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Magliano de' Marsi | ||
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La Festa del Pane nella Marsica: simboli, rituali e culti del fascismo (14-15 aprile 1928 ... | ||
Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)
giovedì 30 dicembre 2021
La Festa del Pane nella Marsica: simboli, rituali e culti del fascismo (14-15 aprile 1928)
mercoledì 29 dicembre 2021
La bambina col palloncino di Banksy e la musica di Morricone per ricordare gli Angeli del Velino
La bambina col palloncino di Banksy e la musica di Morricone per ricordare gli Angeli del Velino - Terre Marsicane Posted: 28 Dec 2021 08:53 AM PST |
martedì 28 dicembre 2021
L’ASSALTO A TIM / COSA SI MUOVE DENTRO E DIETRO AL COLOSSO AMERICANO ‘KKR’?
Cosa ci sarà mai dentro lo scrigno griffato KKR, il colosso statunitense che vuol fare un sol boccone – anche se in via del tutto amichevole, come ha subito precisato al momento della sua offerta d’acquisto – della nostra ammiraglia delle telecomunicazioni, TIM?
Pochi se lo sono chiesto, riducendo il tutto ad un’offerta quasi di prassi per una big del firmamento societario a stelle e strisce.
Ma vediamo di capirci qualcosa. E partiamo dal variegato azionariato di KKR, dall’elenco dei soci eccellenti.
In pole position, tra gli ‘investitori istituzionali’, troviamo i due giganti della finanza americana e internazionale.
I DUE GIGANTI MONDIALI DEI “FONDI”
Si tratta di ‘BlackRock’ e ‘Vanguard’, che detengono, rispettivamente, il 5,76 e il 5,62 per cento delle azioni KKR.
Seguono a ruota ‘Capital International Investors’ (4,65 per cento), ‘ValueAct Holdings’(4,11 per cento), ‘Principal Financial Group’ (3,79 per cento).
Vanguard e BlackRoch, poi, fanno capolino, da protagonisti, anche in qualità di ‘investitori fondi comuni’.
lunedì 27 dicembre 2021
Gli ipocriti
Ecco perché chiediamo una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla pedofilia nella Chiesa italiana
domenica 26 dicembre 2021
The Magliano Weekly domenica 26 dicembre 2021: Al via l'iter per il parcheggio della scuola di via Puglie, il Centro giuridico del cittadino: "Intervento tampone"
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La Storia delle Storie - Horus-Gesù
in studio:
CLAUDIO BONVECCHIO, doc. Filosofia delle scienze sociali all'Universita dell'Insubria, simbolista
GIANFRANCO PECORARO, direttore di HERA, esoterista
VITTORIO DI CESARE, docente in Intelligence
sabato 25 dicembre 2021
Colombo inventato per scacciare l’America dall’Italia
Coincidenze significative: Jung le chiamava sincronicità. Sicuramente non è questo il caso, però colpisce il volo simbolico del condor – dalle Ande fino a piazza San Pietro – proprio mentre, nel libro “Nessuno mai ha scoperto le Americhe per davvero”, appena uscito – Riccardo Magnani racconta di come il Perù, precisamente, finì nel mirino dei conquistadores, dopo che a Roma s’era appreso che l’illuminato principe Lorenzo il Magnifico non discendeva affatto dai Medici, ma dalla stirpe reale Inca («e un altro indio era il signore milanese Ludovico il Moro: di sangue azteco, non sforzesco»). Che ci faceva, nella fatale Firenze del Rinascimento platonico di Marsilio Ficino e Pico della Mirandola, un esponente regale americano, alleato dell’influente “collega” messo a capo dell’altrettanto prospera Lombardia? Allarme rosso, per qualcuno: il culto solare andino avrebbe potuto indebolire il potere della religione monoteista europea, sdoganata da Costantino e poi imposta brutalmente da Teodosio?
Domande: quale civiltà sarebbe sorta, se – tramite soprattutto la decisiva signoria medicea, in contatto con l’America dall’inizio del 1400 – l’antico sapere classico custodito a Bisanzio si fosse saldato con quello di Cuzco, consentendo così di recuperare le conoscenze ancestrali sulle leggi che governano l’universo? Anche per questo – scrive Magnani, esibendo prove e indizi rivelatori – si decise di fabbricare a tavolino il personaggio Cristoforo Colombo, inventando di sana pianta la sua “scoperta dell’America”, mai davvero avvenuta: quella spedizione era solo un calco delle missioni precedenti, fiorentine. Al tempo stesso, però, era il primo passo – narrativo, s’intende – per poter poi depredare la florida economia sudamericana e aggredire, fino ad annientarla, la cultura che avrebbe anche potuto insidiare il monopolio ierocratico dell’Urbe, su cui oggi – Natale 2021 – atterra (come il condor, appunto) un variopinto presepe andino.