Magliano de' Marsi | ||
NOTIZIE | ||
Doppia festa per Magliano de' Marsi
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Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)
venerdì 13 dicembre 2019
Doppia festa per Magliano de' Marsi
giovedì 12 dicembre 2019
GIORNATA ECOLOGICA - SABATO 14 DICEMBRE 2019
Posted: 10 Dec 2019 03:00 PM PST
Si avvisa che Sabato 14 Dicembre 2019 a Magliano de' Marsi si terrà la "Giornata Ecologica". Avviso completo nel Link.
Allegati |
mercoledì 11 dicembre 2019
“Avviso Convocazione Consiglio Comunale - Giorno 13 Dicembre 2019 ore 16,30” più 3 altro/i articolo/i
Posted: 09 Dec 2019 11:46 PM PST
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Posted: 09 Dec 2019 03:00 PM PST
Si avvisa che il 13 Dicembre 2019 alle ore 16,30 è convocato il Consiglio Comunale che si terrà presso la Sede Consiliare Temporanea ubicata in Via Poggio Filippo sala polivalente ex Istituto Comprensivo. Nel link l'ordine del giorno.
Allegati |
Posted: 09 Dec 2019 03:00 PM PST
Avviso raccolta firme per riduzione Parlamentari promosso dal Partito Radicale. Nel link l'avviso, l'oggetto del Referendum e fac-simile modulo raccolta firme
Allegati |
Posted: 09 Dec 2019 03:00 PM PST
Si avvisa che venerdì 13 dicembre 2019 gli Uffici Comunali rimarranno chiusi in occasione della festività del Santo Patrono “Santa Lucia”.
Allegati |
martedì 10 dicembre 2019
Serie di furti nella Marsica: stessa mano criminale, rubati oro e contanti
Serie di furti nella Marsica: stessa mano criminale, rubati oro e contanti - Info Media News
Posted: 09 Dec 2019 12:08 AM PST
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Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione.
Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione.
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
Preambolo
Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell'uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godono della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;
Considerato che è indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;
Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo dei rapporti amichevoli tra le Nazioni;
Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'eguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un migliore tenore di vita in una maggiore libertà;
Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali;
Considerato che una concezione comune di questi diritti e di queste libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;
L'Assemblea Generale
proclama
la presente Dichiarazione Universale dei Diritti Dell'Uomo come ideale da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo e ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.
Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell'uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godono della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;
Considerato che è indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;
Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo dei rapporti amichevoli tra le Nazioni;
Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'eguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un migliore tenore di vita in una maggiore libertà;
Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali;
Considerato che una concezione comune di questi diritti e di queste libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;
L'Assemblea Generale
proclama
la presente Dichiarazione Universale dei Diritti Dell'Uomo come ideale da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo e ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.
Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 2
1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.
2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.
Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Articolo 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; La schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Articolo 5
Nessun individuo potrà essere sottoposto a trattamento o punizioni crudeli, inumani o degradanti.
Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
Articolo 7
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad un'eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad un'eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
Articolo 8
Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibiltà di ricorso a competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.
Articolo 9
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
Articolo 10
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonchè della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.
Articolo 11
1. Ogni individuo accusato di reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie per la sua difesa.
2. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetrato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.
2. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetrato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.
Articolo 12
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, nè a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
Articolo 13
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese.
Articolo 14
1. Ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni.
2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
Articolo 15
1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, nè del diritto di mutare cittadinanza.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, nè del diritto di mutare cittadinanza.
Articolo 16
1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
Articolo 17
1. Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà privata sua personale o in comune con gli altri.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.
Articolo 18
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
Articolo 19
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Articolo 20
1. Ogni individuo ha il diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.
Articolo 21
1. Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio Paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
2. Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio Paese.
3. La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.
2. Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio Paese.
3. La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.
Articolo 22
Ogni individuo in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale nonchè alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.
Articolo 23
1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, ad altri mezzi di protezione sociale.
