lunedì 30 settembre 2019

"Magliano dei Marsi intitola una strada a monsignor Santucci vescovo emerito di Trivento" più 5 altro/i articolo/i

Magliano de' Marsi
Aggiornamento  30 settembre 2019
NOTIZIE

Magliano dei Marsi intitola una strada a monsignor Santucci vescovo emerito di Trivento
MAGLIANO DEI MARSIMagliano dei Marsi ha intitolato oggi una strada a monsignor Antonio Santucci vescovo emerito di Trivento e cittadino ...
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GLI "AMICI DELL'IMMAGINE" DI MAGLIANO DEI MARSI AI TORNELLI DI PARTENZA: IN ARRIVO ...
MAGLIANO DEI MARSI – Manca solo qualche giorno all'inizio del settimo Corso di Fotografia organizzato dalla vulcanica Associazione Fotografica ...
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Al via il settimo Corso di Fotografia organizzato dall'Associazione "Amici dell'immagine"
Magliano dei Marsi – "Manca solo qualche giorno all'inizio del settimo Corso di Fotografia organizzato dalla vulcanica Associazione Fotografica ...
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La Sauli Boxe di Civitella Roveto stravince, 5 campioni e 5 medaglie
... Matteo categoria junior 66 kg avezzano di Avezzano e De Foglio Luigi schoolboy, 45 kg di Magliano  Marsi, con la Marsica ben rappresentata.
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WEB
Magliano dei Marsi intitola una strada a monsignor Santucci vescovo emerito di Trivento
MAGLIANO DEI MARSIMagliano dei Marsi ha intitolato oggi una strada a monsignor Antonio Santucci vescovo emerito di Trivento e cittadino ...
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Magliano dei Marsi intitola una strada a monsignor Santucci vescovo emerito di Trivento
Magliano dei Marsi. Una strada intitolata al vescovo emerito Monsignor Antonio Santucci. Il suo paese natale rende omaggio così, questa mattina con ...
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domenica 29 settembre 2019

"Marciapiedi e disabili, una lettrice “A Magliano dei Marsi ci sono montagne invalicabili che rendono la vita molto più complicata”" più 3 altro/i articolo/i


Magliano de' Marsi
NOTIZIE

Una strada di Magliano intitolata al vescovo emerito monsignor Antonio Santucci, oggi la cerimonia
Magliano dei Marsi. Una strada intitolata al vescovo emerito Monsignor Antonio Santucci. Il suo paese natale rende omaggio così, questa mattina con ...
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WEB
Marciapiedi e disabili, una lettrice "A Magliano dei Marsi ci sono montagne invalicabili che ...
Magliano dei Marsi – Un progetto di urbanizzazione che rispetti la disabilità, l'abbattimento delle barriere architettoniche per rendere la vita meno ...
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The Magliano Weekly is out! Edition of 29 September 2019


Domenica 29 Settembre
The Magliano Weekly
Il Settimanale di Magliano de' Marsi
Published by
malleani
29 September 2019
Politics Art & Entertainment
Today's headline
IL DISTRETTO RURALE DELLA MARSICA È REALTÀ, SANTILLI: PUÒ CAMBIARE IL VOLTO DEL TERRITORIO
thumbnail www­.marsica-web­.it - CELANO – Il comitato promotore composto dai comuni di Gioia dei Marsi, San Vincenzo Valle Roveto, Magliano dei Marsi con Capofila Celano, ha riunito venerdì pomeriggio nella sala consiliare del comun…
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sabato 28 settembre 2019

Facciamo una riflessione generale... Mouhamed Konare

Nuova rotatoria per regolamentare il traffico a Magliano de’ Marsi, il sindaco: importante per la sicurezza


Magliano de' Marsi
Aggiornamento  28 settembre 2019
NOTIZIE

Nuova rotatoria per regolamentare il traffico a Magliano de' Marsi, il sindaco: importante per la ...
Magliano de Marsi. E' in fase di realizzazione la rotatoria messa in cantiere dal Comune nel cuore di Magliano. L'obiettivo dell'amministrazione ...
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La verità su Ettore Majorana – Alfredo Ravelli



