioriente e dell’Africa Settentrionale, ma presenta aspetti della ritualità stranamente similari ad alcune antiche pratiche sanguinarie di culti precolombiani. Anche oggi, l’ombra del Moloch aleggia nelle peggiori cronache di fatti che riguardano l’attualità, dalla sparizione di bambini ai riti di sacrificio di sangue, con implicazioni di sette sataniche ed altre orribili connessioni al traffico di organi umani, fino a giungere al tanto discusso commercio illecito di “Adrenocromo”, cioè sangue adrenalinizzato, impiegato come potente droga.

Sacrificio umano nel codice azteco “Tudela”

Vale dunque la pena addentrarci nell’indagine intorno a questo sconcertante e spaventoso antico culto, lungo un itinerario anche insolito e che forse vi riserverà qualche sorpresa.

LA FESTA E’ FINITA! E’ TEMPO DI PROSCIUGARE LA PALUDE


“Ciò che i Democratici hanno appena fatto è stato farsi smascherare completamente per il furto elettorale più sfacciato di sempre. Non hanno nemmeno provato a nasconderlo. Hanno lasciato prove ovunque. Non c’è mai stato un piano così ambizioso per rubare una vittoria schiacciante all’avversario, MAI! E a loro non sembra importare che il Team Trump stia per farli sparire . Sono completamente all’oscuro di come la forza delle prove e la quantità di prove schiaccianti incrimineranno molti. Quando le prove concrete saranno viste dal popolo americano, chiederanno che il Partito Democratico venga chiuso. Davvero, i Democratici hanno fatto questo furto trasparente CON QUESTO SCOPO?!?! “

– Analista dell’intelligence e ufficiale militare statunitense

Pochissime persone capiscono davvero cosa è successo durante il ciclo elettorale del 2020.

Si è verificato un enorme cambiamento epocale che ha permesso al presidente Trump di esporre il Partito Democratico come il Sindacato Internazionale del Crimine – a livello di RICO.

A causa dell’enorme quantità di prove che documentano così tante ondate di criminalità e confermano così tanta nuda corruzione governativa perpetrata dai Democratici e dai loro co-cospiratori, il presidente Trump ha ogni potere e autorità per avviare lo scioglimento del partito democratico.

lunedì 7 dicembre 2020

LA CORTE D’APPELLO DI LISBONA DICHIARA I TEST PCR INATTENDIBILI AL 93%. I MEDIA MAINSTREAM IGNORANO


Di  Peter Andrews , giornalista scientifico e scrittore irlandese residente a Londra. Ha una formazione in scienze della vita e si è laureato in genetica all’Università di Glasgow.

Quattro turisti tedeschi che sono stati illegalmente messi in quarantena in Portogallo dopo che uno di loro è stato trovato positivo al Covid-19 hanno vinto la loro causa, in un verdetto che condanna il test PCR come inaffidabile fino al 97%.

All’inizio di questo mese, i giudici portoghesi hanno confermato una decisione di un tribunale di grado inferiore che ha ritenuto illegale la quarantena forzata di quattro turisti. Il caso era incentrato sull’affidabilità dei test PCR nella rilevazione del Covid-19.

Il verdetto , pronunciato l’11 novembre, fa seguito ad un ricorso contro un atto di habeas corpus presentato da quattro tedeschi contro l’Autorità sanitaria regionale delle Azzorre. Questo organo aveva presentato ricorso contro una sentenza di un tribunale di grado inferiore che si era pronunciata infavore dei turisti, che sostenevano di essere stati illegalmente confinati in un hotel senza il loro consenso. Ai turisti è stato ordinato di rimanere in hotel durante l’estate dopo che uno di loro è risultato positivo al coronavirus in un test PCR – gli altri tre sono stati etichettati come contatti stretti e quindi messi in quarantena.