Magliano de' Marsi, comune della Marsica in provincia di L'Aquila (Unofficial Website)
giovedì 14 febbraio 2019
mercoledì 13 febbraio 2019
Cappelle dei Marsi, nel pomeriggio incidente all'altezza del bivio per Magliano dei Marsi più 2 altro/i articolo/i
martedì 12 febbraio 2019
TESLA ACQUISTA LA MAXWELL TECHNOLOGIES: LE BATTERIE A STATO SOLIDO SONO PIÙ VICINE
Tesla Motors ha acquistato la Maxwell Technologies, società specializzata nello stoccaggio dell'energia elettrica, una mossa che potrebbe aprire a nuovi scenari - come lo sviluppo di massa delle batterie a stato solido.
L'affare dovrebbe aggirarsi attorno ai 218 milioni di dollari di valore, come riportato da EV Specifications, dopo che le compagnie hanno accordato una vendita massiccia di azioni a 4,75 dollari l'una. Ancora non c'è una data esatta, le due società però contano di chiudere ufficialmente l'acquisizione nel secondo o terzo trimestre del 2019.
L'acquisto della Maxwell è tutt'altro da sottovalutare, anche perché l'azienda vanta ultracondensatori agli ioni di litio di nuova concezione, capaci di garantire un'alta densità energetica ma anche una carica e una scarica rapida a bassa degradazione, in pratica caratteristiche perfette per un'auto elettrica. Una tecnologia simile applicata ai veicoli potrebbe garantire tempi di ricarica minori e una vita media più lunga, oltre a fornire più energia a parità di spazio e peso.
La tecnologia della Maxwell Technologies non si ferma qui: la compagnia sta sviluppando anche una batteria con elettrodi a secco, il che potrebbe far pensare a una prossima commercializzazione di massa di batterie a stato solido, la nuova frontiera in ambito EV. Tesla non poteva fare acquisti migliori.
Fonte:auto.everyeye.it
www.thedrive.com
lunedì 11 febbraio 2019
“ELEZIONI REGIONALI - RISULTATI PARZIALI - TRE SEZIONI SCRUTINATE SU QUATTRO” più 1 altro/i articolo/i
Posted: 10 Feb 2019 03:00 PM PST
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Posted: 09 Feb 2019 03:00 PM PST
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domenica 10 febbraio 2019
The Magliano Weekly is out! Edition of 10 February 2019
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sabato 9 febbraio 2019
20 modi in cui abbiamo perso la privacy
Postini che aprono la nostra corrispondenza per controllare se all'interno delle buste non ci sia materiale che viola la proprietà intellettuale di qualcuno. Proprietari di bar che vengono multati o mandati in carcere se qualche cliente affigge messaggi "sbagliati" sulle bacheche. Televisori che ci guardano e registrano ciò che diciamo, autorità che sono sempre al corrente della nostra posizione anche se non siamo sospettati di nessun crimine.
Fino a qualche decennio fa, tutti questi scenari avrebbero fatto gridare allo scandalo la generazione dei nostri genitori, quelli dell'era analogica; eppure oggi sono serenamente accettate come assoluta normalità, semplicemente perché non avvengono nel "mondo analogico", ma nel cyberspazio digitale.
Questa è la contraddizione su cui insiste Rick Falkvinge, fondatore del movimento politico globale chiamato Partito Pirata, in una serie di 21 post pubblicati sul suo blog, e che qui vi offriamo raccolti e tradotti in italiano.
Uno storytelling estremamente efficace, che ruota attorno ad una domanda tanto semplice quanto spiazzante: perché le nuove generazioni ("i nostri figli digitali") non dovrebbero avere almeno gli stessi diritti delle vecchie ("i nostri genitori analogici")? Il fatto che la tecnologia sia nel frattempo estremamente progredita è forse una ragione accettabile per rinunciare alla privacy?
Questa serie di brevi articoli costituiscono una lettura assolutamente fondamentale, al giorno d'oggi. La difesa della privacy è considerata dall'uomo medio, nella migliore delle ipotesi, una questione secondaria e irrilevante, e in alcuni casi addirittura un ostacolo alla "ben più urgente" (e perenne) emergenza sicurezza.
Eppure, il mondo sta diventando una distopia forse anche peggiore di tutte quelle immaginate dagli artisti negli anni passati. La Cina è già andata oltre Black Mirror, introducendo il grottesco Sistema di Credito Sociale. La vicenda di Cambridge Analytica ha svelato al mondo come una piccola agenzia di marketing possa influenzare in modo decisivo l'esito di elezioni o referendum contando "solo" sulla giusta quantità di Big Data.
SCARICA IL TESTO
Fonte: www.partito-pirata.it
venerdì 8 febbraio 2019
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