Alfredo Ravelli, cugino di Rolando Pelizza, strettissimo collaboratore del fisico Ettore Majorana e realizzatore della sua famosissima (e ricercatissima) macchina in grado di trasformare energia e materia, espone a Byoblu le prove che secondo lui documentano inequivocabilmente che Majorana, scomparso misteriosamente nel 1938, sarebbe stato ancora vivo fino a pochi anni fa, e la sua macchina avrebbe dimostrato di poter funzionare.
Chi era Ettore Majorana, perché sparì nel nulla tra il 26 e il 27 marzo del 1938 e soprattutto, che fine fece?
Alfredo Ravelli approfondisce il segreto di Majorana attraverso il suo ultimo libro, “2006: Majorana era vivo! – Le ultime lettere di Ettore Majorana a Rolando Pelizza”.
Quest’ultimo, che sarebbe rimasto in contatto con Majorana attraverso 15 lettere vergate a mano nel 1976 sulla piattaforma di un forte in alta montagna, con un esperimento videotrasmesso mostra ad alcuni conoscenti come sia capace di annichilire una roccia mediante una piccola macchina elaborata da Majorana e afferma di poter utilizzare l’antimateria.
Nei molti esperimenti eseguiti seguendo le istruzioni di Majorana, Pelizza con questa macchina – il cui uso pacifico consiste nella distruzione dei rifiuti e delle scorie radioattive – otterrebbe non solo la possibilità di distruggere elementi, ma soprattutto di poter ricavare grandi quantità di energia praticamente a costo zero. Nei successivi esperimenti Pelizza cerca piena conferma della terza fase indicatagli dal suo maestro: la trasformazione della materia.

giovedì 26 settembre 2019

“Distretto Rurale della Marsica: Strategia per le Aree interne. Definizione degli obiettivi, degli strumenti e della” più 1 altro/i articolo/i


Distretto Rurale della Marsica: Strategia per le Aree interne. Definizione degli obiettivi, degli strumenti e della - Onda Tv
Posted: 25 Sep 2019 09:11 AM PDT
La "Fratres" festeggia a Magliano i diciottenni - Terre Marsicane
Posted: 24 Sep 2019 11:50 PM PDT

mercoledì 25 settembre 2019

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE PER IL GIORNO 28.09.2019 ORE 17,00


Posted: 23 Sep 2019 03:00 PM PDT
Il giorno 28 Settembre 2019 alle ore 17:00 è convocato il Consiglio Comunale. Ordine del giorno nel link.
Allegati

martedì 24 settembre 2019

GRADUATORIA PROVVISORIA ALLOGGI POPOLARI - BANDO GENERALE 2019


Posted: 22 Sep 2019 03:00 PM PDT
La graduatoria provvisoria riporta il punteggio totale attribuito senza l'indicazione dei punteggi parziali e delle motivazioni di esclusione. I richiedenti sono identificati con il numero di protocollo della domanda. La graduatoria integrale è disponibile e consultabile da parte dei diretti interessati presso gli Uffici del Comune di Magliano de' Marsi e/o la Commissione Alloggi Popolari presso il Comune di Avezzano.   
Allegati

lunedì 23 settembre 2019

Il Corriere di Magliano is out! Edition of 23 settembre 2019


Lunedì 23 Settembre
Il Corriere di Magliano
Il quotidiano di Magliano de' Marsi, comune della Marsica nella provincia de L'Aquila, in Abruzzo.
Published by
malleani
23 settembre 2019
Politics Art & Entertainment World Sports Health Leisure #abruzzo #abruzzonews
Today's headline
PEDOFILIA-Caso Martinelli; il Vaticano insabbia le posizioni del cardinal Comastri e del vescovo Coletti
thumbnail retelabuso­.org - Il Promotore di Giustizia del Tribunale dello Stato Vaticano ha chiesto il rinvio a giudizio per don Gabriele Martinelli, accusato di abusi sessuali che sarebbero avvenuti nel Preseminario San Pio X …
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domenica 22 settembre 2019

L’estate è già un ricordo, la politica marsicana guarda alla primavera: 11 comuni al voto, 72.727 elettori coinvolti

Magliano de' Marsi
NOTIZIE

L'estate è già un ricordo, la politica marsicana guarda alla primavera: 11 comuni al voto, 72.727 ...
... Mariangela Amiconi (Magliano Dei Marsi), Enzo Di Natale (Aielli), Rosanna Salucci (Collelongo), Tonino Mostacci (Collarmele) e Fernando Antonio ...
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The Magliano Weekly is out! Edition of 22 September 2019


Domenica 22 Settembre
The Magliano Weekly
Il Settimanale di Magliano de' Marsi
Published by
malleani
22 September 2019
Art & Entertainment Leisure World Health Business Sports #a25
Today's headline
Rosciolo, si alza il sipario su "Sapori e Saperi del Velino"
thumbnail www­.infomedianews­.com - Si alza il sipario sulla nona edizione di "Sapori e saperi del Velino". A patire da questa sera il centro storico di Rosciolo, frazione di Magliano de' Marsi, aprirà le porte all'enogastronomia a chi…
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sabato 21 settembre 2019

