Magliano de' Marsi | ||
NOTIZIE | ||
Il G.E.V. compie 40 anni: tre giornate di accoglienza e promozione del territorio - MarsicaLive | ||
Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)
martedì 14 settembre 2021
Il G.E.V. compie 40 anni: tre giornate di accoglienza e promozione del territorio
lunedì 13 settembre 2021
"La Casa di Cura l’Immacolata di Magliano de’ Marsi compie 40 anni, il Sindaco Di Cristofano: Un orgoglio per tutta la comunità” più 1 altro/i articolo/i
domenica 12 settembre 2021
The Magliano Weekly domenica 12 settembre 2021: 11 SETTEMBRE / CIA, FBI & CASA BIANCA, (STATI) UNITI NEL TERRORE
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 11 settembre 2021
11 SETTEMBRE / CIA, FBI & CASA BIANCA, (STATI) UNITI NEL TERRORE
20 anni da quel tragico 11 settembre.
Il capo della Casa Bianca, Joe Biden, promette di rendere pubblici atti & documenti fino ad oggi top secret. “Desecreto tutto”, sbandiera.
Altro fumo negli occhi degli americani, dopo i freschissimi, tragici scivoloni sul fronte dell’Afghanistan e su quello dei vaccini, per far approvare in modo illegale dalla ‘Food and Drug Administration’ il prodotto Pfizer e con il diktat per la terza dose.
Perché la verità sull’attentato alle Torri Gemelle e i 3000 morti è già consegnata alla storia ed è ben nota, non solo agli americani. Ma è stata regolarmente nascosta dal mainstream, dalla stampa sempre più omologata e cloroformizzata.
Una verità che parla di precise, chiare, inequivocabili responsabilità dei servizi segreti e d’intelligence a stelle e strisce, FBI e CIA in cima alla lista: le cui azioni, di tutta evidenza, erano orchestrate nelle alte sfere, vale a dire la Casa Bianca e il Pentagono.
Le prime verità risalgono ai risultati del lavoro svolto dalla ‘Commissione nazionale sugli attacchi terroristici dell’11 settembre’, nota anche come ‘Commissione sull’11 settembre’, venuti alla luce il 27 maggio 2004.
Sul fronte italiano, spicca il grande lavoro investigativo svolto da Giulietto Chiesa e da Ferdinando Imposimato, due grandi amici della ‘Voce’, due colonne che hanno firmato per il nostro magazine decine e decine di inchieste al calor bianco: ed anche sui misteri (ormai non più tanto) che avvolgono le Twin Towers.
venerdì 10 settembre 2021
Le bugie dietro la “pandemia dei non-vaccinati”
I media mainstream dicono che la maggior parte dei ricoveri legati alla COVID sono dovuti ai non vaccinati, ma un'indagine più approfondita suggerisce il contrario.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, la Casa Bianca e la maggior parte dei media mainstream, quella a cui ci troviamo ora di fronte è una “pandemia dei non vaccinati” [1].
Secondo la narrativa ufficiale, il 99% delle morti per COVID-19 e il 95% dei ricoveri legati alla COVID si stanno verificando tra i non vaccinati. In una conferenza stampa alla Casa Bianca del 16 luglio 2021[2], la direttrice del CDC, la dottoressa Rochelle Walensky, ha affermato che “oltre il 97% delle persone che stanno entrando in ospedale in questo momento non sono vaccinate.”
Ma, come riportato dalla conduttrice di Fox News Laura Ingraham su “The Ingraham Angle”, “quella statistica è grossolanamente fuorviante ” [3] e, in una dichiarazione video del 5 agosto 2021, la Walensky ha inavvertitamente rivelato com’era stata creata la statistica “dal 95% al 99%.”
Manipolazioni dei dati grossolanamente fuorvianti
Come si è scoperto, per ottenere quelle statistiche, il CDC ha incluso dati di ospedalizzazione e di mortalità da gennaio a giugno 2021, lasciando fuori i dati più recenti e quelli relativi alla variante Delta, che ora è il ceppo prevalente in circolazione. Il problema è che in quel periodo la stragrande maggioranza della popolazione degli Stati Uniti non era vaccinata.
Il 1° gennaio 2021, solo lo 0,5% della popolazione statunitense aveva ricevuto una dose di vaccino di COVID. A metà aprile, si stima che il 31% avesse ricevuto una o più dosi [4] e, al 15 giugno, il 48,7% era completamente “vaccinato” [5]. Si tenga presente che non si è “completamente vaccinati” fino a due settimane dopo la seconda dose (nel caso di Pfizer o Moderna), che viene somministrata sei settimane dopo la prima iniezione. Questo secondo lo stesso CDC [6].
Quindi, coloro a cui era stata somministrata una prima dose a giugno, per esempio, risulterebbero “completamente vaccinati” solo otto settimane dopo, a luglio o ad agosto.
Usando le statistiche di un periodo in cui gli Stati Uniti, nel loro insieme, non erano vaccinati, il CDC ora sostiene che siamo in una “pandemia dei non vaccinati,” nel tentativo di demonizzare coloro che ancora non hanno accettato di farsi iniettare questa pozione sperimentale di modifica genetica.