L'Unione europea procede spedita e presenta "Safe", il salvifico piano per raccogliere abbastanza miliardi da investire in armi. Anche perché la guerra in Ucraina ristagna, neanche l'intervento del Papa, pronto a offrire la casa del Signore per mettere fine alla carneficina, sortisce l'effetto sperato. E intanto che si cercano i miliardi per armare un esercito europeo inesistente, l'Oms riesce a far passare il piano pandemico: certo, più annacquato rispetto alle bozze iniziali, ma ne vedremo gli effetti alla prossima emergenza sanitaria. Buona lettura.
PRIMO PIANO
Approvati 150 miliardi in prestiti per armare l'Ue
di Arianna Graziato
È ufficiale. Il 21 maggio è arrivata l'approvazione formale dei prestiti europei per il settore armi. Il piano si chiama "Safe" e prevede di raccogliere 150 miliardi.
Questi saranno erogati sotto forma di prestiti diretti, per gli Stati membri che ne faranno richiesta, e sono garantiti dal bilancio Ue. Quando si parla di armi infatti sforare i limiti di spesa fino all'1,5% del Pil non è più un problema.
Continua invece ad esserlo investire in scuola, sanità e infrastrutture. Continua a leggere >
"Rafforza la nostra sicurezza comune"
– Antonio Costa
POLITICA
Assemblea plenaria OMS approva Accordo Pandemico: a rischio sovranità e diritti umani, Italia si astiene
di Adalberto Gianuario
L'Assemblea plenaria dell'OMS ha approvato a Ginevra il famigerato Accordo Pandemico.
L'approvazione è avvenuta per consenso, cioè senza una votazione formale. Su una risoluzione sottoposta a voto su richiesta della Slovacchia, 124 Stati si sono espressi a favore, mentre 11 si sono astenuti: Italia, Russia, Iran, Bulgaria, Polonia, Giamaica, Israele, Romania, Paraguay, Guatemala e Slovacchia.
Gli Stati Uniti non hanno preso parte al voto dal momento che Donald Trump ha dato il benservito all'OMS già dallo scorso gennaio. Continua a leggere >
CRONACA
Spostarsi a Roma se la Ztl fascia verde diverrà realtà. Il reportage
di Miriam Gualandi
A Roma si continua a parlare di Ztl fascia verde: salvo nuove proroghe infatti, la zona a traffico limitato più grande d'Europa potrebbe entrare in vigore dal 1 novembre di quest'anno. Il divieto di circolazione vale per le auto che montano motori fino a diesel euro 5 e benzina euro 2, anche per i residenti.
Una misura giudicata iniqua, soprattutto per tutte quelle famiglie a basso reddito che non possono permettersi di cambiare automobile. Anche perché, cosa significa nei fatti spostarsi da una parte all'altra della Capitale senza macchina?
Abbiamo deciso di mostrarvelo in questo reportage che racconta la giornata tipo di una persona che deve spostarsi da una parte all'altra della città, usando solo i mezzi pubblici. Continua a leggere >
ESCLUSIVA BYOBLU
Caccia, filo spinato e cittadini sorvegliati: viaggio nella base NATO più grande d'Europa
di Michele Crudelini
Siamo stati a Mihail Kogalniceanu, cittadina romena a pochi chilometri da Costanza sul mar Nero. Qui sorge quella che diventerà la più grande base NATO di tutta Europa.
Un'area che per ora occupa 2.400 ettari, ma che sarà destinata ad espandersi nei prossimi anni. Si possono intravedere caccia e aerei da guerra di vario genere sorvolare i cieli per addestramenti ed esercitazioni.Continua a leggere >
ESTERI
Guerra in Ucraina, Trump: "Putin non ha fretta. Sta vincendo"
di Andrea Tomasi
La guerra corre sul filo del telefono. Per ora non c'è pace tra Russia e Ucraina. Putin la guerra la sta vincendo.
È quanto ha riferito Donald Trump, in una telefonata ai leader europei: una comunicazione fatta a seguito di un colloquio che il presidente americano ha avuto con il suo omologo russo, Vladimir Putin.