4. Ogni individuo ha il diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, ad altri mezzi di protezione sociale.
4. Ogni individuo ha il diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.
Articolo 24
Ogni individuo ha il diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.
Articolo 25
1. Ogni individuo ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari, ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
2. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.
2. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.
Articolo 26
1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria.
L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli.
L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli.
Articolo 27
1. Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.
2. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.
Articolo 28
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e la libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.
Articolo 29
1. Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
2. Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e della libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3. Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.
2. Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e della libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3. Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.
Articolo 30
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di qualsiasi Stato gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione dei diritti e delle libertà in essa enunciati.
lunedì 9 dicembre 2019
ETTORE MAJORANA, LA SUA SCOMPARSA E LA MACCHINA PRODIGIOSA
Ettore Majorana è stato un genio al pari se non superiore a Nikola Tesla, Galileo, Newton. La sua misteriosa scomparsa nel 1938 si è recentemente arricchita di nuovi, sorprendenti sviluppi con l’apparizione di un suo presunto “allievo” e di una straordinaria tecnologia basata sulle sue rivoluzionarie teorie.
“La fisica è su una strada sbagliata. Siamo tutti su una strada sbagliata.”
Questa frase viene attribuita ad Ettore Majorana poco prima della sua scomparsa nel 1938 e ci viene riportata come testimonianza dal prof. Carrelli, allora direttore dell’Università Federico II di Napoli, ma non è l’unica frase “strana”: sappiamo infatti, sempre grazie alla testimonianza del prof. Carrelli, che Ettore Majorana aveva anche detto:
“Che può sapere la gente delle mie cose?”
“A chi posso parlare se il mio linguaggio è tale che nessuno lo comprende?”
A volte, quando mi trovo al bar mentre prendo un caffè o bevo una birra, chiedo se qualcuno ha sentito parlare di Ettore Majorana. Le risposte che ottengo sono quasi sempre molto vaghe, qualcuno ricorda che forse era uno scienziato importante sparito misteriosamente nell’epoca fascista. Ho potuto così constatare che quasi nessuno segue e approfondisce ciò che in questi ultimi anni, a distanza di quasi ottant’anni, sta uscendo allo scoperto in merito alla scomparsa di Ettore Majorana.
Intrighi internazionali, complotti, depistaggi, spionaggio, Vaticano, CIA, NSA, Governo Italiano, Massoneria, Fascismo, Nazismo, NazionalSocialismo... queste sono solo una piccola parte (come titoli) delle chiavi di lettura di questa incredibile e affascinante storia.
Pochi sanno che la probabile futura rivoluzione nel campo delle telecomunicazioni e nell’elaborazione e archiviazione dati sarà possibile grazie alle formule di fisica quantistica elaborate e scritte da Ettore Majorana circa ottanta anni fa. Le sconfinate ipotesi di applicazioni quantistiche derivanti dalle sue previsioni sono ancora oggi oggetto di studio, sperimentazione e applicazione.
Ettore Majorana è stato, nei pochi anni prima della sua scomparsa, un genio al pari se non superiore a Nikola Tesla, Galileo, Newton. Fin dalla tenera età ha dimostrato di possedere predisposizioni geniali per la matematica e la fisica. Figlio e nipote “d’arte”, da una famiglia composta di rettori universitari, ingegneri, fisici, matematici, deputati e senatori, giudici. Tutti questi familiari, come vedremo più avanti, hanno probabilmente segnato e in qualche modo forgiato il suo sviluppo scientifico, culturale e filosofico. Uno su tutti, lo zio Quirino Majorana, come diremo più avanti.
Per tornare alla scomparsa di Ettore Majorana, nel 2008 la trasmissione “Chi l'ha visto?” della Rai ha intervistato un italiano emigrato in Venezuela a metà degli anni cinquanta del secolo scorso, Francesco Fasani. Costui aveva conosciuto un certo signor Bini che, a suo dire, era Ettore Majorana, e a sostegno della sua testimonianza portava una fotografia scattata nel 1955 che lo ritraeva a fianco del Bini (questo sarebbe l’alter ego che avrebbe scelto Ettore Majorana) e una cartolina rinvenuta sulla macchina del Bini che Quirino Majorana, lo zio di Ettore, spedì nel 1920 al fisico americano W. G. Conklin.