Nikola Tesla, nel graphic novel di Sergio Rossi e Giovanni Scarduelli la storia dell’inventore “romantico"


Cosa: “Nikola Tesla”, graphic novel di Sergio Rossi e Giovanni Scarduelli Chi: intervista a Sergio Rossi Editore: Becco Giallo
Da sempre il nome di Nikola Tesla attiva la curiosità dei lettori, come di chi si occupa di scienza. Questo prolifico inventore serbocroato, che immigrò negli Stati Uniti a fine Ottocento, sembra rappresentare il lato oscuro della creatività in ambito scientifico. Infatti Tesla registrò in vita praticamente la stessa quantità di brevetti del suo prima socio poi antagonista Thomas Alva Edison, ma non seppe monetizzare le proprie idee. Uno scienziato non tanto avvolto da un’aura di maledettismo, quanto di sfortuna. Uno scienziato che però, per la sua dote di “vedere oltre” reale o fittizia non importa, ancora oggi raccoglie consensi e attenzioni. Non si spiegherebbe altrimenti il perché un miliardario come Elon Musk abbia voluto chiamare la sua compagnia automobilistica, interamente dedicata alla creazione autovetture futuribili, proprio Tesla Motors.
A Tesla Sergio Rossi (testi) e Giovanni Scarduelli (disegni) hanno dedicato un graphic novel edito per Becco Giallo e intitolato sobriamente Nikola Tesla. Ancora una volta, non sono tanto le invenzioni, ma l’uomo, lo scienziato a essere centro attivo, a mettere in moto la narrazione.
Sergio Rossi, che a Bologna ha da sempre casa, si è cimentato su una storia che, in qualche misura, gioca fra elementi didascalico-informativi e pura invenzione, puntando molto anche sul non detto, sull’assenza, sulla sottrazione. In questo aiutato dalle tavole in bianco e nero di Scarduelli, per altro al suo esordio. Ma, in Rossi, vi è forse un altro motivo meno evidente per questo suo riprendere la figura di Tesla.
«Per chi come me ha studiato fisica, Tesla è un nome molto noto:. Non solo ha inventato la macchina che converte la corrente continua in alternata, ma anche l’unità di misura della densità del campo magnetico porta il suo nome. Fuori dal mondo scientifico, Tesla è più noto per le bizzarrie e i presunti complotti legati alle invenzioni che non ha mai realizzato e che hanno ispirato molte leggende e molte storie. Era quindi un ottimo personaggio per un fumetto o un romanzo.»
In questo caso per un romanzo grafico…
«Precisamente.»
Nato da una tua idea?
«In realtà la proposta è venuta da Davide Calì, un grande scrittore, che aveva già contattato Becco Giallo. Io ho raccolto la proposta e l’ho sviluppata rendendola mia.»
Tornando a Tesla, oltre alla Fisica, cosa ti ha appassionato nella vita e nell’opera di questo croato che negli Stati Uniti trova gloria ma sperimenta anche disastrose cadute?
«Mi appassiona proprio la parabola di un uomo geniale che ha contributo a costruire il mondo che conosciamo. Ma mi appassiona anche il perché non abbia voluto studiare la Meccanica quantistica e la Relatività, le due teorie che avrebbero potuto far funzionare davvero le sue invenzioni e che aveva visto nascere. Non solo ha preso il bivio sbagliato, ma si è ostinato a rimanerci con tutte le conseguenze del caso: un personaggio tragico.»
Però è uno fra gli scienziati che fra fine Ottocento e inizi Novecento ci ha cambiato la vita, anzi: è fra quelli che hanno cambiato il mondo. Ma, appunto, uno fra altri. Perché a tuo avviso non è così?
«Sia perché il suo nome è legato a un’unità di misura usata tutti i giorni dai professionisti, basta chiedere a chi usa le macchine a risonanza magnetica; sia perché, banalmente, usiamo la corrente alternata. Il suo nome è poi legato a quello di Thomas Edison nella “Guerra delle correnti”, ossia la lotta per il controllo del mercato della corrente elettrica alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti, che portò alla successiva elettrificazione del mondo. Edison era per la continua, Tesla per l’alternata, ma aveva ragione da vendere quest’ultimo. È un episodio raccontato nel film The Current War, di Alfonso Gomez Rejon, dove Tesla viene interpretato da Nicolas Hoult, mentre Edison è impersonato da Benedict Cumberbatch. Un film con un problema: il produttore. A produrlo è stato infatti Harvey Weinstein: chissà se uscirà mai.»
