lunedì 18 novembre 2024

I nubifragi e le tecnologie per produrli - Il Taurus Molecolar Clouds



4 nov 2024. Il TMC-65 si basa sulle idee del meteorologo francese Henri Dessens che, sul finire degli anni cinquanta del XX Secolo, intuì che per creare nubi era sufficiente generare calore al suolo con dei braceri che, condensando in quota, avrebbe indotto precipitazioni piovose. Dai cento bruciatori del «meteotron», piantati come pali sul circuito di un esagono regolare, cento fiamme scaturivano contemporaneamente, al segnale dello scienziato d'oltralpe. Bastavano trenta secondi affinché all'interno di questo esagono di 3200 metri quadrati i pali si trasformassero in un braciere. Qualche anno dopo i sovietici, sfruttando gli studi di Dessens, misero a punto i primi prototipi di "generatori di pioggia". Essi erano costituiti da una serie di reattori accopiati che, alla bocca di scarico, vedevano posizionati degli ugelli che spruzzavano acqua gelida in pressione. Quest'acqua, finemente nebulizzata, a contatto con l'aria estremamente calda prodotta dai reattori, produceva vapore che, salendo in quota, formava rapidamente nubi temporalesche. Successivamente l'apparato venne perfezionato e fu possibile renderlo trasportabile.

Il progetto venne in seguito acquisito dagli Stati Uniti, che incaricarono la NASA di mettere a punto sistemi ancora più efficienti. Ad oggi questi oridigni sono adoperati per indurre nubifragi. L'analisi delle immagini da Radar Doppler, allorquando ci sono di mezzo i TMC-65, mostrano immancabilmente celle temporalesche che assumono la curiosa conformazione conica. E' la pistola fumante...

continua:
https://www.youtube.com/watch?v=_FbYfei8Ls0

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