Magliano de' Marsi | ||
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Magliano de' Marsi, una rotonda tra la strada Palentina e la Salto Cicolana - Il Capoluogo | ||
Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)
mercoledì 3 novembre 2021
Magliano de' Marsi, una rotonda tra la strada Palentina e la Salto Cicolana
martedì 2 novembre 2021
“Il sindaco Di Cristofano ringrazia la classe 1969 per la copertura e l’impianto di illuminazione della bacheca di via Cicolana” più 4 altro/i articolo/i
Lavori per la realizzazione della rotonda nel Comune di Magliano de' Marsi - Terre Marsicane Posted: 02 Nov 2021 04:37 AM PDT |
La Provincia investe 180mila euro per una rotonda tra le strade Palentina e Cicolana - MarsicaLive Posted: 02 Nov 2021 04:25 AM PDT |
Smarrita una spilla al cimitero di Magliano dei Marsi oa quello di Avezzano, l'appello della famiglia - Terre Marsicane Posted: 02 Nov 2021 03:56 AM PDT |
ANPR - Dal 15 novembre certificati anagrafici online e gratuiti per i cittadini Posted: 01 Nov 2021 04:00 PM PDT ANAGRAFE NAZIONALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE (ANPR) Dal 15 novembre per la prima volta i cittadini italiani potranno scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita. Il nuovo servizio dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) del Ministero dell’Interno permetterà di scaricare i seguenti 14 certificati per proprio conto o per un componente della propria famiglia, dal proprio computer senza bisogno di recarsi allo sportello: ● Anagrafico di nascita ● Anagrafico di matrimonio ● di Cittadinanza ● di Esistenza in vita ● di Residenza ● di Residenza AIRE ● di Stato civile ● di Stato di famiglia ● di Stato di famiglia e di stato civile ● di Residenza in convivenza ● di Stato di famiglia AIRE ● di Stato di famiglia con rapporti di parentela ● di Stato Libero ● Anagrafico di Unione Civile ● di Contratto di Convivenza Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato). Al portale si accede con la propria identità digitale (SPID, Carta d'Identità Elettronica, CNS) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell'anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato .pdf o riceverlo via mail. Grazie ad ANPR le amministrazioni italiane avranno a disposizione un punto di riferimento unico di dati e informazioni anagrafiche, dal quale poter reperire informazioni certe e sicure per poter erogare servizi integrati e più efficienti per i cittadini. Con un’anagrafe nazionale unica, ogni aggiornamento su ANPR sarà immediatamente consultabile dagli enti pubblici che accedono alla banca dati, dall'Agenzia delle entrate all’Inps, alla Motorizzazione civile. Allegati |
Il sindaco Di Cristofano ringrazia la classe 1969 per la copertura e l'impianto di illuminazione della bacheca di via Cicolana - Terre Marsicane Posted: 01 Nov 2021 02:21 AM PDT |
lunedì 1 novembre 2021
Verso la pace in Siria e in Libano, di Thierry Meyssan
Questo articolo è il seguito di:
“Perché una Yalta II?”, 15 giugno 2021.
“Biden-Putin, una Yalta II piuttosto che un nuovo Berlino”, 22 giugno 2021.
“L’architettura politica del nuovo Medio Oriente”, 7 settembre 2021.
Le conseguenze degli accordi di Ginevra − la cosiddetta Yalta II (16 giugno 2021) − sul Medio Oriente Allargato stanno per entrare in una nuova fase: il ritiro delle forze straniere che occupano porzioni della Siria. Dopo 12 anni di massacri, termina la guerra contro la Repubblica Araba Siriana.
