Quattro grandi capolavori cinematografici nello splendido scenario ...
Posted: 30 Jul 2018 05:29 AM PDT
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Si è conclusa l'iniziativa “Camminiamo la biodiversità”
Posted: 30 Jul 2018 05:29 AM PDT
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Vespa Club Assisi accoglie vespisti da tutta Italia e prosegue sua ...
Posted: 30 Jul 2018 12:41 AM PDT
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Settimana marsicana 2018
Posted: 29 Jul 2018 03:32 PM PDT
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Importante tavola rotonda “Laboratorio Appennino, dalle Alpi agli ...
Posted: 29 Jul 2018 10:37 AM PDT
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Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)
martedì 31 luglio 2018
“Settimana marsicana 2018” più 4 altro/i articolo/i
A Partanna il ricordo di Rita Atria
Nel cimitero di Partanna, nel trapanese, la commemorazione di Rita Atria, la ragazza 17enne suicida a Roma subito dopo la strage di Via D'Amelio.
Aveva affidato a Paolo Borsellino le sue accuse contro i clan della provincia di Trapani, dopo gli omicidi del padre Vito e del fratello Nicolò.
A Partanna nel pomeriggio ci saranno i ragazzi di Libera, arrivati da tutta Italia, con Don Luigi Ciotti. Manifestazioni per ricordarla anche a Roma.
Il servizio di Ernesto Oliva
www.rainews.it
lunedì 30 luglio 2018
“Quattro grandi capolavori cinematografici nello splendido scenario di Alba Fucens” più 5 altro/i articolo/i
Bollettino di criticità del giorno 29-30 luglio 2018
Posted: 29 Jul 2018 05:31 AM PDT
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Quattro grandi capolavori cinematografici nello splendido scenario ...
Posted: 29 Jul 2018 05:31 AM PDT
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Quattro grandi capolavori cinematografici nello splendido scenario ...
Posted: 28 Jul 2018 10:38 AM PDT
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Festiv'Alba, grande Cinema nel sito archeologico
Posted: 28 Jul 2018 08:07 AM PDT
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Magliano dei Marsi
Posted: 28 Jul 2018 08:07 AM PDT
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L'Aquila. Cinestory: le magie di Welles, Fellini, Scorsese, Tarantino ...
Posted: 28 Jul 2018 08:07 AM PDT
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Il Corriere di Magliano is out! Edition of 30 luglio 2018
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La rivoluzione della verità: Marcello Foa alla guida della Rai
Che succede, se diventa presidente della Rai l’uomo che più di ogni altro, in Italia, ha denunciato le malefatte quotidiane degli “stregoni della notizia”? E’ semplicemente favolosa, infatti, la nomina di Marcello Foa nel Cda di viale Mazzini, caldeggiata dalla Lega e appoggiata dai 5 Stelle. Gli “stregoni” ovviamente sono già al lavoro: da quelli de “L’Espresso”, querelato da Foa per aver insinuato che il grande giornalista possa aver avuto un misterioso ruolo nella presunta sparizione in Svizzera del “tesoro-fantasma” del Carroccio, all’Enrico Mentana che, a caldo, in prima serata al Tg de La7, ha presentato Foa – liberale, anticomunista e noto estimatore di Trump – come un intellettuale “non amico” degli Usa. Un benvenuto a colpi di “fake news”, dunque, per il giornalista italiano, allievo di Indro Montanelli, che dal suo blog sul “Giornale” ha additato senza esitazioni le notizie false spacciate regolarmente per vere dai media mainstream a reti unificate. Notizie pesanti: dalle armi chimiche in Siria (mai usate da Assad contro i civili) alla foto straziante del bambino messicano in lacrime, presentato come profugo separato ferocemente dai genitori per colpa del perfido Trump, pur essendo invece solo un piccolo attore, impegnato in una drammatica performance di protesta in Texas. Marcello Foa alla guida della Rai? L’impossibile, che diventa possibile: qualcuno finalmente comincerà a dire che “il re è nudo”, e lo farà dagli studi dal Tg1?