Pochi sanno che la probabile futura rivoluzione nel campo delle telecomunicazioni e nell’elaborazione e archiviazione dati sarà possibile grazie alle formule di fisica quantistica elaborate e scritte da Ettore Majorana circa ottanta anni fa. Le sconfinate ipotesi di applicazioni quantistiche derivanti dalle sue previsioni sono ancora oggi oggetto di studio, sperimentazione e applicazione.
Ettore Majorana è stato, nei pochi anni prima della sua scomparsa, un genio al pari se non superiore a Nikola Tesla, Galileo, Newton. Fin dalla tenera età ha dimostrato di possedere predisposizioni geniali per la matematica e la fisica. Figlio e nipote “d’arte”, da una famiglia composta di rettori universitari, ingegneri, fisici, matematici, deputati e senatori, giudici. Tutti questi familiari, come vedremo più avanti, hanno probabilmente segnato e in qualche modo forgiato il suo sviluppo scientifico, culturale e filosofico. Uno su tutti, lo zio Quirino Majorana, come diremo più avanti.
Per tornare alla scomparsa di Ettore Majorana, nel 2008 la trasmissione “Chi l'ha visto?” della Rai ha intervistato un italiano emigrato in Venezuela a metà degli anni cinquanta del secolo scorso, Francesco Fasani. Costui aveva conosciuto un certo signor Bini che, a suo dire, era Ettore Majorana, e a sostegno della sua testimonianza portava una fotografia scattata nel 1955 che lo ritraeva a fianco del Bini (questo sarebbe l’alter ego che avrebbe scelto Ettore Majorana) e una cartolina rinvenuta sulla macchina del Bini che Quirino Majorana, lo zio di Ettore, spedì nel 1920 al fisico americano W. G. Conklin.
Nel 2011 la Procura di Roma, in seguito all’intervista, affidava ai carabinieri ulteriori verifiche e nel 2015 archiviava l’inchiesta dopo la comparazione tra la fotografia del Bini fornita dall’emigrante italiano e le immagini del padre di Ettore Majorana, concludendo che il Bini era Ettore Majorana e che lo stesso era vivo tra il 1955 e il 1959 e si trovava in Venezuela. Questa è stata la “verità” offerta dalla Procura di Roma. L’analisi degli incartamenti del caso permette però di affermare che si è su una pista sbagliata.
La foto periziata dai carabinieri su incarico della Procura di Roma, tramite un’arzigogolata trasformazione, diventa una prova del fatto che Ettore Majorana era fuggito in Sud America. La perizia è stata eseguita prendendo una foto del padre anziano di Ettore Majorana e confrontandola con la foto del Bini consegnata dal Fasani.
Tramite un particolare software che simula l’invecchiamento del volto, partendo dalla foto del padre di Ettore Majorana, la procura di Roma conclude sostenendo che molto probabilmente il sig. Bini era Ettore Majorana.
A questo punto molte domande sorgono spontanee: ad esempio, perché utilizzare una foto del padre di Majorana sostenendo che la somiglianza tra padre e figlio trova corresponsione evidente con il sig. Bini, quando potevano con lo stesso software simulare l’invecchiamento facciale direttamente con una foto di Ettore Majorana da giovane? Le analisi forensi sui volti di solito viene fatta in tutt’altro modo, come vedremo più avanti.
Come mai gli investigatori della procura di Roma non hanno banalmente verificato l’altezza del sig. Bini, tramite la foto in cui lui è con il Fasani, e confrontata con l’altezza nota di Ettore Majorana?
