domenica 3 febbraio 2019

The Magliano Weekly is out! Edition of 03 February 2019


Domenica 3 Febbraio
The Magliano Weekly
Il Settimanale di Magliano de' Marsi
Published by
malleani
03 February 2019
Leisure Art & Entertainment Environment Sports Politics World
Today's headline
Incontro degli studenti con i campioni dello sport Gianni Lolli, Vittorio Marcelli e Antonio Colella
thumbnail www­.ondatv­.tv - SULMONA. Tre ex campioni hanno incontrato a Sulmona i giovani con l'obiettivo prioritario di inculcare nella mente di ognuno i valori dello sport. Sono stati Gianni Lolli per l'atletica leggera in qu…
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sabato 2 febbraio 2019

“AVVISO PDS 2019 Marsica2 - Manifestazione di Interesse Fornitura Servizi Sociali Multi Utenza” più 2 altro/i articolo/i


Posted: 31 Jan 2019 03:00 PM PST
AVVISO PDS 2019 Marsica2 -  Manifestazione di Interesse Fornitura  Servizi Sociali Multi Utenza 

AVVISO PDS 2019 Marsica2 - Manifestazione di Interesse Fornitura Servizi Sociali Multi Utenza.pdf
Il parto indolore arriverà anche all'ospedale di Avezzano - Marsicanews
Posted: 28 Jan 2019 12:54 AM PST
Il parto indolore arriverà anche all'ospedale di Avezzano  Marsicanews
Avezzano – "Il progetto della partoanalgesia, che riguarderà tutta la provincia, ha come punto di partenza l'ospedale di L'Aquila ma in tempi brevi si estenderà a ...
Studenti della Marsica occidentale in protesta davanti alla Tua: non ne possiamo più dei continui disservizi - MarsicaLive
Posted: 25 Jan 2019 01:03 AM PST
Studenti della Marsica occidentale in protesta davanti alla Tua: non ne possiamo più dei continui disservizi  MarsicaLive
Avezzano. Studenti della Marsica occidentale questa mattina si sono ritrovati davanti alla sede Tua di Avezzano per protestare contro i continui disservizi dei ...

venerdì 1 febbraio 2019

“LISTA DI LEVA CLASSE 2002” più 1 altro/i articolo/i


Posted: 31 Jan 2019 03:00 PM PST

IL SINDACO


Visto l’art. 1932 del Codice dell’arruolamento militare, approvato con D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66;
Visto il d.P.R. 15 marzo 2010, n. 90, recante: «Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell’art. 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246»;

RENDE NOTO


che l’ELENCO nominativo dei giovani compresi nella lista di leva dei nati nell’anno 2002, trovasi affisso da oggi e sino a tutto il 15 corrente, all’Albo pretorio comunale e sul sito web istituzionale di questo comune.
Chiunque può prenderne visione e denunciare al capo della amministrazione i giovani sia della stessa classe, sia di classi anteriori, che fossero stati omessi, fare osservazioni su indicazioni inesatte contenute nell’elenco, e sporgere qualsiasi altro reclamo sulla compilazione dell’elenco stesso e delle liste di leva.
Questo manifesto, in relazione al disposto dell’art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69, è inserito anche nel sito Web istituzionale di questo comune.

Dalla residenza comunale, lì 01/02/2019
 
IL SINDACO
Avv. Mariangela Amiconi
“ALLA CANTINA DI GARIBALDI SI MAGNA, SI BEVE E NON SI PAGA”. MAGLIANO DEI MARSI ED I SUOI ANEDDOTI LEGATI AL GIOCO DEL CACIO - Marsica Web
Posted: 31 Jan 2019 09:48 AM PST
"ALLA CANTINA DI GARIBALDI SI MAGNA, SI BEVE E NON SI PAGA". MAGLIANO DEI MARSI ED I SUOI ANEDDOTI LEGATI AL GIOCO DEL CACIO  Marsica Web
MAGLIANO DEI MARSI - Prosegue il nostro viaggio all'interno del secolare gioco del cacio che caratterizza il cuore storico del meraviglioso paese di Magliano ...

giovedì 31 gennaio 2019

MAGLIANO DEI MARSI: TUTTO PRONTO PER LO SPETTACOLO “STORIA DI GUERRE E DI MIRACOLI” più 7 altro/i articolo/i

Magliano de' Marsi
NOTIZIE

MAGLIANO DEI MARSI: TUTTO PRONTO PER LO SPETTACOLO "STORIA DI GUERRE E DI ...
MAGLIANO DEI MARSI – Andrà in scena sabato 2 febbraio alle ore 18;30 presso l'antica cornice della chiesa quattrocentesca di Santa Maria di ...
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LUCO DEI MARSI, AL VIA I PREPARATIVI PER IL CARNEVALE MARSICANO
LUCO DEI MARSI, AL VIA I PREPARATIVI PER IL CARNEVALE ... Balsorano, Corvaro, Capistrello, Magliano dei Marsi, Trasacco, Collelongo, ...
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WEB
Il ricordo di mons. Giuseppe Di Iorio nel decennale della sua morte più 2 altro/i articolo/i
Due i momenti di riflessioni sul religioso venuto a mancare nel gennaio del 2009: uno a Marano dei Marsi, frazione di Magliano, dove era nato, e una .
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Rosciolo
NOTIZIE


