martedì 5 dicembre 2023

Rete Voltaire I principali titoli della settimana 5 dic 2023



Focus
 
 



In breve

 
Il New York Times cerca di dimostrare che Netanyahu e Hamas non sono complici
 

 
Voltaire, attualità internazionale n° 64
 

 
Netanyahu ha destituito a luglio il ministro della Difesa che aveva lanciato l'allarme su un attacco di Hamas
 

 
Vertice straordinario dei BRICS sul genocidio di Gaza
 

 
Israele arresta il direttore dell'ospedale Al-Shifa
 

 
Voltaire, attualità internazionale n° 63
 
Controversie
L'11 settembre del Medioriente
di Manlio Dinucci
  Roma (Italia)  |
La versione ufficiale dell'attacco di Hamas a Israele non regge. Secondo la CNN Hamas ha potuto addestrarsi indisturbata a Gaza per un anno e mezzo in sei campi militari. Dal mese di maggio, in Libano sono circolate voci su questi preparativi. A settembre, a Saïda, c'è stata una sanguinosa battaglia tra le fazioni palestinesi. Il 30 settembre il ministro dell'intelligence egiziano ha personalmente telefonato al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per avvertirlo. Nei giorni successivi una società privata di sicurezza israeliana ha contattato lo Shin Bet. Il 5 ottobre la Cia ha avvisato il Mossad. È impossibile che Israele sia stata colta di sorpresa. Inoltre, come sottolinea Manlio Dinucci, non sono state messe in atto le procedure di sicurezza di rutine. Per di più, le forze armate hanno impiegato cinque ore per intervenire. La domanda è: perché Benjamin Netanyahu ha lasciato morire 1.300 suoi concittadini?
 

 
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