Francesco Fasani era alto quasi un metro e ottanta, come si può riscontrare dalla testimonianza della nipote Lidia Fasani (sentita personalmente al telefono) e dai dati forse riportati nella carta d’identità del Fasani. Ettore Majorana era alto un metro e sessantotto, quindi ci sono ben 12 cm di differenza tra lui e il Fasani.
La foto periziata dai carabinieri su incarico della Procura di Roma, tramite un’arzigogolata trasformazione, diventa una prova del fatto che Ettore Majorana era fuggito in Sud America. La perizia è stata eseguita prendendo una foto del padre anziano di Ettore Majorana e confrontandola con la foto del Bini consegnata dal Fasani.
Tramite un particolare software che simula l’invecchiamento del volto, partendo dalla foto del padre di Ettore Majorana, la procura di Roma conclude sostenendo che molto probabilmente il sig. Bini era Ettore Majorana.
A questo punto molte domande sorgono spontanee: ad esempio, perché utilizzare una foto del padre di Majorana sostenendo che la somiglianza tra padre e figlio trova corresponsione evidente con il sig. Bini, quando potevano con lo stesso software simulare l’invecchiamento facciale direttamente con una foto di Ettore Majorana da giovane? Le analisi forensi sui volti di solito viene fatta in tutt’altro modo, come vedremo più avanti.
Come mai gli investigatori della procura di Roma non hanno banalmente verificato l’altezza del sig. Bini, tramite la foto in cui lui è con il Fasani, e confrontata con l’altezza nota di Ettore Majorana?
Francesco Fasani era alto quasi un metro e ottanta, come si può riscontrare dalla testimonianza della nipote Lidia Fasani (sentita personalmente al telefono) e dai dati forse riportati nella carta d’identità del Fasani. Ettore Majorana era alto un metro e sessantotto, quindi ci sono ben 12 cm di differenza tra lui e il Fasani.
Dalla foto seguente [sopra, ndr], diffusa dalla Procura di Roma, che raffigura Francesco Fasani e il sig. Bini presunto Ettore Majorana, questa differenza di altezza non è evidente, anzi, al contrario apparentemente sembrano alti uguali.
Ultimamente poi si è avvallata la tesi, da parte di tre giornalisti che hanno ripercorso le tracce indicate dalla Procura di Roma, che il signor Bini, presunto Ettore Majorana, si spostasse in Venezuela su una vistosa macchina gialla. Ettore Majorana all’epoca della sua sparizione nel 1938, non aveva la patente, per spostarsi usava mezzi pubblici, treni, traghetti, filobus; certamente nessuno può avergli vietato di prendere la patente in seguito, ma uno che ha deciso di sparire, di non farsi notare, di non farsi riconoscere, acquista ed utilizza una fuoriserie sportiva gialla?
Ultimamente poi si è avvallata la tesi, da parte di tre giornalisti che hanno ripercorso le tracce indicate dalla Procura di Roma, che il signor Bini, presunto Ettore Majorana, si spostasse in Venezuela su una vistosa macchina gialla. Ettore Majorana all’epoca della sua sparizione nel 1938, non aveva la patente, per spostarsi usava mezzi pubblici, treni, traghetti, filobus; certamente nessuno può avergli vietato di prendere la patente in seguito, ma uno che ha deciso di sparire, di non farsi notare, di non farsi riconoscere, acquista ed utilizza una fuoriserie sportiva gialla?
Non quadra, come non quadra il fatto che da testimonianze autorevoli in merito al suo carattere e ai suoi modi di fare…
Continua…
in edicola
Questo brano è un estratto dall’omonimo articolo pubblicato su NEXUS New Times nr. 129, che potete trovare in edicola o acquistare presso il nostro shop:
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Alla progiosa Scienza di Ettore Majorana e al mistero della sua scomparsa abbiamo dedicato anche l'articolo di copertina di PUNTOZERO nr. 6 (disponibile in edicola o presso il nostro shop), di cui potete leggere un estratto qui.
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domenica 8 dicembre 2019
The Magliano Weekly is out! Edition of 08 December 2019
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