lunedì 13 aprile 2020

Il Ministero della Verità


Video-appello collettivo contro la censura della rete e a favore della libertà di espressione.

Fonte:
youtu.be/mvDrRYvqBfo
www.youtube.com/user/luogocomune2

La dittatura senza dittatore


“In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell’esercizio del potere: il termine dittatura significava in generale un potere eccezionale conferito a un individuo, a un gruppo sociale o a un partito al fine di affrontare una crisi di estrema gravità per lo Stato. A questo potere si chiedeva di restaurare l’ordine politico e civile o di instaurarne uno nuovo.”
Non ho problemi a restare in casa.
Sorprendentemente, continuo a lavorare; e gioisco a vedere l’erba che cresce nelle piazze e il cielo senza aerei.
Inoltre, immagino che tutto ciò riduca anche il numero di contagi, e presumo che prendere il Covid sia davvero una iattura.
Però, la dittatura c’è, basta guardarsi attorno.
La realtà della dittatura non sembra chiara a tutti, e cerco di capire i motivi.
Il primo è semantico: quello che sta succedendo è bene, perché ci salva dalla peste; la dittatura, ci hanno insegnato, è cattiva, quindi se è un bene, non può essere una dittatura.
Due. Quando pensiamo a una dittatura, la prima cosa che ci viene in mente è un matto che si diverte a fare il Dittatore.
Ci guardiamo attorno e  vediamo che i dittatori del momento sono Conte, che sembra una persona mite; Trump, Johnson e Putin, tra i personaggi più grintosi di questi tempi, hanno tutti esitato a lungo prima di imporre qualche misura appunto dittatoriale. Erdoğan si oppone ancora alle misure emergenziali e Bolsonaro è stato addirittura, a quanto pare, estromesso per aver resistito all’imposizione della dittatura.
Per ora, solo Orbán sembra immedesimarsi un po’ nel ruolo.
Terzo ostacolo: il fatto che non vediamo attentare alla libertà di parola. Questa è sempre stata l’obiezione fondamentale dei parolai alle dittature:
“non mi fanno pubblicare la mia poesia! Hanno paura delle mie Parole!”
Quarto ostacolo. Per noi, la Dittatura è una cosa che ha come supremo divertimento quello di prendere a manganellate il Popolo. Qui, a parte il libidinoso che viola la quarantena perché vuole andare a puttane e si becca una civilissima multa, non vediamo particolari manganellate al popolo.
Bene, analizziamo tutte e quattro le obiezioni che si sollevano contro chi parla di Dittatura.
UNO.
“se è a fin di bene non è dittatura”.
Le dittature si dichiarano sempre “a fin di bene“, e la loro bontà si può giudicare solo dai loro frutti: la bontà o la cattiveria sono irrilevanti ai fini della definizione di una dittatura.
DUE.
Ma dai, Conte ti sembra un dittatore?”
No, non credo sia un dittatore nell’animo, qualunque cosa ciò significhi. Semplicemnte, in questi giorni, sta facendo oggettivamente il dittatore, cioè firma i provvedimenti della dittatura.
Non sarebbe la prima volta – i dittatori sono stati di molti tipi, dall’esuberante Idi Amin dell’Uganda ad anonimi militari argentini dal carattere assai modesto, pronti a fare posto ad altri anonimi militari.
Mica che a fare la dittatura debbano essere dei mattacchioni come quello celebrato da Charlie Chaplin.
Oggi i politici ci mettono la faccia, ma contano poco, non hanno certo l’ambizione di contare davvero qualcosa; e prendono in tutta fretta decisioni suggerite da esperti, che sono quasi sempre esperti di qualcuno.
TRE.
Ma non è mica una dittatura, se puoi scrivere che è una dittatura!”
Qui, siamo frenati da un modo di pensare arcaico. Viene in mente Tommaso Becket, l’arcivescovo inglese che fece scomunicare il re d’Inghilterra, e fu ammazzato sull’altare della cattedrale di Canterbury.
Tommaso Becket fu ucciso per delle parole precise, espresse nella formula dell’anàtema:
“in nome di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, del Beato Pietro, Principe degli Apostoli, e di tutti i santi, in virtù del potere che c’è stato dato di legare e sciogliere in il cielo e sulla terra”
con cui escludeva il re
“dal seno della nostra Santa Madre Chiesa in cielo e sulla terra”.
Oggi le parole così non fanno più paura a nessuno. Compaiono per un istante su Facebook e il re manco se ne accorge.
Alcuni tabù dei nostri tempi (“vietato esprimere opinioni razziste, sessiste, fasciste” eccetera) hanno un valore antropologico identitario, ma non si fondano su alcuna paura reale: nell’immenso chiacchiericcio globale, tutti si possono sfogare all’infinito, anche in forme estreme, senza che cambi la realtà.
Una dittatura che controlla i movimenti delle persone, l’economia, i rapporti internazionali, le strutture militari e repressive, gli investimenti, l’urbanistica, fa benissimo a lasciare libero sfogo alle chiacchiere.
QUATTRO.
“Ma le dittature sbattono in galera gli oppositori, sparano sulle masse che protestano, qui al massimo ti fanno la multa…”
Ora, su chi dovrebbero sparare, visto che di oppositori significativi non ce ne sono?
Sparare è sempre un ultimo ricorso, se non ci sono oppositori, e si ottiene il risultato lo stesso, perché mai sprecare proiettili?
Quindi, riassumendo: siamo in una Dittatura.
Una dittatura probabilmente inevitabile: la “democrazia” e lo stato di diritto sono per quando si gioca e si scherza e c’è abbondanza per tutti e si può rivendicare il diritto di cambiare sesso sulla carta d’identità o chiedere i danni perché qualcuno ti ha guardato male.
Quando invece i piccoli ma duri coronaviri iniziano a giocare, si passa alla dittatura.
Che non è “cattiva”, non esprime le passioni di qualche individuo megalomane, non spara sulle folle. Fa semplicemente ciò che fanno le dittature: cioè sospende tutti i diritti individuali che possano farle da ostacolo, e detta due cose fondamentali:
1) Il nostro presente, e questo è in gran parte un falso problema. Se mi impediscono di andare in discoteca, fanno bene; se mi impediscono di coltivare l’orto, è un guaio, ma non è necessariamente fatto per cattiveria.
2) il nostro futuro, che è quello che si sta decidendo in questi giorni.
Perché da questa situazione usciremo con un mondo economicamente devastato, e tutto da ricostruire.
E’ qui che ci sono immensi capitali pronti a lanciarsi sul mercato, e che esigono decisioni rapide e senza opposizione, che costruiranno il mondo dei prossimi decenni. Decisioni dittatoriali.