Le ultime notizie lo danno in uscita per questo ottobre.
«Speriamo. Sarebbe molto interessante vedere come viene trattato Tesla.»
Che come scienziato, nel nostro immaginario, appare forse più romantico rispetto ad altri suoi colleghi. Per esempio, Edison e Westinghouse, altri due grandi inventori con cui Tesla ha a che fare, appaiono molto pratici al suo confronto: sono imprenditori, sfruttano le loro invenzioni a fini economici, non si fermano al piacere della creazione.
«George Westinghouse aveva inventato i freni pneumatici per i treni, ma era soprattutto un industriale, quindi per lui il piacere era far soldi: infatti il suo nome è ancora oggi legato a una multinazionale. Edison era un grande autodidatta, aveva grandi idee, ha inventato la lampadina e il fonografo tra le tante, ma era anche un affarista spietato, forse dovuto al fatto che era nato poverissimo e lavorava da quando aveva dieci anni, chissà. Tesla aveva un altro temperamento rispetto ai due, e un altro vissuto. Gli interessavano solo le sue invenzioni, e probabilmente aveva un comportamento instabile, come mostrano le sue tante manie.»
Il romanzo che hai creato a quattro mani con Giovanni Scarduelli è giocato sulle assenze e da un presente che si volta a guardare il passato. Manca cioè la presenza fisica di Tesla, mentre la sua vita è raccontata “di riporto”. Perché hai scelto di sviluppare in questo modo la storia? Voglio dire, va bene l’alone di mistero e di follia che circonda l’inventore, ma non sarebbe stato più gestibile un racconto che lo facesse vedere vivo e attivo?
«Un Tesla vivo e attivo lo ha già raccontato benissimo Jean Echenoz nel bel romanzo Lampi, edito da Adelphi, quindi avrei fatto una copia. Inoltre a me piaceva raccontare sia come fosse stato possibile che un genio come Tesla avesse perso i treni della Quantistica e della Relatività – fatto che per me rimane IL vero mistero di questo scienziato –  sia come la sua figura fosse stata travisata. Inoltre come questa svista complottista, abbia ancora oggi presa sulle persone. Faccio un esempio. A una presentazione a Padova, mentre Giovanni le dedicava la sua copia del libro, una signora del pubblico mi ha detto, molto seriamente e molto pensosa, come se portasse un fardello di responsabilità enorme, che lei ha le prove di come la CIA (sì, proprio quella CIA) abbia insabbiato tutte le invenzioni di Tesla. Sembrava uscita dal nostro fumetto, e invece era lì, davanti a noi in carne e ossa.»
Quanto tempo vi è servito per coordinarvi da sceneggiatura a tavole definitive?
«Tra tutto qualche mese, forse un anno, ma solo perché io ho consegnato tardi, lo confesso. Quando ha avuto la sceneggiatura, Giovanni è stato bravo e veloce.»
Nel vostro romanzo grafico la vita di Tesla è la base di un possibile film, con annesso mistero. Come si ricollega questo elemento finzionale a Tesla?
«Tesla è molto citato da registi e fumettisti. Esiste davvero un film su Tesla, reperibile su Youtube, dove appunto si dà adito ai vari complotti, mentre come personaggio appare in The prestige di Christopher Nolan, dove è interpretato da David Bowie. Ci sono poi molti fumetti dove le sue invenzioni sono alla base della narrazione. Io stesso l’ho conosciuto, molti anni fa, in un numero speciale di Martin Mystere, uno dei tanti personaggi editi da Bonelli editore, scritto da Alfredo Castelli e disegnato da Giampiero Casertano.»
Quanto è mutata la sceneggiatura che avevi creato quando Scarduelli ha iniziato a lavorarci? E come avete lavorato? Sessioni dal vivo oppure tutto a distanza, via telefono, Skype ecc.?
«A dire il vero l’abbiamo mutata poco perché, dopo le prime tavole, l’ho rifinita sul suo disegno. Abbiamo lavorato per telefono, mail, whatsapp, e anche di persona. Mi mandava le matite, ne discutevamo e quindi le finiva. Giovanni si era appassionato alla storia e al personaggio, ed è stato bravissimo a far recitare i personaggi e a rendere le invenzioni e le foto dell’epoca.  Tesla è stato il suo primo libro a fumetti, e l’ha risolto con un impegno, una qualità e una professionalità da autore veterano.»