13 MILIONI DI EURO PUBBLICI PER SPIANARE CON LE RUSPE RARISSIMI HABITAT E SPECIE ...
... Stazione Ornitologica Abruzzese, ALTURA e Gruppo naturalisti di Rosciolo sul mega-progetto da 13 milioni di euro per la realizzazione, con i fondi ...
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Mega-progetto di piste ed impianti di risalita, tuonano le associazioni: uno scempio, no alle ruspe ...
Così le associazioni Salviamo l'Orso, LIPU, Appennino Ecosistema, Stazione Ornitologica Abruzzese, ALTURA e Gruppo naturalisti di Rosciolo sul ...
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Strage di Montagna Longa: addio a Maria Eleonora Fais

montagna longaLo scorso 31 gennaio è morta Eleonora Fais, sorella di Angela, una delle 115 vittime della strage di Montagna Longa. Sulla sua pagina facebook la nota scrittrice Stefania Limiti ha voluto così ricordare l'amica. "Era il 5 maggio 1972 quando il volo Alitalia AZ 112 si schiantò in fase di atterraggio contro Montagna Longa, tra il territorio di Cinisi ed il territorio di Carini, in provincia di Palermo, vicino l'Aeroporto di Punta Raisi. E' stato uno dei più tragici episodi della strategia della tensione, completamente dimenticato, cancellato, abbandonato, rubricato come 'incidente'. Eleonora non ha mai smesso di cercare la verità, era una combattente mossa non solo dall'amore per la sorella ma anche da tanta passione civile e politica, da solida militante comunista. Il passare degli anni, i silenzi, la memoria perduta di quel dramma l'hanno consumata. Una volta mi disse: "non siamo riusciti a trovare la verità, è anche responsabilità nostra. È la nostra sconfitta". Sentiva questo peso assurdo sulle sue spalle, lei così minuta. Si è lasciata andare, indebolita alla fine da un lungo digiuno. Mi piace pensare che proprio con l'ultimo respiro abbia finalmente riabbracciato la sua Angela. Che la terra ti sia lieve, cara Eleonora".
Con profonda gratitudine nei confronti di Eleonora Fais per la sua incrollabile ricerca della verità, ci uniamo al ricordo di Stefania Limiti, con la consapevolezza che la storia sulla strage di Montagna Longa non è stata ancora scritta. Se non parzialmente.
www.antimafiaduemila.com

mercoledì 30 gennaio 2019

Il ricordo di mons. Giuseppe Di Iorio nel decennale della sua morte più 2 altro/i articolo/i


Il ricordo di mons. Giuseppe Di Iorio nel decennale della sua morte
Giovanissimo prete di 23 anni, consacrato nel suo luogo di nascita Marano dei Marsi (frazione di Magliano de' Marsi) il 19 luglio del 1943, ...
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Nel museo di Yed Vashem di Gerusalemme, l'emozione di trovare Don Gaetano Tantalo tra i giusti ...
La vita cambiò dopo la resa italiana l'8 settembre 1943 e le famiglie Orvieto-Pacifici fuggirono a Magliano dei Marsi. Quando non si sentirono più al ...
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Monsignor Di Iorio figura simbolo di speranza per Avezzano e per la Marsica, il ricordo di chi lo ha ...
Due i momenti di riflessioni sul religioso venuto a mancare nel gennaio del 2009: uno a Marano dei Marsi, frazione di Magliano, dove era nato, e una ...
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martedì 29 gennaio 2019

Nel museo di Yed Vashem di Gerusalemme, l'emozione di trovare Don Gaetano Tantalo tra i giusti delle nazioni



Posted: 28 Jan 2019 06:51 AM PST
Nel museo di Yed Vashem di Gerusalemme, l'emozione di trovare Don Gaetano Tantalo tra i giusti delle nazioni  Terre Marsicane

Villavallelonga / Tagliacozzo –  É il museo sulla Shoah più importante al mondo e si chiama Yed Vashem, e l’orgoglio è forte nel trovare Don gaetano Tantalo, un marsicano, tra i giusti delle nazioni. Per non dimenticare gli orrori della “soluzione finale dei nazisti”, ricordiamo la figura del Venerabile Don Gaetano Tantalo, attraverso la testimonianza diretta dei fatti accaduti a Tagliacozzo durante la guerra che testimoniano lo straordinario esempio di Uomo che era.
Il termine Giusti tra le nazioni (in ebraico: חסידי אומות העולם, traslitterato Chasidei Umot HaOlam) è stato utilizzato per indicare i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah.
La leggenda dei 36 giusti
Secondo Talmud ogni generazione conosce 36 lamedvavnikim, ossia 36 uomini dalla cui condotta dipende il destino dell’umanità. Secondo la tradizione svolgerebbero lavori umili e verrebbero sostituiti dopo la morte: eserciterebbero il loro potere quando su Israele incombe una minaccia, per poi scomparire dopo averla eliminata.
Nel 1963, una commissione guidata dalla Corte Suprema di Israele ha ricevuto l’incarico di conferire il titolo onorifico di Giusto tra le nazioni. La Commissione, composta da 35 membri, è formata da personalità pubbliche volontarie, da professionisti e da storici, molti dei quali sono essi stessi dei sopravvissuti. Per svolgere il proprio compito la Commissione segue criteri meticolosi ricercando documentazione e testimonianze che possano avvalorare il coraggio e il rischio che i salvatori hanno affrontato per salvare gli ebrei dalla Shoah.
Il 31 maggio 1978, Yad Vashem ( l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Israele, ) riconobbe don Gaetano Tantalo come Giusto tra le nazioni.

