Pubblichiamo questo comunicato degli United Health Professionals.
Siamo professionisti sanitari del collettivo internazionale United Health Professionals, composto da oltre 1.500 membri (inclusi professori di medicina, medici di terapia intensiva e specialisti di malattie infettive) in diversi paesi di Europa, Africa, America, Asia e Oceania e il 26 agosto 2020 abbiamo rivolto ai governi e ai cittadini di tutto il mondo un messaggio di allerta riguardo l’epidemia di COVID-19.
Prima di tutto, iniziamo dalle conclusioni del rapporto dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sulla gestione della pandemia di influenza H1N1.
«L’Assemblea Parlamentare è preoccupata per il modo in cui è stata gestita la pandemia dell’influenza H1N1 non solo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ma anche dalle autorità sanitarie competenti dell’Unione Europea e a livello nazionale. È particolarmente allarmata da alcune conseguenze in seguito alle decisioni e ai consigli forniti riguardo la distorsione delle priorità dei servizi sanitari in tutta Europa, lo spreco di ingenti somme di denaro pubblico e le paure e i timori ingiustificati sui rischi sanitari… gravi carenze sono state rilevate nella trasparenza dei processi decisionali riguardo la pandemia che hanno generato preoccupazione sulla possibile influenza dell’industria farmaceutica su alcune decisioni principali… accordi segreti e non regolamentati possono rappresentare un danno e possono minare i principi democratici e del buon governo».