Il presidente Bashar al-Assad è stato ricevuto al Cremlino. Nulla è trapelato del colloquio con l’omologo russo. Sembra tuttavia che, dopo le elezioni legislative libanesi di maggio 2022, la Russia vigilerà sul Libano, nonché sulla Siria. Se Washington non manterrà gli impegni, la Siria potrebbe essere ammessa nell’Organizzazione del Trattato per la Sicurezza Collettiva (OTSC), l’alleanza militare che si raccoglie attorno alla Russia. In tal caso, il sostegno di Mosca a Damasco s’intensificherebbe notevolmente, giacché la Siria passerebbe dallo status di Paese amico a quello di Paese alleato: ogni minaccia alla sicurezza della Siria sarebbe una minaccia alla Russia.
domenica 31 ottobre 2021
The Magliano Weekly domenica 31 ottobre 2021: Fucino e aree limitrofe nell'antichità: al via il V convegno di archeologia organizzato dall'Archeoclub
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sabato 30 ottobre 2021
“I vaccini aggravano il Covid: crimine contro l’umanità”
Gibilterra ha raggiunto un tasso di vaccinazione del 99% dal 1° giugno. La conseguenza è stata un aumento giornaliero del 2.500% dei casi di Covid. Visto che il vaccino è inutile, perché spingere per la vaccinazione obbligatoria e i passaporti Covid? Non ha alcun senso, per la salute pubblica. Lo afferma un analista del calibro di Paul Craig Roberts, già viceministro di Reagan. Anthony Fauci e Rochelle Walensky del Cdc parlano di “pandemia dei non vaccinati”? «Notate come i leccapiedi di Big Pharma pronuncino ogni giorno parole identiche, a comando». Riassume Craig Roberts: «Ci sono due ragioni per le infezioni da Covid: una è il vaccino mRna, che diffonde il Covid; l’altra è il rifiuto dell’establishment medico occidentale di prevenire e curare il Covid con idrossiclorochina o ivermectina». Evidenze schiaccianti: «La massiccia epidemia di nuovi casi di Covid nei paesi più vaccinati – Israele 84%, Islanda 95%, Gibilterra 99% – ha reso completamente chiaro che il vaccino mRna non protegge dall’infezione da Covid». Anzi, il “vaccino genico” è la fonte del problema: allunga la vita al virus, all’infinito, rendendo cronica l’emergenza.
Ma il fallimento del vaccino mRna – aggiunge Roberts, sul suo blog – è molto più grave del fatto di non proteggere: «Il “vaccino” stesso provoca malattie e decessi identici a malattie e decessi da Covid, come indica l’enorme numero di decessi e danni alla salute nei database delle reazioni avverse al vaccino; il “vaccino” crea varianti in grado di sfuggire alla risposta immunitaria, e i vaccinati sono contagiosi e pericolosi per i non vaccinati». In altre parole, le nuove esplosioni infiammatorie che ora stanno travolgendo i paesi più vaccinati «sono causate dalla vaccinazione stessa». Secondo Craig Roberts, «continuare a vaccinare le persone rischia di provocare così tanti morti, invalidità permanenti e politiche totalitarie controproducenti da portare al collasso della società». E’ quanto sostengono «scienziati e autorità mediche di alto livello, che vantano conoscenze di gran lunga superiori rispetto ai tirapiedi di Big Pharma, come Fauci e Walensky, sostenuti dai media americani che continuano a dire che ci sarebbe “una pandemia di non vaccinati” quando i focolai sono concentrati tra i vaccinati nei paesi più vaccinati».
venerdì 29 ottobre 2021
“Pagamento canoni di locazione, il Comune di Magliano de' Marsi sostiene i cittadini in difficoltà” più 2 altro/i articolo/i
Posted: 27 Oct 2021 08:15 AM PDT |
Immondizia abbandonata alla stazione degli autobus di Avezzano: studenti e pendolari costretti ad aspettare i mezzi tra i rifiuti - Terre Marsicane Posted: 26 Oct 2021 10:56 PM PDT |
Posted: 26 Oct 2021 03:00 PM PDT AVVISO PUBBLICO CONTRIBUTI CANONI LOCAZIONE ANNUALITA’ 2021 – LOCAZIONI 2020 - Avviso e modello domanda nel link - Scadenza domanda il 31.12.2021 Allegati |
giovedì 28 ottobre 2021
USTICA, MOBY PRINCE, ROSSI, PANTANI – CALPESTATA LA MEMORIA DELLE VITTIME
Stragi di Stato. Sono trascorsi più di 40 e 30 anni dalle tragedie di Ustica e del Moby Prince e le vittime non hanno ancora avuto uno straccio di giustizia.
