mercoledì 13 marzo 2019

Magliano dei Marsi, immobile di 17 milioni di euro al centro di una bancarotta fraudolenta più 3 altro/i articolo/i


Magliano de' Marsi
Aggiornamento  13 marzo 2019
NOTIZIE


Rete8: Il Lato Positivo si specchia… e riflette
Di seguito invece il link alla precedente puntata de Il Lato Positivo, realizzata a Magliano de' Marsi, presso il Centro di Educazione Ambientale gestito ...
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Bancarotta di una srl che commercializza pesce, sequestri e perquisizioni in Abruzzo
Questo è stato possibile con il conferimento nella 'Peschereccio' di un immobile a Magliano dei Marsi, del valore stimato di 17 milioni di euro, subito ...
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martedì 12 marzo 2019

Complesso bandistico Città di Magliano


Magliano de' Marsi
Aggiornamento  12 marzo 2019
WEB
Complesso bandistico Città di Magliano


Domenica 24 marzo, a partire dalle 17.00, pomeriggio di musica con il complesso bandistico Città di Magliano, diretto dal Maestro Giustino Rossi.
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domenica 10 marzo 2019

Blog di Emanuela Orlandi: Il giallo del cimitero teutonico. Pietro Orlandi: “Aprite quella tomba”


Alla luce degli sviluppi sul "caso di Emanuela Orlandi", il fratello Pietro e l'avvocato Laura Sgrò hanno fatto alcune precisazioni e rivelazioni importanti.

Il giallo del cimitero teutonico. Pietro Orlandi: "Aprite quella tomba"



Buona lettura


ciao

The Magliano Weekly is out! Edition of 10 March 2019


Domenica 10 Marzo
The Magliano Weekly
Il Settimanale di Magliano de' Marsi
Published by
malleani
10 March 2019
Sports Politics Leisure Business Environment #london #unitedkingdom
Today's headline
Bollettino di criticità del giorno 9 marzo 2019-AllarMeteo
thumbnail allarmeteo­.regione­.abruzzo­.it - Premesso che non sono in corso avvisi per l'Abruzzo Dalle ore 14:00 alle ore 24:00 di Sabato 09 Marzo 2019 Prot. prov. N 3059 del 09 Marzo 2019 DATA EMISSIONE MODULO 09 Marzo 2019 Il Sistema Qualità …
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La scomparsa di Emanuela Orlandi e la tomba al cimitero teutonico. Il fratello Pietro: “Il Vaticano non ci risponde da mesi”

