Posted: 15 Mar 2018 01:33 AM PDT
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Posted: 14 Mar 2018 08:07 AM PDT
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Posted: 14 Mar 2018 08:07 AM PDT
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Posted: 14 Mar 2018 08:07 AM PDT
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Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)
sabato 17 marzo 2018
“Magliano de' Marsi: furto al bar, coinvolta anche una minorenne” più 4 altro/i articolo/i
venerdì 16 marzo 2018
giovedì 15 marzo 2018
Il giallo David Rossi / un libro per non dimenticare
"Se tu potessi vedermi ora" è il titolo del fresco di stampa firmato da Carolina Orlandi e dedicato a David Rossi, il compagno della madre ed ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, 'suicidato' dal quinto piano di palazzo Salimbeni, a Siena. Esce per la collana di Mondadori "Strade blu", uno strumento – sottolinea Carolina – per dar forza ai fatti.
La storia è tragicamente nota e la Voce (potete leggere i link in basso) ne ha scritto più volte, soprattutto circa le incredibili (già due) richieste di archiviazione della procura di Siena, nonostante la mole di prove in grado di documentare come David "non si è suicidato" ma è stato suicidato.
Lo conferma Carolina, 25 anni, che ha trovato la forza di raccontare in prima persona "chi era davvero David e cosa vuol dire per una famiglia normale trovarsi da un giorno all'altro dentro una vicenda come questa: era necessario poterla raccontare – prosegue – per esorcizzarla e riuscire a razionalizzarla".
Ecco come è nata la forza della narrazione: "ero a lezione per un corso di giornalismo e mi è arrivato un lampo. Ho capito che la mia verità, al di là delle carte e del tribunale, doveva essere raccontata. Voglio che questo libro porti innanzitutto consapevolezza negli altri per quanto riguarda la nostra storia, così come per tante altre. Spero che davanti a situazioni simili non possa più esserci indifferenza". E sono tanti i tragici buchi neri sui quali è stata piazzata un'altra pietra tombale dalla giustizia di casa nostra, o sta per esserlo: per fare un solo, clamoroso esempio l'uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
O nel caso del campione di ciclismo Marco Pantani, un altro giallo su cui è calata la scure dell'archiviazione, decisa in Cassazione a settembre 2017, nonostante le 100 e passa anomalie documentate dal legale della famiglia, Antonio De Renzis.
E di anomalie è zeppa la fine di David Rossi. Ne riporta alcune alla memoria Carolina. "Mi attengo a ciò che ormai sanno tutti. La caduta dell'orologio di David, 33 minuti dopo l'impatto del suo corpo sul selciato; le ferite sulla parte anteriore del corpo, non compatibili con la caduta; il fatto che la Procura non ha mai chiesto di esaminare i filmati delle telecamere interne alla banca".
Visto che la procura senese dorme, oggi ad indagare c'è quella di Genova. Verrà fatta finalmente luce sul giallo? Verrà spiegato come mai le toghe toscane sono assonnate ? E il perchè di non pochi depistaggi?
Nella foto Carolina Orlandi
To see the article visit www.lavocedellevoci.it
La storia è tragicamente nota e la Voce (potete leggere i link in basso) ne ha scritto più volte, soprattutto circa le incredibili (già due) richieste di archiviazione della procura di Siena, nonostante la mole di prove in grado di documentare come David "non si è suicidato" ma è stato suicidato.
Lo conferma Carolina, 25 anni, che ha trovato la forza di raccontare in prima persona "chi era davvero David e cosa vuol dire per una famiglia normale trovarsi da un giorno all'altro dentro una vicenda come questa: era necessario poterla raccontare – prosegue – per esorcizzarla e riuscire a razionalizzarla".
Ecco come è nata la forza della narrazione: "ero a lezione per un corso di giornalismo e mi è arrivato un lampo. Ho capito che la mia verità, al di là delle carte e del tribunale, doveva essere raccontata. Voglio che questo libro porti innanzitutto consapevolezza negli altri per quanto riguarda la nostra storia, così come per tante altre. Spero che davanti a situazioni simili non possa più esserci indifferenza". E sono tanti i tragici buchi neri sui quali è stata piazzata un'altra pietra tombale dalla giustizia di casa nostra, o sta per esserlo: per fare un solo, clamoroso esempio l'uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
O nel caso del campione di ciclismo Marco Pantani, un altro giallo su cui è calata la scure dell'archiviazione, decisa in Cassazione a settembre 2017, nonostante le 100 e passa anomalie documentate dal legale della famiglia, Antonio De Renzis.
E di anomalie è zeppa la fine di David Rossi. Ne riporta alcune alla memoria Carolina. "Mi attengo a ciò che ormai sanno tutti. La caduta dell'orologio di David, 33 minuti dopo l'impatto del suo corpo sul selciato; le ferite sulla parte anteriore del corpo, non compatibili con la caduta; il fatto che la Procura non ha mai chiesto di esaminare i filmati delle telecamere interne alla banca".
Visto che la procura senese dorme, oggi ad indagare c'è quella di Genova. Verrà fatta finalmente luce sul giallo? Verrà spiegato come mai le toghe toscane sono assonnate ? E il perchè di non pochi depistaggi?
Nella foto Carolina Orlandi
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mercoledì 14 marzo 2018
Emozionante incontro con un branco di cervi, alle pendici innevate del monte Velino [video]
Avezzano. Un video bellissimo ed emozionante quello girato per caso da Ercole di "Montagne selvagge", mentre era in giro alle pendici del monte Velino, in completa solitudine. L'accompagnatore di media montagna ha sentito un rumore e, quando ha alzato gli occhi, ha visto un branco di cervi davanti a sé.
Gli animali prima l'hanno guardato, in maniera altrettanto curiosa, quindi hanno attraversato il sentiero, per poi correre liberamente sui prati ancora innevati, ed infine sparire tra gli alberi, immergendosi nella vegetazione. In realtà, a pensarci bene, l'incontro più incredibile l'hanno avuto proprio gli animali, che di certo non si aspettavano di trovare un uomo nel loro territorio, in una giornata di pioggia, nel bel mezzo del parco naturale regionale Sirente Velino. A seguire il video
To see the article visit www.marsicalive.it
Gli animali prima l'hanno guardato, in maniera altrettanto curiosa, quindi hanno attraversato il sentiero, per poi correre liberamente sui prati ancora innevati, ed infine sparire tra gli alberi, immergendosi nella vegetazione. In realtà, a pensarci bene, l'incontro più incredibile l'hanno avuto proprio gli animali, che di certo non si aspettavano di trovare un uomo nel loro territorio, in una giornata di pioggia, nel bel mezzo del parco naturale regionale Sirente Velino. A seguire il video
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martedì 13 marzo 2018
Il Corriere di Magliano is out! Edition of 13 marzo 2018
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Fucino: storia di un lago
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lunedì 12 marzo 2018
“Il Museo dell'Uomo e della Natura di Magliano protagonista su canale 5” più 1 altro/i articolo/i
Posted: 09 Mar 2018 08:27 AM PST
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Posted: 09 Mar 2018 08:27 AM PST
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