domenica 12 aprile 2020

The Magliano Weekly 12 April 2020: Coronavirus, frenano i contagi nella Marsica


The Magliano Weekly
Il Settimanale di Magliano de' Marsi
By malleani
 
Coronavirus, frenano i contagi nella Marsica - Il Capoluogo
ilcapoluogo­.it
La comunicazione sul nuovo caso nel Comune di Scurcola è giunta nella serata di ieri, martedì 7 aprile, dal primo cittadino Maria Olimpia Morgante. "Ancora un caso positivo al Covid-19 nel nostro pae…
Shared by Magliano de' Marsi



sabato 11 aprile 2020

"Elezioni comunali, è giallo sulla data: si va verso un rinvio in autunno?" più 1 altro/i articolo/i


Magliano de' Marsi
Aggiornamento  11 aprile 2020
NOTIZIE

Un nuovo caso positivo a Magliano dei Marsi
Magliano dei Marsi – A comunicarlo è il sindaco Mariangela Amiconi "Mi duole comunicare un nuovo caso di positività al covid19 a Magliano. Il nostro ...
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Elezioni comunali, è giallo sulla data: si va verso un rinvio in autunno?
... Carsoli (5.419), Pescina (4.264), Magliano de' Marsi (3.753), Aielli (1.458), Collelongo (1.313), Sante Marie (1.208), Collarmele (950) e Cappadocia ...
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“AVVISO PUBBLICO: INTERVENTO DI SANIFICAZIONE DEI LOCALI INTERNI DELL'EDIFICIO COMUNALE PER IL GIORNO” più 2 altro/i articolo/i


L'Associazione Tradenue di Magliano dei Marsi dona tute e mascherine “ai nostri angeli custodi dell'ospedale d - Terre Marsicane
Posted: 10 Apr 2020 06:13 AM PDT
Posted: 09 Apr 2020 03:00 PM PDT

Si avvisa la cittadinanza che il giorno 11.04.2020 verrà effettuato un intervento di sanificazione dei locali interni dell'edificio comunale.

Pertanto è vietato l'ingresso nell'edificio dalle ore 09:00 alle ore 13:00 per permettere lo svolgimento delle suddette operazioni di sanificazione.

Allegati
OZONO: POTENTE ALLEATO CONTRO I VIRUS. COSERIN ROME, ICLEA E MM FRATELLI MORGANTE SANIFICANO LA CASA DI SALUTE SANTA FILIPPA MARERI A MAGLIANO DEI MARSI - MarsicaWeb
Posted: 05 Apr 2020 06:29 AM PDT

venerdì 10 aprile 2020

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE ABRUZZO N.26 DEL 07.04.2020


Posted: 08 Apr 2020 03:00 PM PDT

Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Disposizioni relative alla vendita di generi alimentari e di prima necessità di cui all'allegato 1 del DPCM 11 marzo 2020.


In allegato l'ordinanza N.26 del 07.04.2020
Allegati

giovedì 9 aprile 2020

“Coronavirus, frenano i contagi nella Marsica” più 1 altro/i articolo/i


Slow Tourism in Abruzzo lungo il cammino del Briganti - TgTourism
Posted: 08 Apr 2020 03:08 AM PDT
Coronavirus, frenano i contagi nella Marsica - Il Capoluogo.it
Posted: 08 Apr 2020 01:06 AM PDT