La testimonianza

Un piccolo pezzo di carta con numeri scritti a mano nel Museo Yad Vashem della storia dell’Olocausto racconta la straordinaria storia della celebrazione della Pasqua ebraica a casa di un parroco italiano durante l’occupazione tedesca dell’Italia nel 1944. È la pagina in cui Don Tantalofece i suoi calcoli per determinare la data esatta della Pasqua. Non solo salvò sette ebrei dalla deportazione e dall’omicidio, ma manifestò un profondo rispetto per la loro identità religiosa e fece di tutto per permettere loro di eseguire i rituali ebraici
Don Gaetano Tantalo di Tagliacozzo Alto, in Italia, non solo nascose sette membri delle famiglie di Orvieto e Pacifici, ma fece di tutto per consentirgli di eseguire i rituali ebraici.

Don Gaetano Tantalo, nato nel 1905, a Villavallelonga, in provincia dell’Aquila, nell’agosto 1940 incontrò i membri delle famiglie Orvieto e Pacifici, a Magliano dei Marsi (L’Aquila). Erano in una località estiva dove le famiglie abitavano di solito e svilupparono relazioni amichevoli con gli abitanti locali, incluso il sacerdote locale. Quest’ultimo li presentò al suo amico don Gaetano Tantalo, il prete nella chiesa di San Pietro in Tagliacozzo Alto. Lo incontrarono di nuovo nell’estate del 1941 e nel 1942. Enrico Orvieto e Tantalo divennero amici. La vita cambiò dopo la resa italiana l’8 settembre 1943 e le famiglie Orvieto-Pacifici fuggirono a Magliano dei Marsi.
Quando non si sentirono più al sicuro, si trasferirono in un villaggio vicino, Poggio Filippo. Erano appena 12 ore prima che le truppe tedesche entrassero nella zona, stabilendo il loro quartier generale nell’ex casa delle due famiglie ebree di Magliano de Marsi. Così, sembrava anche rischioso rimanere a Poggio Filippo. Enrico decise quindi di chiedere l’aiuto del suo amico Don Tantalo a Tagliacozzo Alto.
Quando arrivò, però, il suo amico non c’era, e si rivolse alla sorella di Don Tantalo, Domenica, e al marito, Adolfo d’Angelo, che lo trattarono da un giorno all’altro. Il giorno dopo Tantalo tornò e fu felice di trovare il suo amico con la sua famiglia. Si offrì di ospitare le famiglie Orvieto-Pacifici – tra cui Mario Pacifici, sua moglie, Gilda Borghi Pacifici, Enrico Orvieto, Giuditta Orvieto, e i loro figli Gualtiero, Giuliano e Natan Orvieto – nella casa parrocchiale, nonostante il pericolo.
Tantalo li presentò ai suoi vicini come parenti. Durante i nove mesi in cui furono ospitati nella chiesa, Tantalo esibì un’autentica amicizia. Da cattolico devoto, era anche sensibile alle loro esigenze religiose. Li ha forniti con le Bibbie; li ha salutati con “Shabbat Shalom” ogni venerdì sera; e li aiutò a determinare le date delle festività ebraiche, in particolare la Pasqua ebraica, secondo il calendario ebraico. Per il Seder, li ha forniti con piatti nuovi di zecca e ha aiutato a organizzare tutti gli ingredienti necessari. Un piccolo pezzo di matzah (pane non lievitato) cotto da quella Pasqua di buon auspicio rimase nascosto tra le sue cose.
Nel luglio del 1944, le famiglie Orvieto-Pacifici lasciarono la Chiesa di San Pietro, a Tagliacozzo Alto, e tornarono a Roma. Sono rimasti in stretti contatti con il loro salvatore. Quando padre Tantalo soffriva di malattie polmonari, La famiglia di Orvieto lo ha aiutato a ottenere le migliori cure mediche. Morì nel 1947.

Don Tantalo con le famiglie Pacifici e Orvieto (prima della guerra)



Il calcolo di Don Tantalo per determinare la data della Pasqua
L’albero piantato in onore dei Giusti tra le Nazioni Don Gaetano Tantalo, Yad Vashem
Cartolina Don Tantalo inviato ai sopravvissuti con una citazione ebraica dei Salmi, nell’ottobre del 1946, che segna “la fine del processo di Norimberga”
Don Gaetano Tantalo

www.terremarsicane.it