lunedì 17 gennaio 2022

Covid – Ricoveri abbattuti se curati entro 3 giorni – Lo studio


Ci sono medici che hanno riposto ogni fiducia solo nel “vaccino” e altri che, invece, in questi ultimi 20 mesi hanno lavorato, e molto, per curare i malati ed evitare che giungessero troppo aggravati in ospedale. Dalla loro esperienza – che ha dimostrato che, se si interviene nella fase iniziale con terapie appropriate, di COVID si può guarire tranquillamente a casa – è nato uno studio, ora a disposizione della comunità scientifica.
Pubblicato in anteprima l’8 dicembre dalla rivista peer-review ‘Medical Science Monitor’ con il titolo “Retrospective Study of Outcomes and Hospitalization Rates of Patients in Italy with a Confirmed Diagnosis of Early COVID-19 and Treated at Home Within 3 Days or After 3 Days of Symptom Onset with Prescribed and NonPrescribed Treatments Between November 2020 and August 2021 (Studio retrospettivo sugli esiti e sui tassi di ospedalizzazione di pazienti in Italia con diagnosi confermata di COVID-19 precoce e trattati a casa entro 3 giorni o dopo 3 giorni dall’insorgenza dei sintomi con farmaci di prescrizione e non di prescrizione tra novembre 2020 e agosto 2021)”, il lavoro ha, come prima firma, quella del professore Serafino Fazio, componente del Consiglio Scientifico del Comitato Cura Domiciliare COVID-19, già professore di medicina Interna all’Università di Napoli. I co-autori sono Paolo Bellavite (già professore di Patologia generale alle Università di Verona e di Ngozi-Burundi), Elisabetta Zanolin (Dipartimento di  Diagnostica e Sanità Pubblica dell’Università di Verona), Peter A. McCullough (Department of Cardiology, Truth for Health Foundation, Tucson, AZ, USA) che ha sottoscritto lo schema terapeutico del Comitato Cura Domiciliare COVID-19, Sergio Pandolfi (Neurochirurgo – Ozonoterapeuta, Docente al Master di II° livello in ossigeno-ozono terapia Università di Pavia) e Flora Affuso (ricercatrice indipendente).

sabato 15 gennaio 2022

Poste italiane, nei piccoli comuni della Provincia dell'Aquila già realizzati 338 interventi

Poste italiane, nei piccoli comuni della Provincia dell'Aquila già realizzati 338 interventi - L'Aquila Blog

Posted: 14 Jan 2022 07:19 AM PST

venerdì 14 gennaio 2022

ll giudice stabilisce che la FDA non può mantenere segreti i documenti sui vaccini “fino al 2096”


Alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense è stato ordinato di accelerare di oltre cento volte la pubblicazione dei documenti relativi al vaccino contro il coronavirus di Pfizer, dopo che l’agenzia ha affermato che la divulgazione richiederebbe decenni.

In una sentenza di giovedì, il giudice distrettuale Mark Pittman ha respinto le precedenti argomentazioni della FDA dopo aver affermato che potrebbero volerci decenni, forse fino al 2096, per completare la richiesta del Freedom of Information Act (FOIA). Sebbene l’agenzia abbia affermato di poter elaborare e pubblicare solo circa 500 pagine al mese, Pittman ha affermato che avrebbe dovuto accelerare il ritmo, ordinando invece di pubblicare 55.000 pagine nello stesso lasso di tempo.

“La corte conclude che questa richiesta FOIA è di fondamentale importanza pubblica”, ha scritto il giudice, aggiungendo che il completamento tempestivo del rilascio è “non solo praticabile, ma necessario”.

giovedì 13 gennaio 2022

mercoledì 12 gennaio 2022

Fermare l’immunità vaticana per gli abusi sessuali


Milioni di vittime di abusi sessuali in tutto il mondo hanno trovato il coraggio e la forza di farsi avanti e chiedere di ritenere il Vaticano responsabile del fatto che hanno permesso che l’abuso sessuale strutturale continuasse anche se erano adeguatamente informati. Anche in Belgio è stata introdotta una richiesta di risarcimento danni. Tuttavia, la Corte ha stabilito che non sono competenti del caso poiché la Santa Sede gode dell’immunità. Non solo il Belgio, ma molti altri Paesi hanno in passato protetto la Chiesa e trascurato i sopravvissuti agli abusi sessuali. 

I sopravvissuti agli abusi sessuali hanno quindi portato il caso davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo nella speranza di vedere revocata l’immunità della Santa Sede e di avere accesso a un tribunale civile indipendente che esamini il merito del caso. Il 12 ottobre 2021, la Corte europea per i diritti dell’uomo ha deciso, nel caso JC e altri c. Belgio , che l’immunità della Santa Sede prevale sul diritto delle vittime di abusi sessuali di essere esaminate da un tribunale civile indipendente . E così di nuovo, i sopravvissuti agli abusi sessuali sono stati lasciati fuori al freddo.