Il contenuto della conversazione tra Trump e i leader europei lo ha rivelato il Wall Street Journal. Continua a leggere >
C'è uno scandalo in Commissione Europea (sì, un altro) che è passato quasi del tutto in sordina. Riguarda Ursula von der Leyen, i vaccini anti covid e la multinazionale del farmaco Pfizer. Ma riguarda soprattutto il diritto dei cittadini ad essere informati in modo trasparente rispetto a quanto viene fatto con i loro soldi. E invece l'impunibile Ursula fa quello che le riesce meglio: ingrassa la lobby di turno, con cui o lei o familiari hanno conflitti di interesse, e a pagare (doppio) siamo noi. Un rimpallo infinito di responsabilità, come nell'annoso caso Pfas a cui ogni tanto si aggiunge un nuovo capitolo. Come quello che Byoblu ha scritto in esclusiva e che ha acceso un campanello d'allarme persino a Montecitorio, dove forse finalmente si indagherà sulle concentrazioni di Pfas nel sangue dei vigili del fuoco. Intanto a Istanbul va in scena l'ennesima farsa: che senso hanno colloqui di "pace" se ad essere assenti sono gli attori principali della guerra in corso? Buona lettura.
PRIMO PIANO
Pfizergate, la Commissione Ue perde contro il NYT. Ma gli sms dove sono?
di Miriam Gualandi
"La Commissione non ha fornito spiegazioni plausibili per giustificare il non possesso" dei messaggi di testo scambiati tra Ursula von der Leyen e Albert Bourla tra aprile e maggio 2021: quindi il diniego di accesso agli atti opposto al New York Times è da ritenersi nullo.
A dirlo è la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che dà ragione alla giornalista che aveva fatto richiesta di accesso agli atti e si era sentita rispondere che quei documenti semplicemente non c'erano.
La Commissione europea è costretta al pagamento delle spese processuali, ma ha tempo due mesi per presentare ricorso. Di conseguenza ora dovrebbe consentire a chi ne faccia richiesta ufficiale di accedere a quei messaggi: peccato che non sia affatto chiaro se quegli sms esistano ancora o meno. Continua a leggere >
Salvini contro l'Ue: "Il MES è un cappio al collo dell'Italia"
di Andrea Tomasi
Il Meccanismo europeo di stabilità danneggia la nostra economia. Lo dice e lo ripete Matteo Salvini. Il vicepresidente del consiglio italiano e leader della Lega vuole tirar dritto e opporsi alla politica europea.
L'Italia resta l'unico Paese a non aver ratificato la modifica del Fondo Salva Stati ma Salvini fa intendere che essere in minoranza non significa necessariamente avere torto. Continua a leggere >
"Il MES è un cappio al collo dell'Italia"
– Matteo Salvini
CRONACA
Pfas nel sangue dei pompieri: il documento sul pericolo
di Andrea Tomasi
Protetti contro le fiamme, con tute ignifughe, misure di sicurezza ed esperienza. Ma vulnerabili contro i Pfas. Parliamo dei vigili del fuoco che lavorano a stretto contatto con queste sostanze contaminanti, tossiche. I Pfas sono perfluoroalchilici: impermeabilizzanti composti da catene di atomi di carbonio e di fluoro.
Siamo in grado di mostrarvi un documento firmato dai vertici del Dipartimento nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile: un documento con cui si invitano gli organismi territoriali ad acquisire informazioni, attraverso agenzie ambientali ed enti preposti, per poi trasmetterle alla Direzione centrale e poi procedere ad un monitoraggio ambientale e ad uno studio sul sangue dei vigili del fuoco. Continua a leggere >
La nuova tassa occulta Ue? Revisione auto ogni anno
di Arianna Graziato
Revisione auto ogni anno per i veicoli con più di 10 anni. L'idea arriva dall'Unione europea ed è parte della nuova direttiva sui controlli tecnici.
L'obiettivo, afferma Bruxelles, è preventivo e strategico. Si vorrebbero evitare infatti guasti e potenziali incidenti. Nonché, ovviamente, diminuire le emissioni rendendo le auto più efficienti. Un gruppo di parlamentari ha bollato l'iniziativa come "tassa occulta". Se oggi si parla di 70 euro a biennio, grazie all'Unione il costo raddoppierebbe.Continua a leggere >
ESTERI
Russia-Ucraina, negoziati senza Putin e Zelensky: volano insulti
di Andrea Murgia
Negoziati senza Putin e Zelensky a Istanbul. Russia e Ucraina si scambiano insulti a distanza e schierano i 'tecnici' nei colloqui con la mediazione di Turchia e Stati Uniti.
Il presidente russo ha inviato il consigliere Vladimir Medinsky, i viceministri di Difesa ed Esteri, Fomin e Galuzin, oltre al capo dello Stato maggiore delle Forze Armate, Igor Kostyukov. È rimasto deluso Volodymyr Zelensky dall'assenza di Putin. Continua a leggere >