Ha un che di destabilizzante e rivoluzionario, la decisione di Salvini e Di Maio. Obiettivo evidente: coprire le spalle al governo gialloverde, sottoposto al fuoco di sbarramento del sistema televisivo, pilotato dal vecchio establishment per il quale la verità è solo una variabile del copione. La nomina di Foa piomba come un ordigno nucleare su una palude maleodorante di telegiornali bugiardi e reticenti, di talkshow orwelliani infestati di testimonial unilaterali del calibro di Elsa Fornero e Carlo Cottarelli, presentati come marziani super-partes paracadutati, loro malgrado, fra le disgrazie “neo-sovraniste” dell’Italietta gialloverde. Lo stesso Mentana – piazzato da Craxi al Tg2 e poi approdato a Mediaset prima di finire a La7 – liquida con irridente sarcasmo i poveri fessi che ancora non credono alla versione ufficiale dell’11 Settembre, cioè la madre di tutte le “fake news” – la peggiore e più sanguinosa, la più gravida di orrori per il resto dell’umanità, letteralmente travolta da un quindicennio di guerre devastanti, organizzate da una propaganda che ha presentato il massone Osama Bin Laden, socio dei Bush e giù uomo Cia in Afghanistan, come una specie di cavernicolo anti-Usa. Da Al-Qaeda all’Isis, dall’Iraq alla Siria fino alla catena di spaventosi attentati “false flag” in Europa: mai un brandello di verità, da Mentana e soci, sulla strategia della tensione finto-islamista che ha indotto la Francia a sigillare col segreto di Stato (segreto militare) le indagini su Charlie Hebdo, dopo la “triangolazione delle armi” emersa a collegare il commando Isis ai servizi segreti.
Dal 2001, il pubblico occidentale è stato sistematicamente inondato di menzogne e “fake news” di regime, propagandate dai governi, senza che i giornalisti delle principali testate abbiano opposto la minima resistenza civile, professionale e intellettuale. Se i reporter avessero fatto onestamente il loro mestiere, accusa un grande del giornalismo anglosassone come Seymour Hersh, Premio Pulitzer, non avremmo dovuto seppellire così tante vittime innocenti. Poi, negli ultimi anni, qualcosa è cambiato: non grazie ai giornalisti, ma malgrado loro. Gli inglesi hanno votato la Brexit e gli americani hanno eletto Trump nonostante i media fossero tutti schierati per il Remain e per la Clinton. Nel suo piccolo, l’Italia si è sbarazzata di Renzi con il referendum sulla riforma costituzionale, supportata a reti unificate da giornali e televisioni. Peggio: contro il sistema mainstream ancora allineato al vecchio ordine politico (Obama e Merkel, Draghi e Mattarella) gli elettori italiani hanno scelto i 5 Stelle e la Lega, che infine hanno trovato il coraggio di un compromesso di governo. Fino al punto, oggi, di insediare alla guida della Rai un cavallo di razza come Foa, alle prese con una missione incredibile: rompere il muro di omertà mediatica, spezzare il coro delle finte notizie e cominciare a raccontare, finalmente, la verità.
domenica 29 luglio 2018
The Magliano Weekly is out! Edition of 29 July 2018
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sabato 28 luglio 2018
“A Rosciolo la 1^ "Collettiva d'arte contemporanea"” più 4 altro/i articolo/i
Bollettino di criticità del giorno 28-29 luglio 2018
Posted: 28 Jul 2018 05:35 AM PDT
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4° raduno amatoriale “Labrador di Eirann”
Posted: 28 Jul 2018 05:35 AM PDT
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Bioblitz: sugli Appennini alla ricerca dell'ecologia insieme ai ...
Posted: 27 Jul 2018 07:00 PM PDT
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Rincari sulla A 24, i sindaci del Cicolano convocati al ministero
Posted: 27 Jul 2018 01:44 PM PDT
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A Rosciolo la 1^ “Collettiva d'arte contemporanea”
Posted: 27 Jul 2018 08:35 AM PDT
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“Bollettino di criticità del giorno 27 luglio 2018” più 5 altro/i articolo/i
Bollettino di criticità del giorno 27-28 luglio 2018
Posted: 27 Jul 2018 06:06 AM PDT
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Lunedì parte la Settimana Marsicana, un programma ricco di ...
Posted: 27 Jul 2018 06:06 AM PDT
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PFM - Premiata Forneria Marconi live a Campli
Posted: 26 Jul 2018 04:41 PM PDT
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1^ Edizione del Premio Marano dei Marsi ” Veronica Gaia ei luoghi ...
Posted: 26 Jul 2018 09:09 AM PDT
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1^ Edizione del Premio Marano dei Marsi ” Veronica Gaia ei luoghi ...
Posted: 26 Jul 2018 09:09 AM PDT
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Posted: 26 Jul 2018 08:17 AM PDT
Avviso pubblico nomina Nucleo di Valutazione
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