Uccise due volte, una memoria calpestata ad ogni hanno che passa, tra le solite litanie commemorative, intonate anche da quelle autorità istituzionali che hanno coperto e continuano a coprire i responsabili, in un vergognoso groviglio di collusioni & complicità.
USTICA, LA PISTA FRANCESE MAI BATTUTA
Parzialmente risarciti i familiari delle vittime di Ustica, fino ad oggi, e risarcita anche la compagnia ‘Itavia’, che comunque poco tempo dopo quel tragico 27 giugno 1980 era anche fallita. Magra consolazione per tutti, visto che non ci sono responsabili per l’eccidio: nessuno è stato mai condannato da una sentenza, nessuno ha scontato un giorno di galera, nessuno paga il fio per quella atrocità.
Generali, ammiragli, militari e politici liberi come fringuelli.
Eppure la ricostruzione storica di quella tragica notte è sotto gli occhi di tutti: almeno di chi vuol vedere. Mentre la giustizia, of course, è regolarmente cieca.
La tragica verità venne rivelata, poco prima di morire, dall’ex capo dello Stato Francesco Cossiga, che di stragi & misteri di Stato era ben a conoscenza. E nel 2007 raccontò che il missile assassino era partito da una portaerei francese, quella notte nelle acque del Tirreno.
Una ricostruzione che combaciava perfettamente con quella effettuata da una super documentata inchiesta prodotta dal transalpino ‘Canal Plus’.
E incredibilmente raccontata molti anni prima, nel ’91, da Franco Piro alla Voce. L’allora sottosegretario del Psi alla Difesa descrisse nei dettagli quello scenario di guerra nelle acque del Mediterraneo: era stata la portaerei ‘Clemenceau’ – disse – a lanciare il missile.
Sorge spontaneo un interrogativo alto come un grattacielo: come mai la magistratura, che pure ha puntato i riflettori sulla tragedia del tutto inutilmente per decenni, non ha mai voluto battere, neanche per un millimetro, la ‘pista francese’? Era così difficile ottenere, attraverso apposite rogatorie internazionali, tutti i tracciati radar in possesso dei transalpini in grado di documentare il posizionamento e i movimenti delle portaerei in quella tragica notte?
Giallo nel giallo, eccoci al caso Dettori. Stiamo parlando del maresciallo dell’aeronautica Alberto Dettori che quella notte era in servizio alla stazione radar di Poggio Ballone.
Sette anni dopo il suo corpo è stato trovato appeso ad un albero.
Dopo lunghissime, estenuanti ricerche, la famiglia cinque anni fa ha chiesto alla magistratura di Grosseto di riaprire il caso, subito archiviato in fretta e furia come il solito ‘suicidio’ da stress (un po’ postumo…).
Ebbene, quella richiesta è stata condannata, pochi mesi fa, allo stesso destino: archiviata, sepolta senza lo straccio di una motivazione plausibile.
E infatti la famiglia non si arrende. Alberto – gridano con forza – è una vittima collaterale di Ustica, perché quella notte ha visto quel che non doveva vedere. E, soprattutto, non doveva raccontare.
E guarda caso – come di recente la Voce ha documentato in due inchieste che potete leggere cliccando sui link in basso – pochi mesi prima di morire il maresciallo Dettori aveva ricevuto una stranissima visita, durata alcuni giorni, di un ‘collega’ francese, con ogni probabilità un uomo dei Servizi, conosciuto un anno prima nel corso di una missione a Nizza.
Incredibile ma vero, l’identità di quel militare francese non è stata mai appurata dai nostri inquirenti. Né hanno fatto il minimo sforzo per accertarla. Ai confini della realtà.
Chiara la volontà di coprire, insabbiare, depistare. Come è successo per 41 lunghissimi e drammatici anni da quel 27 giugno.