venerdì 27 dicembre 2019

“Come fiaccole di notte”. L'edizione 2019 della Fiaccolata di Santo Stefano a Magliano dei Marsi


Magliano de' Marsi
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"Come fiaccole di notte". L'edizione 2019 della Fiaccolata di Santo Stefano a Magliano dei Marsi
MAGLIANO DEI MARSI – Una bella giornata di sole è stata la cornice perfetta per la 38esima edizione della "fiaccolata di Santo Stefano" organizzata ...
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giovedì 26 dicembre 2019

Caso Estermann, «Si riaprano le indagini»


Riaprire le indagini sul caso Estermann. È quanto chiedono ai magistrati della Città del Vaticano i familiari di Cedric Tornay, il vicecaporale delle Guardie svizzere accusato del duplice omicidio commesso il 4 maggio 1998 che causò la morte del comandante Alois Estermann e della moglie Gladys Meza Romero.
Tornay si sarebbe suicidato subito dopo. L’istanza per l’accesso al fascicolo integrale è stata depositata dall’avvocato Laura Sgrò al Tribunale vaticano, rilevando numerose «criticità» nella ricostruzione dei fatti.
La magistratura vaticana, nella persona del giudice Gianluigi Marrone, nel 1999 archiviò l’inchiesta sul duplice omicidio e suicidio dopo aver concluso che Tornay aveva ucciso con dei colpi d’arma da fuoco il neo-comandante Estermann e la moglie in preda a un raptus causato dal rifiuto di una promozione, per poi togliersi la vita. La ricostruzione fornita dalle autorità vaticane è stata però sempre contestata dalla madre di Tornay, Muguette Baudat, tanto da far sviluppare nel tempo varie teorie alternative, anche con presunti legami col caso Orlandi.
L’avvocato Sgrò, incaricata dai familiari di richiedere la riapertura delle indagini, rileva varie «criticità», come il fatto che la signora Baudat, nonostante le numerose richieste, non abbia mai potuto leggere gli atti d’inchiesta, né i suoi avvocati ne hanno mai potuto estrarre copia. Le sole informazioni in suo possesso derivano dai pochi decreti che le sono stati notificati e dai comunicati della Sala stampa vaticana, che ha diffuso stralci dell’istruttoria.
Mai viste foto, il luogo del delitto, videoriprese, risultati di esami o verbali di deposizioni. Nulla. Come si ricorderà, poi, qualche ora dopo il fatto di sangue il portavoce vaticano Joaquin Navarro-Valls aveva già ricostruito i fatti, così come verranno riconfermati alla chiusura delle indagini.
La sera che è arrivata a Roma, un sacerdote inviato dalla Segreteria di Stato avrebbe cercato di convincere la signora Baudat a cremare il corpo di Cedric: in prima battuta lei aveva acconsentito, la mattina dopo ha cambiato idea, nonostante le pressioni ancora ricevute. Ciò ha determinato che la donna ha ottenuto la restituzione del corpo del figlio. L’autopsia è stata effettuata in Vaticano. La famiglia non comprende perché non sia avvenuta presso una struttura ospedaliera come il Gemelli, in cui si vociferava sarebbero state portate le salme. Mme Baudat non ha mai avuto modo di nominare un consulente di parte che partecipasse all’autopsia né ha mai letto la perizia data alla magistratura.
Il corpo è stato restituito alla madre in pessime condizioni. Mme Baudat ha disposto un’autopsia privata, effettuata all’Università di Losanna. Le informazioni diramate dalla Sala stampa vaticana non coincidono con le conclusioni redatte dai periti di parte. Non avendo mai letto la perizia d’ufficio, resta comunque difficile fare un’attenta comparazione delle autopsie.
Sono gli stessi medici legali a fornire informazioni balistiche. Non risulta infatti che sia stato incaricato nessun perito balistico per analizzare adeguatamente traiettorie e proiettili. Ciò che rileva la famiglia è che il proiettile restituito alla madre con il quale Cedric si sarebbe ucciso non può avergli attraversato il cranio, essendo intatto e senza alcuna striatura. Il foro sulla testa di Cedric peraltro è più piccolo rispetto alla pallottola. Seri i dubbi che si tratti di una pallottola di un calibro diverso.
Tornay avrebbe lasciato una lettera in cui annunciava il gesto, ma sull’autenticità della lettera sono molteplici i dubbi, soprattutto perché la missiva è indirizzata a Muguette Chamorel. Chamorel è il cognome dell’ex marito di Mme Muguette, che non usava quel cognome da moltissimi anni. Strano che un figlio faccia un errore del genere.
Le indagini furono condotte dal capo della Gendarmeria Camillo Cibin e da Raoul Bonarelli, che finì indagato per la scomparsa di Emanuela Orlandi.
Mme Baudat ha chiesto la restituzione degli effetti personali del figlio, gli sono stati restituiti mancanti. I vestiti che Cedric indossava quel giorno sarebbero stati bruciati. Almeno questo è quanto riferito alla madre quando non se li è visti recapitare.
«Abbiamo fatto richiesta di accedere al fascicolo integrale, è nel pieno diritto di Mme Baudat - spiega all’agenzia italiana ANSA l’avvocato Sgrò -. È evidente che la richiesta di riapertura delle indagini, che si basa sulla presentazione di nuove prove, non può prescindere da un attento studio degli atti e della comparazione di essi con il nuovo materiale raccolto e con lo studio degli atti anche da parte dei nostri consulenti. Non appena avremo contezza del fascicolo integrale completeremo la nomina dei nostri consulenti».