di SERGIO TRASATTI/ La famiglia di Emanuela Orlandi, tramite il suo legale Laura Sgrò, ha presentato formale istanza al segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, per riaprire una tomba nel cimitero teutonico, che si trova all’interno delle Mura vaticane. Secondo una lettera anonima, in quella tomba potrebbe esserci il corpo della ragazza scomparsa il 22 giugno del 1983. Alla luce di questi nuovi sviluppi, il giallo è stato nuovamente approfondito a “La Storia Oscura” su Radio Cusano Campus. Pietro Orlandi, al microfono di Fabio Camillacci, ha fatto alcune precisazioni e rivelazioni importanti: “In realtà -ha esordito il fratello di Emanuela Orlandi- questa lettera anonima che abbiamo ricevuto, non è altro che la conferma di altre segnalazioni che avevamo avuto nei mesi precedenti. Segnalazioni che ci sono arrivate da fonti interne al Vaticano e soprattutto non anonime; ecco perché abbiamo avanzato istanza scritta alla Segreteria di Stato vaticana. E non è la prima istanza che presentiamo bensì la terza e a oggi non abbiamo ancora ricevuto risposta a nessuna delle tre. Tutto ciò conferma che il Vaticano non intende assolutamente collaborare per la ricerca della verità. Noi sappiamo da tempo di questa tomba al cimitero teutonico dove potrebbe essere sepolta mia sorella, così abbiamo chiesto un’indagine interna, una piccola collaborazione, anche riservata, per capire perché queste persone ci hanno segnalato che Emanuela è sepolta in quel camposanto”.
La famiglia Orlandi chiede di aprire quella tomba. Pietro Orlandi a tal proposito ha ribadito: “Ovviamente chiediamo di aprire la tomba. A noi direttamente non ci hanno mai risposto, contrariamente a quanto detto ai giornalisti dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti, il quale ne ha parlato solo perchè sollecitato dai cronisti quando si è saputo della nostra istanza scritta. Ma ripeto, sono mesi che noi attraverso il nostro avvocato chiediamo al Vaticano di fare chiarezza su quella tomba e sulle segnalazioni che abbiamo ricevuto. Perché questo muro di gomma? Emanuela è una cittadina vaticana è iscritta all’anagrafe vaticana, forse l’unica cittadina vaticana rapita, possibile che non ci sia interesse da parte di quello Stato a cercare di scoprire cosa sia successo? Non fanno altro che dire ‘per noi il caso è chiuso, ci deve pensare lo Stato italiano perché è scomparsa in Italia’. E’ assurdo tutto questo -ha aggiunto Pietro Orlandi a Radio Cusano Campus- è come se nel caso Regeni lo Stato italiano dicesse alla famiglia ‘guardate è successo in Egitto quindi se ne deve occupare la magistratura egiziana per noi il caso è chiuso’.
Strane coincidenze. Orlandi ha poi sottolineato: “Nell’ultima istanza abbiamo anche ribadito la necessità di un’audizione per alcuni cardinali che sono ancora in vita e che sanno che fine ha fatto Emanuela. Tra loro c’è monsignor Piero Vergari, che da rettore della basilica di Sant’Apollinare si attivò per far avere all’ex boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis l’inusuale sepoltura nella cripta della stessa basilica. Ma tu guarda che strana coincidenza, in quel cimitero teutonico, tra le varie persone che possono essere seppellite lì, ci sono anche quelle della confraternita che ha sede in quel camposanto. E chi fa parte di quella confraternita? Proprio don Vergari che in passato fu anche indagato per il sequestro di Emanuela. E forse non è nemmeno un caso che la storia delle ossa venute alla luce nella Nunziatura Apostolica d’Italia, sia uscita dopo che l’avvocato Sgrò aveva annunciato al Vaticano la nostra intenzione di presentare istanza scritta per la tomba al cimitero teutonico. Di fatto la storia della Nunziatura ha rallentato tutto su quell’altro fronte. E’ chiaro che dietro la scomparsa di Emanuela c’è un forte intreccio tra Stato, Chiesa e criminalità. Questo ha portato a occultare la verità per oltre 35 anni. E’ come un vaso di Pandora: se lo apri escono fuori tante cose brutte. Ricordo che circa un mese dopo la scomparsa di mia sorella, ci fu un palese invito tra la Presidenza del Consiglio e il Vaticano in relazione alla scomparsa di Emanuela a ‘non aprire quella falla che difficilmente si potrà chiudere’. E’ chiaro -ha concluso Pietro Orlandi- che sapevano cosa era successo ed era qualcosa da proteggere, da tenere nascosta per sempre”.

sabato 9 marzo 2019

“Ordinanza N° 15/2019: revoca dell'ordinanza n.12 del 23.02.2019, con conseguente riapertura del cimitero comunale ad esclusione delle aree in premessa specificate opportunamente transennate.” più 2 altro/i articolo/i


Abruzzo: lotta dispersione scolastica in 8 Comuni :: Notizie - Abruzzo in Video
Posted: 08 Mar 2019 03:38 AM PST
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Sono otto i Comuni che in Abruzzo potranno beneficiare dei contributi destinati alle scuole di 292 aree sul territorio nazionale (complessivamente 50 milioni di ...
Dispersione scolastica, 50 milioni di euro in 292 aree italiane tra cui Marcianise - Caffè Procope
Posted: 07 Mar 2019 10:11 PM PST
Dispersione scolastica, 50 milioni di euro in 292 aree italiane tra cui Marcianise  Caffè Procope
Cinquanta milioni di euro disponibili per le scuole di 292 aree del territorio nazionale per la lotta alla povertà educativa minorile e alla dispersione scolastica.
Posted: 07 Mar 2019 03:00 PM PST
Revoca dell'ordinanza n.12 del 23.02.2019, con conseguente riapertura del cimitero comunale ad esclusione delle aree in premessa specificate opportunamente transennate.

Vedasi ordinanza in allegato

venerdì 8 marzo 2019

Abruzzo, fondi scolastici, esclusa la provincia di Teramo


Abruzzo, fondi scolastici, esclusa la provincia di Teramo - Tg Roseto
Posted: 07 Mar 2019 05:40 AM PST
Abruzzo, fondi scolastici, esclusa la provincia di Teramo  Tg Roseto
Sono otto i Comuni, delle province di L'Aquila, Pescara e Chieti) che in Abruzzo potranno beneficiare dei contributi destinati alle scuole di 292 aree sul territorio ...