domenica 6 marzo 2022

sabato 5 marzo 2022

ARMI & GUERRA / IL J’ACCUSE DI ALEX ZANOTELLI


Padre Alex Zanotelli – una vita spesa a fianco degli ultimi di tutto il mondo come missionario comboniano, dalle povertà più nere nel cuore dell’Africa alle marginalità estreme nel ventre di Napoli – dice la sua sulla guerra in Ucraina e critica in modo aspro, senza mezzi termini, frontalmente, la decisione appena presa dall’esecutivo Draghi di inviare armi e mezzi tecnologici a Kiev.

Ecco le sue parole: “E’ estremamente grave che il governo invii truppe e armi in Ucraina. In questo momento dovrebbe spendersi in ambito internazionale per portare Russia e Ucraina al tavolo dell’ONU e trovare soluzioni pacifiche in quella sede. Invece si sceglie di giocare col fuoco e lo si fa dimenticando che la contesa è tra potenze nucleari”.

Continua Zanotelli: “Se Putin chiede la neutralità dell’Ucraina, bisogna metterla sul tavolo. Perché oggi l’Ucraina è una polveriera, è un Paese spaccato profondamente, con un nazionalismo che fa paura. E quando si combinano nazionalismo e religione, è pericolosissimo. Putin è un autocrate, un dittatore: ma non è Hiltler. E’ un sovranista. Andrebbe condannato per quello che ha fatto. Ma è folle rispondere a una potenza nucleare con la minaccia delle armi. Bisognerebbe lavorare, invece, perché le armi tacciano. E questo lo si può fare contrastando le pretese espansionistiche della NATO. Perché l’Ucraina deve entrare nella NATO? Di questo passo rischiamo il conflitto nucleare”.

“Nella crisi ucraina, non si sente la voce del pacifismo. E’ troppo fievole. Invito tutti gli uomini e le donne di buona volontà a seguire l’invito di Papa Francesco, che è un grande profeta: ha detto che non esiste una guerra giusta. Ha ragione. E allora chiedo: perché i partiti e il governo stanno votando l’invio di armi in Ucraina?”.

“Voglio credere che LEU e Sinistra Italiana non votino questa roba. Io dico: una volta esisteva la sinistra, e il pacifismo era un perno del suo programma. Non c’erano dubbi su questo. Ora la Sinistra non può votare gli armamenti, deve lavorare per il disarmo. Enrico Letta non può parlare nel modo in cui ha fatto in Parlamento giorni fa. Come si fa a chiedere ancora più armi? E’ un atteggiamento assurdo, incomprensibile, grave”.

venerdì 4 marzo 2022

Il gatto randagio Fritz salvato dalla neve e dal freddo


Il gatto randagio Fritz salvato dalla neve e dal freddo
- Terre Marsicane

Posted: 03 Mar 2022 05:27 AM PST

giovedì 3 marzo 2022

Nasce ‘Italychurchtoo’, “così cambieremo la lotta ai preti pedofili”

Un gruppo di associazioni, la maggior parte cattoliche, lancerà nei prossimi giorni il Coordinamento che si propone di portare avanti proposte come la possibilità di denunciare il presunto abuso di un prete anche a distanza di molti anni e anche su iniziativa del singolo cittadino, come già accade in altri Paesi

AGI – “In assenza di un’azione da parte di Stato e Chiesa, è arrivato il momento di una svolta. Saremo il ‘cavallo di Troia‘ in un sistema che vede le istituzioni inermi rispetto al problema dei preti pedofili”. Francesco Zanardi, fondatore della ‘Rete l’Abuso’, la prima associazione italiana che si occupa del tema dal 2010, spiega all’AGI gli obiettivi di ‘#Italychurchtoo’, il cui lancio, anticipato da un hashtag su twitter, avverrà il 15 febbraio durante un evento online intitolato ‘Oltre il Grande Silenzio’.

“Ne faranno parte solo due associazioni laiche, noi e Left, per il resto hanno aderito una decina di gruppi cattolici, e già questo mi pare molto significativo – osserva Zanardi – Sono: Adista, Comitato Vittime e Famiglie, Voices of Faith, Noi siamo chiesa, Comité de la Jupe, Donne per la Chiesa, Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne”. Il giorno della presentazione è previsto anche l’intervento di “alcuni sopravvissuti e testimoni”.

mercoledì 2 marzo 2022

Nature: Hai avuto la COVID? Probabilmente produrrai anticorpi per tutta la vita


Le persone che si riprendono dalla COVID-19 lieve hanno cellule del midollo osseo che possono sfornare anticorpi per decenni, anche se le varianti virali potrebbero smorzare parte della protezione che offrono
Molte persone che sono state infettate dalla SARS-CoV-2 probabilmente produrranno anticorpi contro il virus per la maggior parte della loro vita. Così suggeriscono i ricercatori che hanno identificato cellule produttrici di anticorpi di lunga durata nel midollo osseo di persone che sono guarite dalla COVID-19 (1).

Lo studio fornisce la prova che l'immunità innescata dall'infezione da SARS-CoV-2 sarà straordinariamente duratura. Aggiungendo alla buona notizia, "le implicazioni sono che i vaccini avranno lo stesso effetto duraturo", dice Menno van Zelm, un immunologo della Monash University di Melbourne, Australia.

Gli anticorpi - proteine che possono riconoscere e aiutare a inattivare le particelle virali - sono una difesa immunitaria chiave. Dopo una nuova infezione, le cellule a vita breve chiamate plasmablasti sono una fonte iniziale di anticorpi.

Ma queste cellule si ritirano subito dopo che il virus è stato eliminato dal corpo, e altre cellule più durature producono anticorpi: le cellule B della memoria pattugliano il sangue per la reinfezione, mentre le plasmacellule del midollo osseo (BMPC) si nascondono nelle ossa, producendo anticorpi per decenni.

martedì 1 marzo 2022

Studenti bloccati in Russia, c'è anche una giovane marsicana

Studenti bloccati in Russia, c'è anche una giovane marsicana - MarsicaLive

Posted: 28 Feb 2022 01:00 PM PST

Il mistero del SATOR e dei quadrati magici