martedì 24 dicembre 2019

La Tregua di Natale”, musica e storia a Magliano dei Marsi


“La Tregua di Natale”, musica e storia a Magliano dei Marsi - Info Media News
Posted: 23 Dec 2019 02:40 AM PST

domenica 22 dicembre 2019

Rieti, Cittaducale, i piccoli studenti incontrano babbo Natale


Rieti, Cittaducale, i piccoli studenti incontrano babbo Natale - Il Messaggero
Posted: 21 Dec 2019 08:20 AM PST
«Ascolta le richieste di tutti e passerebbe ore con ognuno di loro» assicurano dalla compagnia, proveniente da Magliano dè Marsi, in provincia ...

The Magliano Weekly is out! Edition of 22 December 2019


Domenica 22 Novembre
The Magliano Weekly
Il Settimanale di Magliano de' Marsi
Published by
malleani
22 December 2019
Art & Entertainment World Leisure #maglianodeimarsi #natale
Today's headline
Un "tocco" con il cuore", quadrangolare di beneficenza organizzato da Il Gruppo Volontari Magliano de' Marsi
thumbnail terremarsicane­.it - Avezzano – Il Gruppo Volontari Magliano de' Marsi ONLUS con la collaborazione della Croce Verde Avezzano, Croce Verde Civitella Roveto, Croce Bianca Teramo organizza per il giorno 21 dicembre dalle o…
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sabato 21 dicembre 2019

Tutto pronto a Magliano De' Marsi per la IV° edizione dei “Mercatini Di Natale” più 1 altro/i articolo/i


Tutto pronto a Magliano De' Marsi per la IV° edizione dei “Mercatini Di Natale” - Terre Marsicane
Posted: 20 Dec 2019 05:47 AM PST
Posted: 19 Dec 2019 03:00 PM PST
Si avvisa che martedì 24 dicembre 2019 gli uffici comunali resteranno aperti dalle ore 08:00 alle ore 14:00 e non osserveranno l'apertura pomeridiana. Nel giorno di lunedì 23 dicembre 2019 gli Uffici Comunali resteranno aperti anche nel pomeriggio  dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

venerdì 20 dicembre 2019

ANPR - Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente - Informazioni utili -


Posted: 18 Dec 2019 03:00 PM PST
Il Comune di Magliano de’ Marsi è subentrato in ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) già dal 6 maggio 2019. ANPR è la banca dati nazionale nella quale confluiranno progressivamente le anagrafi comunali.
A.N.P.R. rappresenta uno dei passi fondamentali nell’ambizioso progetto di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.
Superando la parcellizzazione dei dati anagrafici su base comunale, l’implementazione di una unica anagrafe nazionale consentirà da un lato alle P.A. e ai gestori di pubblici servizi di dialogare in modo più rapido ed efficiente e di disporre di dati certi e di qualità, con innegabili vantaggi in termini di effettiva attuazione dei principi di economicità ed efficienza.
Per quanto riguarda i cittadini, i vantaggi immediati dell’implementazione dell’A.N.P.R. sono la possibilità di richiedere certificati anagrafici in qualsiasi Comune, non solo in quello di residenza, semplificazione della procedura di cambio di residenza e comunicazioni in tempo reale di ogni operazione anagrafica a tutti gli Enti coinvolti per legge. Inoltre il cittadino potrà consultare i propri dati registrati in anagrafe e stampare in completa autonomia i più ricorrenti modelli di autocertificazione semplicemente registrandosi sul sito: https://www.anpr.interno.it/portale/ o accedendovi tramite SPID, CNS o Carta d’Identita’ Elettronica.
A tali opportunità già concrete si aggiungerà nel breve termine la possibilità di utilizzare servizi on line sempre più completi e rapidi.
ANPR non è solo una banca dati ma un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici, ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche.
Al fine di facilitare la comunicazione tra pubbliche amministrazioni e cittadini, è facoltà di ogni cittadino indicare alla pubblica amministrazione un proprio indirizzo di posta elettronica certificata quale suo domicilio digitale.

dait.interno.gov.it